venerdì 25 settembre 2020

AREA SANREMO 2020: on line da oggi il regolamento e il bando per partecipare all’unico concorso che dà accesso al 71° Festival di Sanremo

  


Rimodulate le fasi del concorso che si svolgerà fra corsi on line e audizioni live, nel rispetto delle vigenti norme.  

 

La Città dei Fiori ospiterà Area Sanremo 2020 nei giorni 24/25 ottobre, 31/1 novembre e 7/8 novembre, per le audizioni live che condurranno alla finale del 20/22 novembre, quando verranno decretati gli otto vincitori del concorso. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i 2 partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021.

 

In un anno davvero complicato – commentano il sindaco Alberto Biancheri l’assessore al turismo Giuseppe Faraldi – riusciamo a far ripartire Area Sanremo. Sarà un’edizione particolare proprio a causa dell’emergenza Covid ma grazie al lavoro della Fondazione Orchestra Sinfonica possiamo realizzare una nuova edizione del format che, tra l’altro, sarà nuovamente gratuito. A questo proposito, un ringraziamento alla Rai e agli sponsor per continuare a supportarci in questo percorsoCon Rai e Rai Pubblicità stiamo portando avanti un progetto importante per la nuova edizione del Festival: un grande Festival che coinvolga la città, facendo seguito al successo degli eventi esterni dello scorso febbraio. Certo, molto dipenderà dalla situazione sanitaria ma siamo al lavoro affinché la kermesse continui a crescere”.

 

Le audizioni si svolgeranno al Palafiori, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid. I corsi preparatori invece non si terranno in presenza, ma saranno on line

 

Quest'anno il numero dei partecipanti sarà a numero chiuso per le prime 600 domande d'iscrizione, per ottimizzare le procedure e garantire al personale e ai partecipanti una corretta e sicura affluenza, una migliore gestione dei flussi e una continua sanificazione. 

 

Anche quest’anno l’iscrizione al concorso sarà gratuita.

 

Presto verranno comunicati i nomi dei membri della commissione.


Primo importante e necessario criterio per iscriversi al concorso è avere un brano inedito, per i dettagli consultare l’intero regolamento sul sito ufficiale di Area Sanremo.

 

Contatti e social

 

Sito Web: www.area-sanremo.it

Facebook: www.facebook.com/areasanremo.official

Instagram: www.instagram.com/areasanremo 

Area Sanremo: contact@area-sanremo.it - 0184 505764 (orario d’ufficio)

 

 


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Bouvet “Vedi me” è il nuovo singolo del cantautore toscano

  

IN RADIO DAL 25 SETTEMBRE

Dopo aver partecipato alle finali di Area Sanremo 2019, l’artista pubblica per Rusty Records una canzone dedicata al momento magico in cui chi si è sentito da sempre invisibile agli occhi della gente, viene finalmente “visto” e riconosciuto dalla persona giusta.     

La cover è stata ideata da Bouvet e disegnata da Roberto Diatz

 

“Vedi me” è una canzone pensata per gli “invisibili”, per tutti coloro che si sentono lontani e distaccati dai sentimenti di egoismo ed egocentrismo, per tutti quelli che hanno aspettato o che ancora aspettano qualcuno che li riconosca. “Vedi Me” non vuole far altro che evidenziare l’importanza dell’essere visti, legittimati, riconosciuti, sottolineando l’importanza del momento in cui tutto questo, prima o poi, miracolosamente accade.

«Credo che tutti quanti viviamo aspettando qualcuno che ci guardi e ci veda, che si accorga di noi, di chi siamo veramente e che ci apprezzi. Nella vita incontriamo un sacco di gente che posa gli occhi su di noi, ma senza notarci, e quando finalmente incontriamo qualcuno che si rende conto di chi siamo, che esistiamo, è una cosa talmente grande che porta un “non visto” come me a scrivere un brano come “Vedi Me”». Bouvet

Il brano è stato composto e scritto da Bouvet, arrangiato e mixato da Mirko Mangano presso MediaWave Studio (Massa) e masterizzato da Tommy Bianchi presso il White Sound Mastering Studio. I musicisti che hanno partecipato alla produzione del brano sono: Simone Pepe (batteria), Luca Lagomarsini (basso), Lorenzo D’angelo (chitarre).

 

Radio date: 25 settembre 2020

Etichetta: Rusty Records

 

CHI È BOUVET?

Filippo Checchi, classe 1989, viene da Pietrasanta (LU), nasce dal rap, ora è BOUVET.

«Nella mia famiglia non ci sono musicisti, né produttori o cantanti. Non fraintendetemi, in casa mia la musica è sempre esistita; ricordo ancora mia madre giù in cucina con la radio accesa a tutto volume, ma diciamo che in salotto non c’erano chitarre o altri strumenti musicali, né un microfono o un sequencer. Niente. Fino ai miei 16 anni, almeno, fino a quando mi innamorai del rap e della scrittura e decisi di buttarmi a capofitto in quelli che sarebbero stati i miei primi brani. Da lì, sono successe diverse cose: ci sono state soddisfazioni e delusioni, persone di passaggio e altre con cui mi confronto tutt’oggi. Durante questo percorso mi è capitato di esibirmi in giro per l’Italia, collaborare e crescere, cercando di dare sfogo alle mie idee e cercando di vivere a pieno e a cuore aperto la mia musica, la stessa musica che mi ha portato a conoscere Mirko Mangano, mio attuale arrangiatore e partner artistico; quello con Mirko è stato un incontro fondamentale per ciò che faccio e sono oggi. Con lui ho scoperto un altro lato della musica che non conoscevo, il lato più tecnico. Qualche anno più tardi, infatti, dopo aver appreso più nozioni possibili e frequentato corsi di approfondimento, ho iniziato a lavorare nel suo studio come tecnico del suono e questo mi ha dato la possibilità di conoscere artisti, grandi e piccoli, musicisti e tecnici e così mi sono trasformato in una spugna in grado di assorbire informazioni e consigli da chiunque passasse di lì. È stato un viaggio intenso che mi ha arricchito artisticamente e personalmente, un tragitto che mi ha condotto a riflettere e a reinventarmi, portandomi a sperimentare nuove sonorità e nuova musica, lasciando il passato ai ricordi e un futuro tutto da vivere. A fine 2019 dopo l’uscita del singolo “Casa mia casa tua casa nostra”, ho partecipato al concorso Area Sanremo con il brano “Dentro piove”. Il 18 settembre 2020 arriva in radio e sui tutti i digital store “Vedi me”». Bouvet

 

Contatti e social

 

Web: https://www.iosonobouvet.it
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Gogaia in uscita il 25 settembre l’ep di esordio del progetto tra musica e sociale di Gaia Trussardi

  Un ampio disegno che ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione attraverso il linguaggio universale della musica.

 


L’ep Gogaia è il primo progetto artistico di Gaia Trussardi che racconta una storia di integrazione in forma pop. Dopo la scrittura dei 5 pezzi, Gaia ha messo insieme un trio formato da lei e due artisti africani, Ezy Williams e Haruna Kuyateh, i quali partecipano e si integrano perfettamente nei brani con il loro stile, traducendosi in ballate dal gusto pop raffinato i cui ingredienti sono classicità, tradizione e beat contemporanei. 

Tutti i diritti editoriali dei brani andranno ai due musicisti.

I testi trattano temi esistenziali con un linguaggio piuttosto metaforico e astratto, sempre con un messaggio finale di speranza e positività. 

  

 

TRACK BY TRACK

 

Let it go - Una canzone pop contaminata trap. Il testo è un’esortazione a lasciar andare quello che ci inchioda al passato, con i suoi dolori e le delusioni, e le restrizioni che ci siamo costruiti nel tempo. Ed è proprio per la consapevolezza di questo tempo così relativo e soggettivo che dobbiamo imparare a lasciar andare, così da riuscire a cogliere le occasioni che si nascondono nel fluire del tempo reale.

Only You - Una canzone per un figlio. Un’esortazione a cercare la propria strada, a provarci senza paura con i propri mezzi: inventandosela e sentendo il mondo circostante con le proprie mani, in maniera istintiva, attraverso l’esperienza. 

Nel ritornello si enfatizza questo invito ad essere protagonista della propria esistenza attraverso due metafore che richiamano alla superstizione e al caso: la luna non porta fortuna e un mazzo di carte (da gioco) non sarà lo strumento per costruire il futuro. Ovvero, nulla di esterno determinerà la tua strada ma lo farai solo tu.

Lo special scritto da Ezy Williams cantato in stile reggae, è un insieme di versi che entrano in maniera appassionata ancora più in profondità, come una preghiera, nell’esortare un figlio a fare sempre il giusto, lavorare, inseguire la verità, essere artefice del proprio destino. 

La canzone mette al centro l’individuo e il suo libero arbitrio dando dei suggerimenti morali che possano essere un mezzo per realizzarsi ed essere felice. Ma infine, chi lo può fare, sei solo tu. Il singolo è accompagnato da un emozionante video in versione unplugged in studio dalle atmosfere intime e coinvolgenti: https://youtu.be/uEB1-DPnj2o.

 

Moving on - Una riflessione personale, una sorta di preghiera che racconta come ci si sente quando si è colti da una condizione di impotenza che ci mette di fronte ai nostri limiti di esseri umani. Parla del silenzio che si crea in una città avvolta da un pericolo. Un silenzio interminabile nel quale le anime acquisiscono consapevolezza ed è una sorpresa, una rivelazione, che inevitabilmente ci collega a Dio. La voce nell’inciso è dell’attore Adriano Giannini, marito di Gaia.

 

Love love - Questo brano, singolo apripista del progetto Gogaia, è una ballata di esortazione all’amore incondizionato come unica verità e possibilità di sopravvivenza felice. La matrice pop contemporanea si arricchisce di contaminazioni tribali e cori gospel prettamente africani, in un perfetto mix tra world music e dance. 

 

Big star - È un testo che si riferisce e si rivolge ad un amico immigrato di Gaia che ha dovuto lasciare la sua nazione e famiglia a causa di ingiustizie subite. Dopo torture e un viaggio per arrivare in Italia molto duro, ora qui, ha ancora molte difficoltà per ciò che ha lasciato indietro e i soprusi che vengono ancora inflitti alla sua famiglia. Gaia racconta di lui come una persona molto bella, un’anima moralmente pulita e sintonizzata al bene. La sua tristezza e malinconia, a volte desiderio di arrendersi, ha fatto scaturire questo brano che vuole motivarlo con gioia e leggerezza. 

 

Gogaia è un progetto che nasce per dare voce ad artisti di altre culture e per creare così, attraverso la musica, nuove opportunità di ascolto accessibili a tutti. La musica, da sempre passione di Gaia Trussardi, diventa quindi il mezzo a lei più affine da usare per veicolare il suo messaggio.

 

Il disco Gogaia fa parte infatti di un più ampio percorso che vede Gaia impegnata a promuovere l’integrazione, in special modo oggi con l’Africa. Contemporaneamente all’uscita dell’ep, a fine settembre partirà con una nuova società che agirà come incubatore di startup per immigrati, con l’intento di aiutarli e seguirli in tutte le fasi dei loro progetti, dal fondare la propria impresa fino al loro debutto e oltre.

La prima prova sarà con un marchio ideato da un camerunense, all’inizio solo come digital brand, costituito da una capsule collection di capi di origine iconografica africana, ma di gusto estremamente internazionale.

 

Gaia Trussardi si è laureata in Antropologia/Sociologia a Londra. Ha diviso la sua carriera tra moda e musica, portando avanti una viva passione per la multiculturalità che oggi la vede sempre più impegnata nel sociale. 

 

Instagram: @trussardigaia - Facebook: Gogaiamusic

 

Michele Gatto “Niente da dichiarare” è il singolo d’esordio del cantautore siciliano

 

Una canzone pop sull’amore tossico fra due ragazzi.


In radio dal 25 settembre 

 


 

“Niente da dichiarare” è il racconto di una storia d’amore inusuale, sopra le righe, fatta di prese in giro, poche promesse, dediche e romanticismo. Tutto questo, come una vera e propria punizione, dà luogo ad un rapporto unico di cui non si riesce a fare a meno.

 

Radio date: 25 settembre 2020 

Etichetta: Tyrus Records

 

BIO

Michele Gatto, classe 1990. Nato e cresciuto in provincia di Catania, vive da 5 anni a Parma dove lavora in università come ricercatore in Ingegneria Geotecnica. Al mondo scientifico ha sempre affiancato la musica, cimentandosi nei vari anni in generi diversi, dal pop al pop-rock, dal musical alla musica classica. I vari esperimenti musicali gli hanno permesso di trovare la propria strada nel mondo del cantautorato pop italiano. Il 25 settembre 2020 viene pubblicato il singolo d’esordio “Niente da dichiarare”.




Contatti e social

 

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IG https://www.instagram.com/real_gatto/?hl=it

 

Daniele Fortunato “Quel filo sottile” in arrivo il 25 settembre il concept album del cantautore romagnolo d’adozione

  

Un disco di vita vissuta che racconta la storia di due persone attraverso sette canzoni che mettono a fuoco diverse istantanee del loro percorso. 

 

 


 

"Quel filo sottile" è il nuovo disco scritto e arrangiato dal cantautore Daniele Fortunato. Il concept album mette in scena il legame tra due persone attraverso sette fotografie musicali. Si racconta dell'alternanza tra leggerezza e tormento che da adolescenti avvicina i due protagonisti per poi allontanarli, del ritrovarsi adulti vent'anni dopo, con la voglia di restare. L’ultima parte è invece dedicata al messaggio d'amore per i propri figli, che tengono tra le dita quel filo sottile che lega ogni cosa.

 

Si tratta di un album pop raffinato, che attinge dal jazz, dal country, dai ritmi latini; ma che si nutre alla radice di musica folk; intima e acustica. 

Inciso al Marzi Recording studio di Riccione (Concato, Zucchero, Gualazzi etc.), sotto la regia di Daniele Marzi, il disco vede la preziosa partecipazione di Milko Merloni al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e Massimo Semprini al sax. 

 

TRACK BY TRACK

 

Le prime pagine 

È l'inizio della relazione, in età adulta, dei protagonisti di disco. La voglia di leggerezza, di affrontare i rischi e coglierne le opportunità senza rimpianti. È una canzone pop che viaggia su una bossa nova dai colori jazz, dedicata alla bellezza degli inizi o, in questo caso, all'emozione dell'iniziare a scrivere un nuovo capitolo con una maggiore consapevolezza.

 

Aurora

Questa è la prima fotografia di tutta la sequenza narrativa del disco. I due protagonisti qui hanno solo quindici anni e in poco tempo conoscono vette e abissi. È la canzone del passato vista con gli occhi di allora. Un country folk che ci porta indietro nel tempo, quando il resto della storia non era ancora immaginabile.

 

Mancini maldestri

Un valzer folk intimo e carico di vissuto. È la poesia del quotidiano, dell'attuale, ma anche uno sguardo al passato, al punto in cui tutto è partito. Questo brano è la sintesi di tutti gli altri, è la presa di coscienza, con sguardi sul presente e flashback "di una vita fa". La particolarità di essere entrambi mancini, rende ancora più simile il loro mondo e il tratto con cui lo disegnano insieme.

 

L'intelligenza delle sfumature

In una realtà in cui ognuno rimarca in maniera decisa e spesso fanatica il proprio colore, la propria visione irremovibile delle cose, preferisco chi sa ancora cogliere le sfumature, le varianti che possono anche destabilizzarci. Le sfumature sono intelligenti perché portano con sé nuovi punti di vista, ci slegano dalle "cordate" a cui siamo saldi e ci rendono meno arroganti. Un brano acustico atipico, poggiato su un ritmo latino trascinante (tumbao) che sfocia in un ritornello orecchiabile dove la voce dialoga con il sax rappresentando il confronto tra i nostri “mancini".

 

Barafonda

I nostri protagonisti camminano sulla spiaggia di San Giuliano Mare (Barafonda) e si imbattono in un murales che racconta lo spiaggiamento di un capodoglio avvenuto in quei luoghi nel 1943, rivivendone sotto forma di canzone, il dolore e il messaggio. Come un archetipo junghiano, la balena diviene l'immagine mentale del male interiore, dove "ognuno ha il suo mostro che invece di odiare dovrebbe lasciare...libero nel mare". Voce, chitarra acustica con accordatura aperta, strumenti leggeri nell'aria, una ballad eterea che difende però con forza la natura, in ogni sua forma.

 

Come le stelle

Un' altra fotografia dei due protagonisti. In questa fase della loro vita vivono in segreto la loro relazione. Si trovano a metà strada nella città di Bologna "mischieranno anche gli errori, in piazza Maggiore promesse e attese di giorni migliori". È un brano che racconta momenti autentici, vissuti pienamente. Ma al tempo stesso descrive periodi difficili, quello smarrimento che ci pervade quando siamo lontani dalle persone che amiamo.

 

Quel filo sottile

Solo voce e chitarra. Crepuscolare. È la canzone che chiude l'album ed è quella che lega insieme ogni pagina del racconto; un canto d'amore dedicato ai figli. Con questo brano i protagonisti del disco escono da se stessi per compiere qualcosa d’importante: proteggere e tramandare ciò che possono.

 

Autoproduzione

Pubblicazione album: 25 settembre 2020

 

BIO

Daniele Fortunato è un cantautore e maestro elementare classe 1980, piemontese di nascita, ma romagnolo d'adozione. Nel 2008 pubblica il suo ep d’esordio “Ad occhi chiusi” e nel 2012 il primo album "Nuvole di cartapesta", nati entrambi dalla collaborazione e amicizia con il musicista e produttore Paolo Pizzimenti.

Come compositore ha scritto per le library Soundiva e Preludio (Disney Channel, Fox, La7) musiche per programmi televisivi e telefilm. Dal 2015 si dedica ad un'intensa attività live (sia da solista che in trio) nel territorio riminese, e all'approfondimento dello studio della scrittura musicale con grandi autori come Niccolò Agliardi e Bungaro. Nel 2018 pubblica il singolo "Barone rampante" dedicato al romanzo senza tempo di Italo Calvino. Nostalgie, speranze, rinascite e fotografie del quotidiano vivono tre le parole e le note delle sue canzoni. Un cantautorato folk che si colora di tinte jazz, country e pop, caratterizzato dal suono della chitarra acustica e dalla cura per le armonizzazioni delle voci. 

Nel marzo 2020 è uscito in radio il singolo "Mancini maldestri". Il 10 luglio 2020 arriva in radio il brano “Le prime pagine”, anticipando il concept album pubblicato a settembre 2020 intitolato “Quel filo sottile”. 

 

Contatti e social

Canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCrWmaDnFuYl_4yc6jp22kTQ

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Savage “Lonely Night” è il terzo singolo estratto dall’album “Love and Rain”

  

Atmosfere dark e malinconiche caratterizzano il nuovo brano incentrato sul concetto di abbandono e solitudine, dell’icona dance anni ’80.

  In radio dal 25 settembre 


 

“Lonely night” è un viaggio sonoro fra i meravigliosi anni '80 e nel mondo romantico di Savage. Il pezzo esalta la miglior commistione fra pop, italodisco, new wave e synthpop ed è stato registrato con le più moderne tecnologie digitali, nel rispetto delle tecniche di registrazione tipiche proprio di quegli anni. La canzone fa parte di “Love and rain”, l’ultimo album di inediti del cantante e produttore, pubblicato lo scorso febbraio.


Dicono di lui

“Per gli amanti della musica pop elettronica Love and Rain è una vera e propria goduria”. Music Letter

“Se amate gli anni ’80, la dance, non vi piacciono particolarmente le chitarre, questo è il disco da ascoltare a palla tutto il giorno tappati in casa”. Il Blog dell’Alligatore

“Love and Rain” pubblicato dalla DWA Records lo scorso febbraio è già icona di un grande periodo italiano… ma è icona di oggi, con scritture inedite ed una scrittura ed un suono di grandissimo livello. Tanto di cappello a questo ritorno… Savage” Just Kids Magazine

“Savage canta l’amore… e non ha alcuna intenzione di somigliare a qualcuno dei nuovi “artisti” digitali dell’era moderna capace soltanto di clonare gli antichi partigiani del suono”. Loudd

“Colpisce la coerenza ma soprattutto la forza di stile di Savage con cui oggi riesce a celebrare a pieno quel periodo di un passato non tanto vicino”. Raro più


 


Etichetta: DWA RECORDS

Radio date: 25 settembre 2020 

Pubblicazione album: 7 febbraio 2020 

 

BIO 

Savage è il popolare artista anni ‘80, cantante famoso ma anche produttore di artisti pop quali CORONA, ALEXIA, DOUBLE YOU, ICE MC.

Il suo vero nome è Roberto Zanetti. Nasce a Massa Carrara, in Toscana e sin da piccolo ha una grande passione per la musica. La sua prima vera esperienza professionale è con il gruppo SANTAROSA con cui registra il singolo di successo “SOUVENIR”, a cui lavora anche Zucchero Fornaciari.

Dopo questo progetto Roberto continua a suonare con altri gruppi quali I VICINI DI CASA e TAXI. Proprio con i TAXI la collaborazione con ZUCCHERO continua e i due suonano insieme per un certo periodo tanto che quando ZUCCHERO debutta a Sanremo i TAXI lo accompagnano per la successiva tournée. Sempre coi TAXI Roberto produce il suo primo brano dance, TO MIAMI.

Subito dopo, a fine 1983, Roberto registra DON’T CRY TONIGHT e sceglie il nome d’arte SAVAGE. Il brano è una grande hit italiana dapprima, ma anche europea subito dopo. In Italia viene invitato in tutti i più importanti programmi TV quali MISTER FANTASY, DISCORING, PRONTO RAFFAELLA, AZZURRO, FESTIVALBAR, SUPERCLASSIFICA SHOW. Il video viene trasmesso per mesi da VIDEOMUSIC.

In Europa il brano esplode in Spagna, Francia e Germania. Proprio i tedeschi definiscono questo nuovo genere di dance melodica col termine ITALODISCO e Savage è considerato “il re dell’Italodisco”. Nella primavera 1984 esce il secondo singolo ONLY YOU che rafforza il suo successo che si espande anche in tutti i paesi dell’Est. Negli anni ‘84/’85 si esibisce live cantando in più di 300 spettacoli in tutta Europa. Con i singoli successivi la popolarità varca i confini e i suoi brani vengono distribuiti anche nei paesi Asiatici e Giappone. Nel 1989 Savage prende parte al festival di SOPOT in Polonia, trasmesso anche in Russia e tutti gli altri paesi dell’Est (l’equivalente del Festival di Sanremo). Nella serata della finale presenta 5 canzoni come ospite Superstar e diventa così uno dei più famosi artisti internazionali del periodo. Popolarità che lo porta ancora oggi ad effettuare tour in quei paesi.

Dopo il 1990 però decide di fare uno stop alla carriera di performer per dedicarsi a quella di produttore scrivendo una serie infinita di successi sia dance (CORONA, ALEXIA, DOUBLE YOU, ICE MC) che pop ZUCCHERO (Baila Morena), GAZOSA (Wwwmipiacitu).

In questi anni avvia un’unica tournée negli Stati Uniti e Brasile (New York, Chicago, Boston, Miami, Rio, San Paolo). Nel 2005 SAVAGE viene invitato ad un festival in Russia e si esibisce allo Stadio Olimpico di Mosca di fronte a 22mila persone, per la TV russa. Successivamente inizia nuovamente un’attività continuativa di spettacoli toccando tutti i paesi dell’Est e tornando in USA e Canada.

Nel 2020 arriva l’album di ritorno dal titolo LOVE AND RAIN. Il primo singolo estratto è I LOVE YOU. Il 18 maggio arriva il secondo singolo “Where Is The Freedom” (uscito anche in due versioni remix).  Il 25 settembre 2020 esce in radio il brano “Lonely night”, in contemporanea con la pubblicazione dello stesso sui vari digital store e su Amazon, dove il singolo è presente anche in versione vinileAnche per questa canzone sono state realizzate delle versioni remix.

 

Contatti e social

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domenica 20 settembre 2020

Ippolito “Quando” è il quarto brano estratto dal disco di cover “Piano Pop”

  

Il cantautore campano rielabora in versione piano e voce la storica ed eterna canzone di Pino Daniele.

 

In radio dal 20 settembre

 


 

«La grandezza di un artista si valuta quando quest’ultimo non c’è più. A me è successo esattamente così con Pino Daniele. La particolarità della mia reinterpretazione di “Quando” sta nel rielaborare al piano un brano originariamente costruito con la chitarra». Ippolito

 

La cover della canzone dell’indimenticato cantautore napoletano è estratta dal progetto discografico “Piano pop”, pubblicato il 13 giugno 2020. Un disco che nasce dall’esigenza da parte del cantante campano, di rivisitare e riproporre in chiave intimista, con l’accompagnamento del piano (e di pochi altri strumenti, solo in alcuni pezzi), le canzoni della musica italiana che sono rimaste nel cuore delle persone grazie al forte impatto emotivo che le contraddistingue.

Gli altri artisti a cui il cantautore si è ispirato per la scelta delle cover sono: Nek, Vasco Rossi, Antonello Venditti, Lucio Battisti, Totò, Marco Masini, Zucchero, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Max Pezzali. 

 

DICONO DI LUI

 

“Un ascolto che prima di ogni cosa rimescola e rilegge le belle nostalgie d’amore pop della grande tradizione italiana”. Music On Tnt

 

“Eccentrico e classico allo stesso tempo, armato di un pianoforte di dolcissimi ricami sintetici ed essenziali, accademico di antichi sapori nel mood vocale con cui ci regala un viaggio dentro alcune delle più belle canzoni pop italiane di quest’ultimo millennio”. Cornermusiczine

 

“Un disco italiano che cerca in questo una dimensione alta del termine”. Just Kids Magazine

 

“Un disco che non ha pretese, se non quella di omaggiare, che riporta inevitabili ricordi, canticchiando testi che ci hanno fatto innamorare e soffrire”. Rockit

 


 

Autoproduzione

Radio date: 20 settembre 2020

Pubblicazione album: 13 giugno 2020

 

BIO

Ippolito è un cantautore campano. Muove i primi passi nella musica imparando a suonare il piano e, successivamente, appassionandosi al canto. Nel tempo, la voglia di esprimere le proprie emozioni, porta l’artista ad intraprendere la strada cantautorale. Esordisce così nel 2002 con il suo primo album dal titolo “Sempre tu”. Dopo un periodo di ricerca, Ippolito incide il secondo album “I ricordi del passato, trainato dall’omonimo singolo. Dopo un terzo progetto discografico presentato dal singolo latino “Dimmi come” e il disco dal taglio più commerciale “Centofiori”, arriva a giugno 2020 l’album di cover “Piano pop” accompagnato dai singoli “Fatti avanti amore”, “Con le mani”, “Hanno ucciso l’uomo ragno” e “Quando”

 

 

Contatti e social

 

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martedì 15 settembre 2020

Fulvio Effe “Punto” è il primo album da solista del cantautore alessandrino

  

Chiusa l’esperienza con la sua ex band “Mivanez”, insieme alla quale nei primi 2000 aveva aperto i tour di Irene Grandi e Stadio, l’artista pubblica un disco musicalmente poliedrico (si va dal cantautorato all’elettronica), sancendo una nuova era del proprio percorso musicale.

 

Fuori dal 15 settembre 2020 

 


 

 

“Punto” è il primo album da solista di Fulvio Effe. I sette brani che lo compongono, di cui l’artista è autore e compositore, si dividono fra canzoni recenti e pezzi scritti molti anni fa e mai pubblicati che solo ora hanno ripreso vita attraverso nuovi arrangiamenti e nuove sonorità. 

Il disco spazia fra vari tipi di suoni e scrittura: si va da canzoni più intime e cantautorali (come “Non posso farne a meno”) a brani più elettronici con parti rappate (come “Bla bla bla”), - «credo sia fondamentale per un artista avere il coraggio di essere se stessi e trovo difficile esserlo mettendosi un'etichetta addosso» - specifica il cantautore.

 

Il disco che segue la pubblicazione di due singoli usciti nel 2020 (“L’istante di un brivido” e “Ancora”), chiude un percorso artistico iniziato più di 15 anni fa e allo stesso tempo dà inizio ad una nuova avventura tutta in divenire. 

 

TRACK BY TRACK

 

SPLENDIDO

La canzone che apre il disco racconta di un amore vissuto in maniera estremamente intensa ed irrazionale, un amore protratto nel tempo che ha portato all'inevitabile distruzione dello stesso. Quando amore e dolore diventano la stessa cosa.

 

L'ISTANTE DI UN BRIVIDO

Il testo racconta del dolore e del vuoto che una grossa perdita può causare (il brano autobiografico fa riferimento alla perdita del padre dell’artista). Ma non è solo un grido di dolore: il pezzo vuole trasmettere un messaggio positivo sulla consapevolezza per cui certe situazioni e certe persone rimarranno sempre e comunque presenti, anche se non più materialmente. Il brano vede la collaborazione di Luca Colombo, storico chitarrista dell’Orchestra del Festival di Sanremo.

 

ANCORA

Il brano parla di un amore non vissuto. Un sentimento intenso, profondo, resistente ma mai esplorato nel reale: Il messaggio del brano invita a trovare dentro di sé la forza e il coraggio di cambiare, lasciando andare quello che non funziona più. 

 

RIMANI COME SEI

Una canzone che parla della forza e del coraggio che servono per cambiare, andare oltre i propri limiti, oltre le proprie paure, oltre la propria “comfort zone”. Spesso questa forza potremmo non riuscire a trovarla da soli e proprio per questo, l'aiuto di chi ci è vicino può essere di fondamentale importanza. Senza il cambiamento non può esserci miglioramento.

 

TRASPARENTE

Il pezzo sprona ad avere la forza di vedere le cose per quello che sono realmente, non per come “vorremmo che fossero”, anche rischiando di trovarle “trasparenti”. 

 

BLA BLA BLA

Una critica ai “leoni da tastiera” che pervadono l’epoca dei social. 

 

NON POSSO FARNE A MENO

Il brano che chiude il disco, scritto in una notte di quarantena insonne, racconta di tutte quelle volte che l’autore si è trovato a “ricominciare” alla ricerca di nuovi stimoli, nuove strade da percorrere ma, alla fine, sempre con la consapevolezza che il rifugio più sicuro è e sarà soltanto la sua musica.

 

Pubblicazione album: 15 settembre 2020

Etichetta: EFFE MUSIC

 

BIO

Fulvio Zangirolami, in arte Fulvio Effe, nasce ad Acqui Terme (AL) il 5 aprile del 1984. Muove i suoi primi passi nel mondo della musica dall’età di 16 anni quando, affascinato da una vecchia chitarra del padre, inizia ad avvicinarsi allo strumento. Nello stesso anno fonda la band Mivanez, gruppo con il quale in pochi anni, riuscirà a raggiungere importanti traguardi come le due vittorie all’Accademia di Sanremo (2005 e 2006), la vittoria al Festival di Saint Vincent nel 2006 e le aperture dei tour di Irene Grandi e degli Stadio (rispettivamente nel 2006 e 2007). Nel 2007 pubblica coi Mivanez, il primo singolo dal titolo “Andata e ritorno” mentre nel 2011 esce il suo primo EP da solista dal titolo “Io non ho paura di amarti”. Dal 2013 al 2017 Fulvio porta in giro per tutto il nord Italia uno spettacolo anni ‘90 con la cover band EFFETTO 90. Parallelamente diventa performer di Radio Number One portando live nelle piazze un format da lui presentato. Fonda una scuola di musica, l'Alexandria Music School, sede certificata TRINITY e ABRSM, scuola che vanta collaborazioni con musicisti ed insegnanti di assoluto livello del panorama musicale italiano. Produce dischi per altri artisti, realizza spot pubblicitari per grosse aziende (ENPA, GLASSDRIVE etc), fonda Gaston Studio, una società che si occupa di produzione video e gestione immagine curando, in prima persona, produzioni video di decine di artisti. Nel 2020 pubblica, dopo 9 anni di assenza nel mercato discografico, “L’istante di un brivido”, brano dedicato al padre scomparso nel 2018. Alla registrazione del brano partecipano musicisti di spicco nazionale come Luca Colombo, storico chitarrista dell’orchestra del Festival di Sanremo. Il 24 Luglio dello stesso anno esce “Ancora”, il secondo singolo tratto dal primo album da solista “Punto”, pubblicato il 15 settembre 2020.

 

Contatti e social

 

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