Le dieci canzoni di cui il cantautore abruzzese è autore di musica e testi, delineano un ottimo esordio! Il tema centrale è l’amore nelle sue diverse sfaccettature, ma non mancano spunti di riflessione e precisi interrogativi sociali
Il singolo “Dimmi che mi vuoi” è un pezzo trascinante dalle
sonorità rock, caratterizzato da un crescendo che sfocia in un ritornello
incalzante e travolgente.
Un album d’esordio che offre un risultato estremamente professionale sotto tutti i
punti di vista ed in cui sono stati coinvolti musicisti, arrangiatori e tecnici
di altissimo livello. Un disco eterogeneo
e dall’ascolto scorrevole in cui si catturano diversi e particolari stati
d’animo e che da molto spazio all’aspetto sentimentale senza tralasciare quello
istintivo.
Cantautore rock e chitarrista, Marco
D'Angelo nasce a Lanciano, in provincia di Chieti il 24 febbraio 1986. Inizia a
studiare pianoforte e chitarra sin da giovanissimo e ad esibirsi con diversi
gruppi musicali, fra cui gli Alibi, band tributo a Vasco Rossi, nelle piazze
del Centro Italia.
Intorno ai vent'anni Marco si trasferisce a Roma per studiare Ingegneria delle Telecomunicazioni (laureandosi nel 2010) e comincia a scrivere canzoni influenzato dai cantautori e dai grandi interpreti italiani, su tutti Vasco e Lucio Battisti.
Durante il periodo universitario, Marco conosce il produttore Gianni Daldello, nome storico della discografia italiana che ha lavorato, fra gli altri, con artisti come Loredana Berté, Toquinho, Umberto Tozzi, Nikka Costa, i Camaleonti producendo numerosi successi internazionali.
Gianni Daldello riconosce in Marco talento e serietà e decide di aiutarlo a realizzare l'album di debutto "Viviamo o no" che lo porterà a firmare un contratto discografico con l'etichetta milanese Valery Records (The Fire, Pino Scotto, Trick or Treat), distribuito da Frontiers/Edel e iTunes.
Intorno ai vent'anni Marco si trasferisce a Roma per studiare Ingegneria delle Telecomunicazioni (laureandosi nel 2010) e comincia a scrivere canzoni influenzato dai cantautori e dai grandi interpreti italiani, su tutti Vasco e Lucio Battisti.
Durante il periodo universitario, Marco conosce il produttore Gianni Daldello, nome storico della discografia italiana che ha lavorato, fra gli altri, con artisti come Loredana Berté, Toquinho, Umberto Tozzi, Nikka Costa, i Camaleonti producendo numerosi successi internazionali.
Gianni Daldello riconosce in Marco talento e serietà e decide di aiutarlo a realizzare l'album di debutto "Viviamo o no" che lo porterà a firmare un contratto discografico con l'etichetta milanese Valery Records (The Fire, Pino Scotto, Trick or Treat), distribuito da Frontiers/Edel e iTunes.
Nessun commento:
Posta un commento