martedì 27 agosto 2013

KIMAGURE: il duo delle mangagirls esce con SOTTO IL SOLE + CALDO CHE C’E’



Guidate dalla produzione di Roberto Costa (Dalla, Mina, Stadio, Ron) il poliedrico duo ispirato alle ragazze capricciose dei cartoon manga, diverte con un brano per far ballare e scatenare il pubblico di tutte le età… alla faccia della crisi!


“Sotto il sole + caldo che c’è” è il  nuovo singolo estivo del duo Kimagure, rigorosamente scritto a quattro mani da Veronica e Mariagrazia. Lo stile scanzonato e frizzante del brano, così come la copertina in stile manga, rappresenta un chiaro invito a rimettersi in gioco e a dedicare più tempo a noi stessi, lasciando andare tutto ciò che cerca di frenarci. Le sonorità fine anni 70-inizio anni 80 sono state studiate col produttore Roberto Costa (già produttore e autore di Lucio Dalla, Mina, Ron, Stadio, ecc.)


Veronica Niccolai, voce del duo, si è diplomata al Liceo Artistico di Lucca e Laureata in Architettura all'Università degli Studi di Firenze. Ha studiato sassofono e chitarra dal 1995 al 1999, la batteria dal 2000 al 2002, chitarra moderna e basso elettrico dal 2004 al 2009, mentre Mariagrazia Cucchi, co-autrice di testi e musiche del duo, si è diplomata all’Istituto Tecnico Commerciale e in Fashion Design a Reggio Emilia. Ha studiato pianoforte, solfeggio e composizione dal 1992 al 1998 a Reggio Emilia e dal 2004 al 2008 a Firenze.
Nel 2001 fondano il duo KIMAGURE (dal giapponese "Capricciose"). Guidate da Beppe Dati (Pausini, Raf, Vallesi, Martini, ecc.) nel loro percorso di autrici, esce  nel 2005 il cd “Il Ritmo Capriccioso” con brani inediti del duo dall’etichetta Ecosound e un cd singolo dall’etichetta City Music & Art con la sigla ufficiale di Lucca Comics & Games “La Magia che fa volare”. Nel 2006 con il brano "Ascolta il tuo cuore" ottengono il primo posto nella votazione del pubblico sul sito della trasmissione di Radio Uno Rai "Demo" e partecipano con i loro brani a vari eventi live. Nel 2007 realizzano il proprio Home Studio nella Valdinievole e l’anno successivo scrivono il nuovo cd di brani inediti e il video “La mia Tribù” viene trasmesso su Italia 1. Nel 2009 incontrano il M° Diego Calvetti (produttore/autore per Patty Pravo, Noemi, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Loredana Errore) col quale iniziano a collaborare. Viene pubblicato l'album di inediti "Contemplando Giove" (edizioni Warner Chappell) con l'etichetta Platinum Studio. Nel 2010 collaborano con la scrittrice e drammaturga fiorentina Chiara Guarducci e compongono il tema musicale dello spettacolo teatrale "Tempestati", ispirato a "La Tempesta" di Shakespeare.
Nel 2011 viene pubblicato il singolo “In America”, scritto insieme a Diego Calvetti, con l'etichetta Carosello Records. Il videoclip del brano è girato nella suggestiva Coney Island, Brooklyn, con la regia di Roberto "Saku" Cinardi (Nek, Emma Marrone, Giusy Ferreri, Marco Mengoni), la produzione artistica di Blake Farber (Alicya Keys, Beyoncé) e la produzione esecutiva di Angelfilm (Ligabue, Nek, Tiziano Ferro). Nel 2012 viene pubblicato da Ibiskos Editrice il romanzo “Sofia” scritto da Veronica, con allegato il cd promozionale “Kimagure”, etichetta Platinum Studio. L’immagine di copertina del libro è realizzata dalla pittrice Lucia Caselli, quella del cd dall’illustratrice Dalia Schintu. Il “Sofia Tour 2012” prosegue per tutta la primavera-estate in giro per l’Italia.
In autunno il duo inizia la conduzione del format radio “C’era una (s)volta…Artinradio” su Puntoradio, dedicato all’arte a 360°. Il singolo “Contemplando Giove”, contenuto nel cd promozionale, esce in rotazione radiofonica nazionale a novembre. Seguono numerose interviste radio e la pubblicazione del videoclip omonimo realizzato a Parigi.  Nel 2013 Il romanzo “Sofia” riceve ulteriori riconoscimenti da parte di concorsi a carattere internazionale, la seconda edizione vanta anche la quarta di copertina del giornalista Antonio Ranalli di Musicalnews. Il duo rinnova completamente il proprio staff e realizza con il produttore Roberto Costa (Lucio Dalla, Mina, Ron, Stadio, ecc.) il nuovo singolo estivo “Sotto il sole + caldo che c’è”, Edizioni ed Etichetta Musital Srl.



L'AltopArlAnte PromoRadio ||| PromoVideo ||| PromoStampa&Web – www.laltoparlante.itradio@laltoparlante.it 3483650978

domenica 25 agosto 2013

La LAZIO aiuta la So.Spe di SUOR PAOLA: CON “REPLAY NON NE HA” SCRITTA DA DON ROBERTO DJESUS E CANTATA DAI GIOCATORI DELLA LAZIO


Don Roberto Fiscer con Stefano Mauri, Cristian Ledesma, Abdoulay Konko, Miroslav Klose, Cristian Brocchi, Antonio Candreva, Giuseppe Biava, Mauro Zarate, Stefan Radu, Federico Marchetti e Sergio Floccari in una azione per beneficenza.

"Replay non ne ha" è un progetto nato nel 2010 da un'idea di Don Roberto Fiscer (ex dj e animatore).
Musica e parole diventano un inno alla vita rivolto a tutti i giovani, in particolare quelli delle curve e delle gradinate! "Un calcio ad un pallone ti da' felicità...  ma una calcio alla tua vita che cosa ti darà?".
La prima squadra a "scendere in sala d'incisione" è stata il Genoa (stagione 2010/2011), seguita dal Parma (2011/2012) ed ora dalla Lazio, in formazione tipo e con un campione in più: Fiorello
Tutti i proventi della vendita del disco (su iTunes a 0,99 cent) saranno devoluti all'associazione So.Spe. Solidarietà e Speranza “Casa Santa Maria dei Bambini” di Suor Paola.
E come dice la canzone... "gioca la partita, la sfida e' questa qui: che la tua vita vale più della Champions League"!


QUI IL VIDEO DELLA REGISTRAZIONE: http://youtu.be/AZqMlcIysQM
DICE DON ROBERTO DJESUS:  Il Progetto Replay è un progetto musicale nato per sensibilizzare gli adolescenti e i giovani sul valore, il senso e l’unicità della vita che, come dice una delle nostre canzoni: “è una, replay non ne ha!”. Per cantarla abbiamo cercando interpreti molto speciali, quali i giocatori di calcio del Genoa e del Parma ed ora della Lazio). Perché la parabola del calcio si presta bene come esempio per la vita (che vale più della Champions League) e allo stesso tempo perché è bello e arricchente coinvolgere personaggi che hanno un ruolo importante nella nostra società, voci che trovano eco e risalto nei tifosi, negli sportivi, nei giovani. Con il linguaggio che poi è il loro, quello della musica, il nostro sogno è aiutarli a prendere in mano la vita e a diventarne protagonisti. I ragazzi, per natura, hanno dentro questa capacità, questa forza, questo desiderio di distinguersi, di sognare in grande, di cambiare la storia, di scriverne qualche pagina nuova. Dobbiamo insegnargli a “leggersi dentro”, aiutarli a scoprire l’arte che possiedono, i pennelli e i colori che hanno a disposizione e fargli comprendere che, divertendosi, possono anche cambiare il modo e poi il mondo in cui vivono. Ma quando tutto questo non gli è reso possibile, i ragazzi cercano comunque un modo per svagarsi, divertirsi, distinguersi rischiando però, se lasciati soli, di distruggersi. Un po’ come succede a volte con gli impianti musicali, se si alza troppo il volume, si sfondano le casse, si sfonda tutto. La vita è una, non sfondarne le casse! Balla con la musica, non ballare con la tua vita. Dice proprio così un altro dei nostri pezzi che si intitola “Don’t dance with the life”. Il nostro progetto è proprio quello di coinvolgere più ragazzi possibili, nelle scuole, nelle piazze, per le strade e con la propria voce, con il proprio volto, le proprie idee provare a scrivere una colonna sonora per questo mondo così muto di valori. Quando si vede un film, anche fosse la scena più bella, senza musica cosa sarebbe? Coinvolgendo così i giovani e offrendo loro la possibilità di far parte di questa “orchestra” un po’ speciale… avremo forse più artisti veri e meno attori/comparse. Più persone e meno burattini.”
AUTOBIOGRAFIA: Mi chiamo don Roberto Fiscer e sono nato a Genova il 7 settembre 1976 e sono sacerdote dal 4 giugno del 2006. Ancor prima di diventare “don”, la musica è sempre stata parte integrante della mia vita. Sin da piccolo sognavo di imparare a suonare uno strumento. Scelsi la chitarra. Volevo fare in fretta per poi cantare con gli amici sulla spiaggia, tenere banco e regalare loro un po’ di gioia. Con l’adolescenza ebbe inizio la mia passione per la musica dance e così, partendo come portaborse, cominciai a lavorare come Dj nelle discoteche, poi in una radio locale e imbarcato sulle navi da crociera. Nel frattempo, per comprarmi i dischi, lavoravo in un negozio di telefonia dove in particolare imparai il contatto con la gente, dalle più simpatiche a quelle un po’ più moleste. Poi è arrivata la chiamata di Dio, nell’agosto del 2000. Ero a Roma, per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù con tanti giovani cattolici riuniti intorno al Papa, Giovanni Paolo II. Mi ci avevano trascinato a forza, speravo in realtà di trovare la fidanzata, trovai la FEDE. Le parole del Papa mi entrarono nel cuore, ma in che modo, con che forza, è difficile spiegarlo. Di sicuro lui mise in campo tutta la sua Arte… e da artista… conquisto il suo pubblico e di sicuro il sottoscritto. Dopo tre mesi entrai in seminario e sei anni dopo divenni sacerdote. Diventato sacerdote compresi la fortuna dell’aver appreso il linguaggio dei ragazzi, un linguaggio che non si può improvvisare, perché non ci si può alzare la mattina e iniziare a scrivere o parlare di musica se non lo hai mai fatto. Per questo sono grato a Dio che mi ha dato questa possibilità, quella di capire un giovane. Ho scelto di portare il messaggio di Gesù, ma soprattutto il messaggio della vita. Nel 2006, a giugno, ho iniziato la mia esperienza di sacerdote ad Arenzano, un paese sul mare in provincia di Genova, che sin dall’inizio mi ha ricordato i villaggi turistici nei quali avevo lavorato. C’erano tantissimi bambini, moltissimi ragazzi e mi è venuto spontaneo, diventare un  prete un po’ “animatore”… per conto di Dio. Probabilmente se la mia missione fosse iniziata in un altro luogo, ad esempio in città, forse non sarebbe venuto fuori quello che poi è venuto fuori. Ma ad Arenzano c’era il contesto adatto, era l’inizio dell’estate e così ho iniziato a portare il messaggio di Dio anche sulle spiagge, organizzando feste, preghiere, momenti musicali e poi di lì è stato tutto un crescendo. Nacque la cosiddetta “prima discoteca cristiana”. Alcuni ragazzi cominciarono a seguirmi con il desiderio di portare agli altri qualcosa di nuovo, un modo nuovo di vivere, dove i bisogni dell’altro vengono prima di me, dove io ho un compito, un ruolo, dove insieme possiamo essere nel mondo… il sorriso, la mano tesa, la speranza, il sollievo. Non conta tanto parlare di Dio, quanto darlo agli altri nelle sue infinite forme. Questo è il nostro motto!


Testo  “REPLAY NON NE HA”

È bella ammirala, è un sogno realizzala,
è una non perderla… replay non ne ha!
È un inno, cantala, è lotta, vivila è una non perderla… replay non ne ha!
Canto alla vita, la vita che sei tu, e se la mandi in fumo di jolly non ne hai più.
Se anneghi in un bicchiere, ma chi ti salverà? Se cadi sulla pista… poi chi ti rialzerà?
E se ti entra nel cuore risparmi un dolore ogni istante della vita replay non ne ha!
E se ti entra nel cuore riprende colore ogni istante della vita replay non ne ha!
E’ gioia, gustala è croce, abbracciala è una, non perderla… replay non ne ha!
Gioca la partita, la sfida è questa qui…che la tua vita vale, più della Champions League!
Il capitano dice, tu sei da serie A resti in fuorigioco e nessuno vincerà.
E se ti entra nel cuore risparmi un dolore ogni istante della vita replay non ne ha!
E se ti entra nel cuore riprende colore ogni istante della vita replay non ne ha!
Non spendere i tuoi anni comprando un po’ d’amore, se vuoi l’originale lo trovi dentro al cuore!
Impugno una bandiera, ce scritto su per giù ripensa come vivi, amati di più…
Il calcio ad un pallone ti da felicità ma un calcio alla tua vita che cosa ti darà
S’alza in cielo l’aquila e sale sempre più, si vola, e manchi solo tu.
E se ti entra nel cuore risparmi un dolore ogni istante della vita Replay non ne ha!
E se ti entra nel cuore riprende colore ogni istante della vita Replay non ne ha!
Finisce qui il primo tempo, adesso tocca a te. Riscaldati su queste note, indossa la fascia e appendi le paure al chiodo. Forza campione, esci dal tunnel, il campo ti aspetta.

   

   PROMORADIO ||| L’AltopArlAnte  radio@laltoparlante.it  348.3650978

martedì 13 agosto 2013

A Castagnole Delle Lanze (AT), dal 23 agosto al 1 settembre, si terrà Contro Festival, ovvero il “Festival della canzone d’impegno”.



Una ricca serie di appuntamenti con lo scopo di ricordare Augusto e Dante dei Nomadi. Oltre al 39° concerto dei Nomadi anche Fedez, Enrico Brignano e molti altri

Uno dei festival musicali più antichi d’Italia vola verso il mezzo secolo di storia. Sulla Piazza di San Bartolomeo tanti artisti si alterneranno fra vari spettacoli e specialità enogastronomiche. Molti gli spettacoli gratuiti!

Venerdì 23 Agosto
ENRICO BRIGNANO – Allievo del grande Gigi proietti, deve il successo presso il grande pubblico a Giacinto di "Un medico in famiglia”, scrive e interpreta diversi spettacoli prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello con i quali girerà altri film negli anni successivi. Dal 2007 al 2011 fa parte del cast dei comici di Zelig che lo ha definitivamente consacrato come uno dei migliori comici italiani degli ultimi anni.
Posti a sedere: primi posti € 50, secondi posti € 40, terzi posti € 30
Apertura mostre - Apertura Luna Park

Sabato 24 Agosto – ingresso libero
BANDA OSIRIS – La Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei primi anni di attività si dedica prevalentemente a spettacoli di strada. L’originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Dalla strada il passo successivo è il teatro per il quale nascono diversi spettacoli. Nelle ultime stagioni ha partecipato alla trasmissione Parla con me con Serena Dandini e Dario Vergassola, occupandosi della realizzazione ed esecuzione di una stralunata colonna sonora live.
JUKE BOX BAND

Domenica 25 Agosto – ingresso libero
Ore 17.00 Concorso per Band Emergenti “TUTTI CONTRO TUTTI” III^ edizione (Ingresso libero)

Lunedì 26 Agosto
154^ Fiera della Nocciola – Elezione Miss San Bartolomeo 2013
Orchestra Spettacolo di LUCA BERGAMINI

Martedì 27 Agosto
La grande notte del ballo Occitano con Dario & Manuel - Lu Rauba Capeu
Spettacolo pirotecnico
LOU DALFIN - gruppo musicale italiano di folk rock nato agli inizi degli anni ‘80 nelle valli occitane del Piemonte al fine di rivisitare la musica tradizionale di quei luoghi. Il loro ultimo disco vanta collaborazioni importanti con artisti italiani e internazionali, a creare a livello musicale una straordinaria varietà di atmosfere, da Bunna, degli Africa Unite, a Roy Paci e Vicio, bassista dei Subsonica. Ma anche nel panorama europeo della world Music, sono sempre fra i più apprezzati protagonisti dei maggiori festival europei.

Mercoledì 28 Agosto - ingresso € 12
FEDEZ – Federico Leonardo Lucia, meglio conosciuto con lo pseudonimo Fedez è il rapper cresciuto nella provincia milanese che ha conosciuto la fama grazie al suo canale YouTube. Plurinominato agli MTV Music Awards, scala le vette delle classifiche posizionandosi al primo posto con ogni singolo in uscita.
DJ SET Free Steps Crew

Giovedì 29 Agosto - ingresso libero
IL CILE –  Nome d’arte per Lorenzo Cilembrini, cantautore toscano che esordisce con un singolo di grande successo nel 2012 e nel febbraio 2013 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria "Giovani" con il brano Le parole non servono più. Ha collaborato con i Negrita e i Club Dogo e ha aperto i concerti di Ben Harper e Cranberries.
Gruppo vincitore “Tutti contro Tutti”

Venerdì 30 Agosto – ingresso € 18
ALBOROSIE  –   Cantante, beatmaker e musicista italiano naturalizzato giamaicano, ex leader e fondatore della band Reggae National Tickets, da anni trasferitosi in Giamaica per confrontarsi con la cultura reggae e rasta fari, oggi solista consacrato come uno dei migliori cantanti reggae della scena internazionale.
DJ SET Rootz Flava Sound

Sabato 31 Agosto – ingresso € 18
I NOMADI – Sono il gruppo musicale pop rock italiano fondato nel 1963 dal tastierista Beppe Carletti e dal cantante Augusto Daolio. Hanno pubblicato fino al 2012 settantuno album tra dischi registrati in studio o dal vivo e raccolte varie. Sono uno dei più conosciuti - e longevi - complessi della musica leggera italiana.
A partire dalle 18.30 fino a notte MEGA CONCERTO per i 50 anni!
XXXIX Concerto Castagnolese e XXII Raduno Estivo Nomadi Fans Club

Sabato 1 Settembre
KATIA RICCIARELLI, ENRICO IVIGLIA E MARIO VICARI – Katia Ricciarelli, la più nota soprano della lirica italiana, dedicatasi non solo al suo campo primario ossia la musica classica, ma anche attrice cinematografica e spesso protagonista in programmi televisivi. Si accompagnerà per questa magica serata ai due tenori Enrico Iviglia e Mario Vicari.







UFFICIO STAMPA ||| L’AltopArlAnte www.laltoparlante.it  (Fabio Gallo – 348.36509678 – info@laltoparlante.it)

mercoledì 7 agosto 2013

HERMAN MEDRANO & THE GROOVY MONKEYS con CAPAREZZA per il singolo SUPEREBETE


SUPEREBETE è il singolo estratto da NOSECONOSSEMO, un disco ricco di superospiti per il rapper veneto, un progetto unico nel suo genere, una commistione pazzesca di stili, di linguaggi, di groove.

 
Un supereroe alberga dentro ognuno di noi, pronto ad intervenire per mettere in salvo il mercato: SUPEREBETE! Sul perché lo faccia ancora nessuna risposta, ma la sua sagoma è una certezza che si staglia ad ogni orizzonte, in ogni tempo!

NOSECONOSSEMO (La Grande Onda/Audioglobe): non ci conosciamo! Eclettico e stuzzicante nome del nuovo cd di Herman Medrano & The Groovy Monkeys. Un viaggio nei dubbi e nella costruzione artificiosa delle nostre rassicuranti sicurezze. Ogni brano porta in sé un tassello dell’enorme bagaglio di “non conosciuto” e “inaspettato” che emerge proprio da noi stessi.
Questo primo lavoro di inediti, dopo 6 album solisti, mantiene il gusto sagace dei precedenti lavori di Herman Medrano, e si arricchisce delle fresche sonorità che i Groovy Monkeys costruiscono: funk e rock, ska e reggae, sino alla musica elettronica e balcanica.
Dal Veneto un progetto che coinvolge lo stivale intero. Come da tradizione il rap è in lingua veneta, ma a sorpresa con grandi ospiti: Caparezza, Piotta, Roy Paci, Sir Oliver Skardy, Natalino Balasso, Manu Phl, Dellino Farmer, El Giovanelo. Una combinazione di personalità uniche e molto diverse tra loro duettano con Herman nella loro lingua madre, arricchendo di sfumature linguistiche i brani e rendendo questo progetto accattivante e unico nel suo genere.
Il "NOSECONOSSEMO Tour" vede 25 date estive.

È tra i rapper che hanno portato la lingua veneta nelle loro composizioni, ha iniziato la carriera nella prima metà degli anni 1990 partecipando alla forte crescita dell'hip hop italiano del periodo con lo pseudonimo di Uno. Nel 1993 ha pubblicato il demotape Connessione Mente-Voce dopo un lavoro di due anni sulle rime e la collaborazione con i Codice Rosso ed Andrea degli Aritmia ed il lavoro sulle basi di Dj Zeta. Dai primi lavori e concerti con base a Parona e nel Veronese, si sposta a Treviso per il progetto Centro Della Terra, per la produzione dell'album ABC sotto il nome di Uno & Dj Shocca assieme a Centro13 e Ozono, uscito nel 1997. Primo cd rap ufficiale prodotto in Veneto. Nel 1998 Uno diventa Herman Medrano (riprendendo un po' il suo vero nome, Ermanno Menegazzo) ed inizia a lavorare su un nuovo album che esce nel gennaio 2001 con il nome di 160x50 che è composto di 17 tracce in cui presenziano tanti volti dell'hip hop del veneto come Mistaman, Frank Siciliano, Ciacca ed Osteria Lirica. Con basi prodotte oltre che da Shocca e Medrano, Citze, Frank Siciliano, Davoucci e Dj Rough. Nell'album sono presenti due tracce in veneto: Bordeo e Bati chèe man, embrioni del futuro rap in lingua veneta. La vera svolta per Medrano arriva nel 2003: si trasferisce a Treviso e passa definitivamente al rap in lingua veneta. Fisso e tacchente, realizzato su strumentali dello stesso con eccezione di una, contiene collaborazioni con Make'n'Break e Catarrhal Noise. Per il rapper veneto si tratta, come da lui sostenuto, di: « una riscoperta di emozioni e scenari che solo il posto dove vivi sa produrre, ma che poco si differenziano dalla realtà di chiunque viva le storie di un piccolo centro come il mio e non della città » Nel 2005 esce Mediamente mona che è idealmente il continuo e la chiusura del lavoro precedente, a cui partecipano anche l'imprenditore del mobile Angelo Rampon, i Catarrhal Noise e i Supersonici, su strumentali dello stesso Medrano, di Shocca, Frank Siciliano e Ottomix. Nella copertina dell'album appare Giulio, simpatico "musso". Nel 2007 esce “Tento co e paroe”, disco realizzato su strumentali dello stesso Medrano, Manto (Concrete Beats - Dimensione parallela), Dj T e Dj Tech. Notevole passo in avanti nei contenuti e nella musica: un disco sulla comunicazione e sui modi di interagire fra umani. Tento co e paroe significa "Ci provo con le parole", "Attento alle parole" e "Ti tento con le parole"! In "Tento co e paroe" è inclusa la canzone "El panin ludro", un'autentica genialata, probabilmente la canzone più famosa di Herman. Nel 2008 ha partecipato nel disco "Prodotti Atipici" dell'etichetta del Piotta La Grande Onda con la canzone Pi DJ Che Operai. Nel 2009 infine Herman Medrano presenta il suo ultimo album, Te Toca Ti di cui fa parte anche il singolo No se poe petenai. Presenti su YouTube numerosi video, fra cui le ormai storiche "Frasi de to mare", nonché spezzoni tratti dai live. Nell'estate del 2009 dichiara di volersi ritirare dalle scene della musica rap in quanto ammette di essere nel giro da molto, forse troppo tempo. Tutto ciò per occuparsi di altre attività, come un progetto teatrale. Il 20 Febbraio 2010 Herman Medrano partecipa a Sanremo, nella rassegna Sanremo Millecolori, rappresentando il Veneto con "No se poe petenai".
Ma il richiamo del palco è troppo forte e Medrano sceglie di stupire il pubblico con una vera e propria svolta. Inizia così la collaborazione con una band composta da musicisti di un certo rilievo nel panorama musicale padovano: The Groovy Monkeys. Tutti provenienti da trascorsi e contesti differenti, danno vita a un mix di sonorità funky, rock e reggae di notevole livello. Ognuno, infatti, con le proprie influenze e gusto musicale arricchisce il sound, che diventa ottimo partner per i contenuti impegnati e pungenti del poeta di liriche Medrano.
Accompagnato dai 7 musicisti, Medrano passerà il 2010 in tour, che lo vedrà toccare varie località in tutto il Veneto.
Il 28 gennaio 2012 esce il primo album "SIMIE", due cd live registrati a Tribano (PD) al ZonaRock e a Grisignano di Zocco (VI) al SocoRock. È una raccolta delle migliori canzoni del tour 2011.




martedì 6 agosto 2013

MARRONE QUANDO FUGGE: "Il Pre-Fagiolismo" è il primo singolo estratto dall'omonimo disco uscito il 2 agosto

Un inno alla povertà quando la ricchezza sta altrove.
Nove canzoni, che raccontano un mondo in cui i valori sono quelli veri. Lo scambio, il reciproco sostegno, qualche scherzo della mente e naturalmente una valanga di vibrazioni positive.


Esce nell'estate 2013 il disco d'esordio di Marrone Quando Fugge (nome d'arte di Massimo Lepre), cantautore Astigiano accompagnato da Simone Fratini al contrabbasso, Sauro Ferraris alla chitarra e Alberto Silengo alla batteria. Il disco prodotto artisticamente da Zibba e registrato da Stefano Cecchi è un inno alla povertà quando la ricchezza sta altrove. Nove canzoni, che raccontano un mondo in cui i valori sono quelli veri, quelli che tutti vorremmo avere tra le dita. Lo scambio, il reciproco sostegno e naturalmente una valanga di vibrazioni positive.
Attivo da molti anni sulle scene con diverse formazioni, Marrone Quando Fugge si propone come la nuova anima del cantautorato emergente.

lunedì 5 agosto 2013

Inigo & Grigiolimpido, “Faccio il Filo a Sofia” – 22.000 visualizzazioni su YouTube in una settimana

Faccio il filo a Sofia è il singolo che anticipa il secondo album della band pugliese Inigo & Grigiolimpido dal titolo "Controindicanzoni" (Interbeat/Egea) in uscita l'11 Settembre 2013. Il videoclip (regia di Luca De Nicolo) è stato girato presso "Villa Lamparelli" dimora templare del nord barese, a cui vanno i doverosi ringraziamenti da parte dell'etichetta e della band. Il pezzo è una rock ballad diretta ed essenziale che omaggia la figura di Sofia Loren.


Inigo & Grigiolimpido è un progetto di Inigo Giancaspro (autore e voce), Manu De Lucia (chitarra), Tommaso Cioce (basso) e Alessio Mangiatordi (batteria), quattro ragazzi della provincia di Bari che a partire dal 2008 fondono le proprie influenze ed esperienze musicali con il sorprendente risultato di un mix tra pop, rock e cantautorato cui non mancano tinte funk e reggae.
Dopo un primo album omonimo edito nel 2009 contiene nove brani molto differenti tra loro, tanto da essere definito “un buon prodotto discografico, coraggioso e testardo” cui fa seguito un tour che durerà fino alla fino all'estate del 2010 e che li vedrà toccare oltre a diverse città pugliesi anche il Luan Club di Roma.
In questi primi anni, sono molti gli artisti con i quali si sono trovati a condividere il palco, da Arisa a Giò Di Tonno, Mauro Di Maggio, Pan Del Diavolo, Simone Cristicchi, Riccardo Sinigaglia e molti altri.
Nel 2011 tornano con il nuovo singolo autoprodotto, Mamma Ciao. L'estate dello stesso anno è caratterizzata da una fitta promozione che culmina nell'apertura delle tre date pugliesi del tour di Fabrizio Moro.
Il 14 Febbraio del 2012 la canzone Tutta Un'Altra Guerra, contenuta nel disco d'esordio, vince il premio come Miglior Canzone D'Amore Indipendente, votata attraverso la pagina di Facebook del MEI (Meeting delle etichette Indipendenti) tra molti artisti di consolidata fama nazionale come Afterhours, Dente, La Fame Di Camilla, Moltheni, Benvegnù e molti altri.


http://www.facebook.com/inigoweb

venerdì 2 agosto 2013

FABIO VELO: TUTTO QUELLO CHE IO SO è il singolo che anticipa l’album che porta il suo nome



Secondo capitolo discografico del cantautore-scrittore-giornalista padovano che con “Fabio Velo” mette  insieme diversi tipi di scrittura in cui ci si racconta. È sicuramente un disco sincero, carico di groove e melodia, ma intervallato da piccoli camei acustici dal sapore cantautorale, carico di intensità ed eleganza e soprattutto di belle canzoni!

Una canzone nata di getto, come il sentimento che la anima. Si parla di amore, stupore, riscoperta e desiderio di riallacciare i lembi del passato con quelli di un presente coraggioso e vivo. C'è la contemplazione e c'è l'azione, il meditare e il decidere. Aspetti questi ripresi anche nella scrittura musicale che fonde due generi diversi, apparentemente distanti, i quali confluiscono l'uno nell'altro alimentandosi a vicenda in modo ciclico, senza spaccature di sorta o passaggi troppo bruschi. "Tutto quello che io so" è sicuramente uno dei pezzi che meglio mi descrivono.


Fabio Velo (vero nome Fabio Velo Dalbrenta) è un artista padovano che da anni alterna la produzione di canzoni al mestiere di critico musicale e scrittore. Dopo la maturità classica, Velo si è iscritto alla Facoltà di Musicologia di Cremona dove ha ha affrontato la storia e l'analisi di tutta la musica occidentale, da quella greca e romana fino a quella del XX secolo.  La tesi che propose però ruppe gli schemi accademici a cui era saldamente legato l'ateneo cremonese e portò per la prima volta dentro a un'istituzione presente da più di mezzo secolo (l'unica Facoltà di Musicologia esistente in Italia), una tesi dal titolo "Battisti oltre Mogol - Gli anni Ottanta", dedicata alla sua grande passione per Lucio Battisti che lo accompagnava fin da quando era bambino. Il lavoro vide fra l'altro l'incredibile supporto di Alberto Radius, altra figura di riferimento per Velo. Contemporaneamente agli studi si esibisce come cantante e tastierista  eseguendo principalmente brani propri: tanti i concorsi e le trasmissioni a cui ha partecipato, persino su RaiUno in seconda serata come componente del duo Doppio Gioco, e tante le band in cui ha militato (Klopstock, Aktìs, FJRMM, Medley, Velo&Pace), sempre composte dai suoi inseparabili amici musicisti con cui si conosce dai banchi di scuola.  Nel 2000 Fabio Velo partecipa al Tributo a Demetrio Stratos promosso dalla Cramps Records che vedeva i Timoria e gli Area guidati da Giulio Capiozzo sullo stesso palco.  Alcune nuove esperienze, fra cui un jingle pubblicitario e la colonna sonora del cortometraggio "Il salvatore e l’assassino" del regista Alberto Scalcon, avviano un periodo molto creativo che culminerà con diverse collaborazioni illustri: Leandro Barsotti, Davide Ferrario e Nicolas Posse sono infatti i nomi che interverranno su una serie di registrazioni, alcune delle quali ancora conservate nel cassetto. In attesa di decidersi per una prima uscita discografica ufficiale, Velo coltiva l’attività di giornalista musicale con il Gruppo Il Mattino di Padova e scrive contributi importanti per la Editori Riuniti nelle pubblicazioni “100 dischi ideali per capire la Nuova Canzone Italiana” e “Lucio Battisti. Innocenti Evasioni – Una bio-discografia illustrata”. Nel 2005 invece curerà insieme a Mauro Ronconi una monografia su Renato Zero, “Da Zero a Oggi”, ristampata per ben cinque volte. Divenuto giornalista pubblicista inizia anche ad occuparsi di comunicazione per le grandi società di eventi, un ruolo che lo assorbirà completamente fino al 2007.  Il disco di esordio ("Voglio Sentire") arriva nel 2010, prodotto artisticamente da Pietro Foresti e Claudio Banzato (con mastering effettuato da Joe Gastwirt a Los Angeles) e licenziato dalla veronese Vrec. I brani sono stati scelti fra gli oltre 120 che Velo ha composto e vedono la presenza di “Giorno Nuovo” scritta e cantata insieme a Barsotti e arrangiata per piano e quartetto d'archi da Nicolas Posse. Il videoclip della title track “Voglio Sentire” è stato realizzato da Alberto Scalcon. Il disco ha ricevuto unanimi consensi, e il singolo “Pensieri in libertà” si è posizionato per diverse settimane nelle alte posizioni delle classifiche di gradimento delle radio indipendenti. Attualmente è impegnato nella stesura di due importanti progetti editoriali in ambito musicale.


PROMORADIO ||| L’AltopArlAnte  www.laltoparlante.it  - 348.3650978

giovedì 1 agosto 2013

"Libera il ribelle" è il primo singolo dei Taurina Bros


Tratta da “Viaggio famelico”, l’album d’esordio del combo rap toscano, è la fotografia di un viaggio, di una fuga dai condizionamenti della routine quotidiana all'inseguimento del desiderio di una incondizionata libertà

 
Indubbiamente il brano più leggero dell'album, in cui si dipinge un'atmosfera western pensando ai film di Sergio Leone, resa reale suonando tutte le parti con strumenti “veri” e riuscendo ad avvicinarla alle sonorità tradizionali della nostra terra. Alla fine ci si accorge che dentro c'è finito anche del Pop, il più ingestibile fra gli ingredienti.

Viaggio Famelico è un sano trip all'interno del mondo bruciante della band. Un'alchimia di sound Rap e Dubstep, che ha brillato davanti agli occhi nel brano "Ogni cosa brucia" ed ha aperto la strada. Quella piccola scintilla è divampata in una fiamma alimentata con sonorità, Rock, Elettro, Dance e anche Pop. I Taurina Bros hanno spaziato nei generi e anche nei contenuti dei testi e.… Badaboom… un disco gli è esploso fra le mani. Benvenuti nel Viaggio Famelico.

Nell'estate del 2007 nasce il progetto "Fratelli Taurina" un duo Hip Hop italiano fondato da Darius (Dario Genovesi) e Scanderbraus (Lorenzo Maggiani). I due inaugurano la loro carriera compositiva alle prese con i primi home recordings finalizzati alla realizzazione del loro primo Demo: "Tutto e subito".
"Tutto e subito" trova l'interesse di varie produzioni locali che ospiteranno i Fratelli Taurina nei diversi studi di registrazioni sparsi tra le coste liguri e le colline toscane.
Durante questo girovagare, Darius e Scarabeo incontrano per la prima volta Matteo Ratti all'epoca leader e voce della Electro Rock band "Metzcal", e fra i tre entra in incubazione un feeling che sboccerà solo qualche anno dopo.
Alle porte del 2012 il duo, non trovando soddisfacente il lavoro di produzione affrontato con le varie situazioni underground di Toscana e dintorni, decide di tagliare i ponti con tutte queste realtà e intraprendere un percorso di autoproduzione.
Nasce il "Taurus Studio".
Parallelamente Matteo avvia il suo progetto personale di musica elettronica sotto l'acronimo di NoT Dj e pubblica personalmente il suo primo Ep in free download su soundcloud.
Dario e Lorenzo colpiti dalle sue sonorità scaricano il brano "Y?2" e ne estrapolano un beat per una loro composizione. Il brano verrà inviato a NoT Dj come mp3 su posta elettronica. Matteo rimane entusiasta della nuova composizione dal titolo "Ogni cosa brucia" che sarà la "scintilla" del nuovo progetto: Taurina Bros.
Dario, Lorenzo e Matteo incidono "Viaggio Famelico", il loro primo album, che uscirà nel mese di di Giugno 2013 distribuito da House of Glass Production e Baby Angel, sotto la cura dell'ufficio stampa Parole e Dintorni e lanciato sulle reti radio e televisive da L'altoparlante.