Asti-Piazza
Cattedrale, dal 9 al 25 Luglio
MERCOLEDI
9 LUGLIO:
RENZO RUBINO
Nel
2010 esce il suo primo disco Farfavole, prodotto dall'etichetta
discografica Spaghetti Record. Inizia a frequentare i corsi del CPM,
dove incontra Andrea Rodini, suo attuale produttore artistico. Nel
2011, col brano Bignè, è tra i vincitori del festival Musicultura
di Macerata. Nel febbraio 2013, avendo superato le selezioni
dell'Area Sanremo, partecipa al Festival della canzone italiana,
nella categoria Giovani, con un singolo che tratta la tematica
dell'amore gay intitolato Il
postino (amami uomo).
La canzone si posiziona al 3º posto nella finale del 15 febbraio
2013 e si aggiudica il Premio della Critica del Festival della
canzone italiana "Mia Martini" nella categoria Giovani. Nel
2013 è il vincitore Next Generation ai Wind Music Awards e del
Premio Lunezia 2013 per la qualità Musical-letteraria dell'album
Poppins. Nel febbraio 2014 partecipa nuovamente al Festival di
Sanremo, nella categoria Campioni. Alla manifestazione presenta i
brani Ora
e Per sempre e poi
basta. Con il brano
Ora
il cantante pugliese si classifica al 3º posto nella classifica
finale, mentre l'orchestra gli assegna il premio al Miglior
arrangiamento Sezione Campioni per il brano Per sempre e poi basta.
Open
Act: CESARE
MALFATTI
Storico
fondatore nel 1993 assieme a Mauro Ermanno Giovanardi e Alessandro
Cremonesi dei La Crus. Oltre alla carriera da musicista affianca
quella di produttore discografico, coproduce Eldorado dei Mau Mau.
Nel 2005 è tra i fondatori degli Amor Fou dal quale uscirà dopo la
pubblicazione del primo album. Dopo lo scioglimento dei La Crus
avvenuto nel 2007 si dedica alla carriera solista. Nel 2011 partecipa
alla temporanea reunion dei La Crus al Festival di Sanremo 2011 ed in
primavera dello stesso anno pubblica il suo primo album solista
Cesare Malfatti, per Adesiva Discografica, dove scrive le musiche,
canta e suona tutti gli strumenti mentre i testi sono di Alessandro
Cremonesi (La Crus).
GIOVEDI
10 LUGLIO: I
CAMALEONTI
Se avete avuto occasione di
innamorarvi negli anni passati, ci sono moltissime probabilità che
lo abbiate fatto mentre in sottofondo suonava uno dei loro successi.
Oppure che le vostre emozioni siano comparse, con tutte le sfumature
possibili e immaginabili, nelle loro canzoni; brani che avrete
sentito cantare all'infinito. Oltre ad essere i primi in Italia in
tantissime occasioni ed eventi storici, esistono ufficialmente dal
1964 e sono tra i pochi gruppi che non sono mai rientrati in una
moda. Hanno insomma una "camaleontica" abilità a
mantenersi uguali e diversi. Ragione per cui, se dovesse esserci
qualcuno che ancora sta aspettando un gruppo da cui avere il meglio
possibile, può smettere di aspettare e guardare in una sicura
direzione; ci sono Loro, I CAMALEONTI!
VENERDI
11 LUGLIO: SINFONICO
HONOLULU
ll
noto ensamble è la prima orchestra italiana di ukulele e si è
guadagnato un nome grazie alla trascinanti cover di Smiths, Clash e
U2 ma non solo. La band è composta da 9 elementi ed è nata nella
città labronica nel 2010. Il gruppo ha all’attivo un disco dal
vivo “Absolutely Live” e propone una serie di cover segnate
dalla dolcezza ritmica dell’ukulele, la piccola chitarra di origine
hawaiana. Tra i sedici brani trovano spazio classici rock di Rolling
Stones, David Bowie Beatles e Lou Reed, hit di hip-hop e pop. La band
ha partecipato alla diciottesima edizione del Premio Ciampi col brano
“Livorno”, e hanno poi collaborato con Mauro Ermanno Giovanardi
(ex-La Crus) alla realizzazione del suo ultimo album “Maledetto
colui che è solo” che si è aggiudicato l’edizione 2013 del
Premio Tenco nella categoria interpreti.
Open
Act: ANDREA
TARQUINI
E’
il primo cantautore-chitarrista italiano entrato a far parte degli
endorser delle chitarre acustiche “BOURGEOIS”, prestigioso
marchio di fama internazionale che produce strumenti dalle forme e
dalle sonorità appartenenti alla tradizione acustica U.S.A. e suona
una chitarra OM Slotted che porta il suo nome. Andrea Tarquini è
arrivato nella rosa dei finalisti per le “Le Targhe Tenco ” con
l’album “REDS!”, dove la voce e la chitarra di Andrea fanno
rivivere le storie della Trastevere anni ‘70 raccontate da Stefano
Rosso nel corso della sua carriera.
SABATO
12 LUGLIO: LOCANDA
DELLE FATE + ALDO TAGLIAPIETRA (EX LE ORME)
Un
evento imperdibile per gli amanti del prog italiano ’70 e non
solo! Insieme sullo stesso palco, il gruppo astigiano, oltre che a
riproporre uno dei più raffinati album del Progressive italiano
“Forse le lucciole non si amano più”, accompagnerà la voce
magica ed inconfondibile che ha caratterizzato tutti i più grandi
successi de Le Orme: Aldo Tagliapietra. Insieme, ripercorreranno
alcune tra le più gettonate hit del leggendario gruppo di “Sguardo
verso il cielo”, “Gioco di bimba”, “Amico di ieri” e tante
altre.
DOMENICA
13 LUGLIO: JERRY
PORTNOY
L’ artista
bianco della musica nera è
un carneade per chi non segue le strade della musica del Diavolo, ma
un nome che conta nel giro degli appassionati dell’’armonica.
Non è uno qualunque Portnoy, un bianco che è riuscito a stregare
con gli accenti emotivi del suo strumento persino il padre-padrone
del blues di Chicago Muddy Waters, nella cui band ha militato per
parecchi anni. Ha poi suonato con B.B.King, con il glorioso Johnny
Young, con Hubert Sumlin, col raffinato Duke Robillard, con Bonnie
Raitt, Rolling Stones mentre in Italia lo abbiamo apprezzato al
fianco dell’Eric
Clapton dei momenti migliori.
Portnoy ha 71 anni, è nato a Chicago e proprio lì - nella capitale del blues elettrico - ha vissuto a contatto con gli umori musicali della città. In un incrocio tra suoni elettrici ed acustici matura uno stile fatto di fraseggi fluidi e multiformi, ora raffinati ed ora esplosivi e dinamici. Tecnica e sentimento gli permettono ora di affiancare qualunque artista, ora di essere brillante prim’attore.
Portnoy ha 71 anni, è nato a Chicago e proprio lì - nella capitale del blues elettrico - ha vissuto a contatto con gli umori musicali della città. In un incrocio tra suoni elettrici ed acustici matura uno stile fatto di fraseggi fluidi e multiformi, ora raffinati ed ora esplosivi e dinamici. Tecnica e sentimento gli permettono ora di affiancare qualunque artista, ora di essere brillante prim’attore.
Open
Act: THE
TRAVELLER
Un
sound nuovo, fresco, di matrice britannica, che spazia dal folk al
rock, tenendo però presenti le matrici di cantautorato. Ha suonato
in tutta Europa, e il nuovo disco Kingdom è una trilogia musicale
tratta dalla tetralogia minore di Shakespeare che percorre a
ritroso le sue 4 opere teatrali.
LUNEDI
14 LUGLIO: MORCHEEBA
La
band inglese di
musica trip
hop che,
nel corso degli anni, ha modificato le proprie sonorità fino ad
attuare una musica marcatamente pop o elettronica,
passa anche dall’Italia con il tour 2014 con cui stanno promuovendo
il nuovo disco Head
Up High.
Saliranno infatti sul palco Di Astimusica per una delle due date
nella Penisola. Skye, che ha fatto ritorno di recente nel gruppo dopo
una parentesi solista, e i fratelli Paul e Ross Godfrey
torneranno così nel nostro Paese. L’album, l’ottavo della loro
carriera e il secondo dopo la reunion con la frontwoman, è uscito lo
scorso ottobre e fin da subito il gruppo lo ha portato in giro per il
mondo. Sul palco i nostri si presentano nella formazione originaria,
che, stando a quanto ha assicurato di recente in un’intervista Ross,
non dovrebbe subire ulteriori cambiamenti in futuro e ,anzi, dovrebbe
rimettersi quasi immediatamente al lavoro su dei nuovi pezzi non
appena terminata la tournée. E inoltre, visti gli ottimi risultati
ottenuti con Head
Up High anche
grazie alla collaborazione con il duo hip hop Rizzle Kicks
e James Petralli dei White Denim, non escludono di tornare
ad ampliare il gruppo di lavoro.
MARTEDI
15 LUGLIO: STATUTO
Gli
Statuto da oltre 30 anni sono
una realtà unica nel panorama della musica italiana, perché con il
loro immutato ma non per questo mai evoluto stile mod, con la loro
immediatezza e sfrontatezza nei testi, spesso ironici o sarcastici,
aggressivi e umili, con una musica ora diventata di "moda"
che non si limita al solo ska, ma passa anche per il soul e il beat;
senza mai aver assunto i panni delle "star", senza essersi
mai allontanati da piazza statuto, luogo di partenza e di creazione
culturale, ideologica e musicale del gruppo sono arrivati dove tanti
artisti vorrebbero arrivare provando soluzioni o invenzioni studiate
a tavolino e rincorrendo il "successo" senza mai toccarlo.
Dal palco dell’Ariston di Sanremo, al concerto per i licenziati
della Lancia/Fiat di Chivasso, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal
Cantagiro al concerto in Plaza De La Revoluciòn all’Habana de Cuba
invitati dalle autorità locali, sempre con la massima semplicità e
naturalezza che li contraddistingue fin dai loro inizi.
Open
Act: MOT
LOW
Quattro individui che si
esprimono con: voce, strumenti, composizione, arrangiamento, testi,
produzione musicale, direzione artistica, creazione grafica,
stupidità, simpatia, errori, creatività e incapacità. Tutto
rigorosamente low-fi soprattutto per necessità. La migliore delle
peggiori garage band ha dato alla luce
il
suo primo album: “Il Ritorno della Mezza Stagione”.
MERCOLEDI
16 LUGLIO: ZIBBA E
ALMALIBRE
Zibba
è il vincitore del Premio della critica e della sala radio
all’ultimo Festival di Sanremo nella categoria nuove proposte. La
band Zibba e Almalibre
nasce nel 1998, in bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi
cantautori. Nel 2003 pubblicano il primo disco “l’ultimo
giorno”, con cui
salgono sul palco del Primo Maggio a Roma. Dopo altri due album con
cui vincono i tutti i riconoscimenti del cantautorato italiano, nel
2012 arrivano a pubblicare “Come
il Suono dei Passi sulla Neve”,
che ottiene la Targa Tenco
2012 come miglior album.
Anche il disco successivo di Zibba e Almalibre, “E
sottolineo se”,
entra con un plebiscito tra
i finalisti della Targa Tenco 2013
nella categoria Interpreti. Parallelamente all’attività con gli
Almalibre, Zibba è un
autore di spessore, che ha
lavorato con artisti come, tra gli altri, Eugenio Finardi, Cristiano
De Andrè e Tiziano Ferro, con il quale ha scritto il brano vincitore
dell’ultima edizione di X-Factor.
Open
Act: MANUEL
FORESTA
Tra
le personalità musicali fuoriuscite nelle ultime due annate da
talent, c’è anche quella di Manuel
Foresta.
Aspirante architetto e
(ormai) musicista di professione, il ragazzo di Salerno lanciato
l’anno scorso da The
Voice of Italy.
Il suo approccio alla musica deriva dalle culture:
la tradizione – il tango, il pianoforte, la fisarmonica – va a
braccetto con l’approccio contemporaneo, rappresentato dal beat
elettronico, che va a sdrammatizzare l’idea del tango e che al
tempo stesso la reinventa.
GIOVEDI
17 LUGLIO: RAPHAEL
GUALAZZI
Sulla
scia del secondo posto all'ultimo festival di Sanremo e di un tour
internazionale che lo sta portando a calcare i più importanti palchi
d’ Europa, arriva ad Asti l’ artista urbinate pupillo dell'olimpo
mondiale della musica jazz, per incantare con i virtuosismi del suo
"Happy Mistake"
in deluxe edition e sorprendere con le incursioni elettroniche
di Accidentally
On Purpose,
inciso in collaborazione con Bloody Beetroots.
Riflessivo
e nello stesso tempo appassionato, timido ma incontenibile, Gualazzi
è tra i talenti più puri del panorama italiano e non solo, un vero
e proprio "artigiano della musica" con amore viscerale per
le sonorità black.
Rivelazione
del Festival di Sanremo 2011 (primo posto tra i Giovani e Premio
della critica), con un eccezionale secondo posto all'Eurovision Song
Contest di Düsseldorf, un accordo con l'etichetta Blue Note e
infiniti live in giro per il mondo, Raphael continua a rifiutare
l'aria da star.
Il
suo legame con la tradizione jazzistica degli inizi del Novecento e
la voglia di riportarla sul palco è lampante, non solo grazie alle
atmosfere vintage che riesce a evocare nel live, ma anche per il suo
modo geniale di reinventare il passato miscelando canzone d'autore e
swing, soul e rhythm'n'blues.
Open
Act: SARA
CHIAVEGATO
Quindici
anni e già un esperienza che include un’esibizione al
teatro Ariston di Sanremo ed
altre vittorie negli spettacoli locali. Un’artista che è tra i
talenti da tenere d’occhio. Una capacità vocale eccellente, la
voglia e la passione per il canto unite ad una padronanza di sé
tanto evidente quanto insolita per la giovane età, sono le sue
qualità più evidenti.
VENERDI
18 LUGLIO: PIERPAOLO
CAPOVILLA
Nel
1996 dà vita agli One Dimensional Man, di cui è autore, cantante,
bassista. Abbandonato il gruppo, nel 2005 forma Il Teatro degli
Orrori, per poi rimettere in piedi gli One Dimensional Man per una
serie di concerti e per l’album A BETTER MAN del 2011.
Intellettuale rock a tutto tondo, in quello stesso anno Capovilla
batte i teatri della penisola con uno spettacolo di reading dedicato
al poeta russo Vladimir Vladimirovič Majakovskij, da cui viene
tratto il dvd “Eresia”. Nello stesso anno recita in “I primi
della lista” di Roan Johnson ed è eletto dal settimanale
“L’Espresso” uomo dell’anno. Nel 2012 collabora con Il
Piotta, Tongs, Marina Rei, e accompagna Matteo De Simone dei Nadàr
Solo in una serie di reading tratti dal romanzo, di quest’ultimo
“Denti guasti”. Nel 2013 è in tour con un reading tratto da Pier
Paolo Pasolini con l’accompagnamento di Paki Zennaro. Nel febbraio
2014 Capovilla pubblica un album solista.
Open
Act: COCKOO
Astigiani,
si formano nel 2006 ed esportano per la prima volta la loro musica
classificandosi primi alla finale nazionale di “Emergenza Acustica”
e ottenendo un secondo posto alla finale europea a Monaco, in
Germania e vincono nel 2008 il contest “Alice –Tim”, il
“Concorso nazionale artisti emergenti” e il “Green age”. Nel
2010 esce il loro disco d’esordio e vincono il premio musicale al
“Festival internazionale della poesia di Genova”, e sono per il
MEI il gruppo rivelazione giovane del 2011. Live in tutta Italia, e
nel 2013 la finale del Sanremo giovani ed il nuovo disco.
SABATO
19 LUGLIO: DR.
DRER & CRC POSSE
Attivi
da oltre vent’anni: una delle più longeve posse in assoluto dei
panorami italiano e sardo. La musica è un mix bilingue (sardo e
italiano) di reggae, rap e sonorità tradizionali sarde.
Originariamente la band è formata da tre rappers (Michele Atzori,
Mauro Moue Silvestro Ziccardi ed un dj (Alessandro Pintus, in arte
Alex P). Iniziano nella prima metà degli anni 90 in Sardegna tra
feste, concerti e sound system durante manifestazioni di piazza;
segue qualche anno di pausa tra il '96 ed il '98. Da sempre
autoprodotti, suonano nei palchi in Sardegna, in Italia e all'estero,
vincendo il SUNS festival della canzone in lingua minoritaria di
Udine nel settembre 2009 e il LIET Festival Europeo di Musica nelle
Lingue Minoritarie nell'Ottobre 2009, in Ljuwert (NL).
DOMENICA
20 LUGLIO: EX
CCCP “30 ANNI DI ORTODOSSIA”
“30
anni di ortodossia” è il concerto che ripercorrendo i 30 anni di
carriera di Massimo Zamboni , riporta sul palco con lui Fatur ,
l'artista del popolo , e le grandi canzoni del periodo CCCP .
Proposto per la prima volta nell'estate 2012 , il concerto degli
“ortodossi” ottenne un grande successo di pubblico , con più di
15.000 spettatori nelle uniche 3 date effettuate. Il concerto ,
ripropone i brani della lunga e carriera dell'autore emiliano con
particolare attenzione al periodo CCCP , per una scaletta vibrante ,
punk rock e fedele alla linea come sempre: una sequenza di canzoni
che ha entusiasmato e scatenato nuovi e vecchi fans. Una chicca da
non perdere dunque che vedrà sul palco oltre allo stesso Zamboni,
Fatur e Angela Baraldi, oltre ai musicisti Erik Montanari alla
chitarra, Simone Filippi alla batteria e Cristiano Roversi al basso e
tastiere a cui si aggiungeranno amici vecchi e nuovi a caratterizzare
in maniera unica ciascun concerto .
Open
Act: LOSBURLA
Provocatorio
e politicamente scorretto. “I masochisti”, il suo disco
d’esordio, mette sotto la lente d’ingrandimento i difetti
dell’individuo e della società. E lo fa con melodie semplici e
studiati intrecci di parole . Racconta attraverso luoghi e personaggi
un mondo di arrampicatori sociali e traditori. Momenti
vicini allo stoner rock alternati ad atmosfere più psichedeliche,
dilatate e acustiche.
LUNEDI
21 LUGLIO: STORMY
SIX
Non
tanti appassionati di musica progressiva sanno che gli Stormy Six
hanno pubblicato diversi album molto interessanti ed originali in
questo stile, visto che il gruppo è stato associato per molti anni
alle canzoni politiche e di protesta dei primi album. Gli Stormy Six
cominciarono come gruppo beat negli anni '60 a Milano, suonando anche
di spalla ai Rolling Stones durante il loro primo tour
italiano. Hanno
attraversato numerose stagioni della musica
italiana,
sono stati fra gli esponenti del primo rock italiano
(con venature psichedeliche e country
),
si sono poi avvicinati alla canzone politica e hanno creato una
fusione stilisticamente unica tra questa e il rock
progressivo;
negli ultimi tre album in studio, quando ormai la loro attività si
svolgeva prevalentemente all'estero, hanno elaborato uno stile
confrontabile con quello dell'avant-progressive
rock
europeo
dell'epoca, collaborando alla fondazione e alle attività di Rock
In Opposition.
MARTEDI
22 LUGLIO: GINGER
BREW & DILÙ MILLER
Lo
show propone un repertorio soul ,blues e R&B con raffinate
sfumature vocali “Jazzy” di Ginger e una notevole carica
comunicativa di Dilù che contribuiscono a rendere le performance
originali e molto accattivanti. Il risultato è un classico Show di
Black Music con l’obbiettivo di coinvolgere il pubblico presente
come nella migliore tradizione Blues. Alle spalle una Blues Band “
The Longs Valley Blues Band” con tanto di organo Hammond e poderosa
sezione fiati. Band che negli anni ha affinato il proprio sound e
affiatamento.
Open
Act: MAUTO
Cerca
di entrare in punta di piedi dentro la quotidianità e la dipinge con
momenti di rara intimità. Il modo di scrivere musica di questo
artista è “fresco”, giovane; la sua musica “leggera”
accompagna testi più profondi. pianista nel fortunato tour mondiale
de “Il Volo”. “Cosa Cambia” , finalista ai maggiori premi
cantautorali ha suonato live e in studio con Minghi, Silvestri, Fabi,
Cristicchi, Lando Fiorini, Piotta, Luca Barbarossa. E’ fra i
fondatori di CiaoRino,
band tributo a Rino Gaetano.
MERCOLEDI
23 LUGLIO: CRISTIANO
DE ANDRE’
Cresce
in mezzo alla musica e ai principali nomi del cantautorato italiano
degli anni sessanta e settanta. Nel 1985 partecipa al Festival di
Sanremo con la canzone Bella più di me, nella sezione Giovani e
vincendo il Premio della critica. Nel 1993 ritorna a Sanremo con il
brano Dietro la
porta: si aggiudica il
secondo posto assoluto nella categoria Campioni, il Premio della
Critica e il Premio Volare. Nella seconda metà degli anni
novanta accompagna in tour il padre Fabrizio, suonando ecletticamente
sul palco numerosi strumenti fra i quali la chitarra e il violino,
strumento per il quale furono riscritti alcuni arrangiamenti dei
principali successi di Faber. Nell'estate 2009 prende il via un tour
dal titolo De André canta De André in cui Cristiano interpreta dal
vivo brani della discografia del padre Fabrizio. Il nono album
discografico Come in cielo così in guerra è stato pubblicato il 2
aprile 2013. A febbraio 2014 partecipa al Festival di Sanremo con le
canzoni Invisibili
ed Il cielo è vuoto.
Arriva finalista, piazzandosi al settimo posto, vincendo però con il
pezzo Invisibili
il Premio della Critica Mia Martini Sezione Campioni e il Premio al
miglior testo "Sergio Bardotti".
GIOVEDI 24 LUGLIO: ELEMENTS
Il progetto nasce dalla fusione
dell’esperienza e dei percorsi musicali di grandi musicisti, figli
del Vesuvio. Affondando le radici nello stesso luogo, come rami che
si espandono, le sonorità dei musicisti coinvolti nel progetto
compiono evoluzioni diverse fino a fondersi nell’abbraccio della
creazione artistica. Per la prima volta in assoluto grandi nomi della
scena partenopea come Rino
Zurzolo, Ciccio
Merolla, Piero Gallo, Riccardo Veno, Elisabetta Serio, a
cui si aggiunge la voce di Enzo
Gragnaniello, suoneranno
insieme, dando vita ad un concerto unico in cui le atmosfere etniche
si fondono con le sonorità jazz. Un progetto inedito, prestigioso,
prezioso che vuole evocare la forza e il fascino dei cinque elementi
naturali. Il Metallo
delle corde del contrabbasso di Rino Zurzolo e della chitarra di
Piero Gallo; l’Aria
dei flauti di Riccardo Veno; l’Acqua
del fluire delle note del pianoforte di Elisabetta Serio; il Fuoco
dei ritmi ancestrali delle percussioni di Ciccio Merolla; la Terra,
la grande Madre evocata nella voce sciamanica di Enzo Gragnaniello.
Un viaggio in cui la musica ha dunque il potere evocativo della forze
naturali, scintille che animano ognuna delle diversissime personalità
artistiche del progetto, ma che l’esperienza e le radici comuni
amalgamano in un’armonia . Atmosfere Mediterranee sospese tra
percorsi jazz e richiami etnici con guizzi improvvisi e cambi di
registro, ritmi incalzanti e melodie inedite..
VENERDI
25 LUGLIO: CLEMENTINO
Maccaro
Clemente nasce a Napoli nel 1982. In arte semplicemente Clementino ed
è il rapper
partenopeo più conosciuto d'Italia.
Inizia a scrivere rime nel 1996, per poi farsi conoscere sulla scena
hip hop vincendo parecchie gare di freestyle a livello nazionale. Nel
2006 esce NAPOLIMANICOMIO, a cui fa seguito un tour di 200 date e una
serie di collaborazioni con altri rapper nazionali.
Nel
2011 esce I.E.N.A, secondo disco dell’artista, che lo stesso anno
vince lo Splitgala, programma di Mtv dedicato alle sfide freestyle.
Ad inizio 2012 debutta il progetto Rapstar, in cui Clementino è in
duo con Fabri Fibra. A maggio 2013 esce il nuovo lavoro MEA
CULPA. Melodie
azzeccate e beats ben ragionati accompagnano liriche taglienti e rime
puntuali in brani dai contenuti più disparati senza l'aggiunta di
patetici ritornelli pop-melens. Clementino è un rapper che non ha
rimosso le proprie origini per accattivarsi un fetta più ampia di
pubblico, anzi ci tiene a rimarcarle. Conferma la sua credibilità di
artista di strada, senza scadere in banali e facili qualunquismi,
trovando così un punto di equilibrio con una lucidità che in pochi
dimostrano quando si trovano a fare l'amato e, al tempo stesso
odiato, salto di qualità.
Open
Act: PICO
RAMA
Anima
rap, raggamuffin, elettro-mistico, sperimentale che vortica a spirale
tra tutti i crossover immaginabili, col fermo desiderio di creare
ossigeno. Parafrasando lo slogan del maggio parigino, si potrebbe
dire che l’originalità sale al potere. In lui tutto sa di unico e
di eccentrico. Un sound capace di shakerare più stili fino a crearne
uno nuovo, coinvolgente e straniante allo stesso tempo. Fino ai suoi
testi, densi di simboli esoterici, di giochi di parole, di fantasia
ironica e poetica. Di certo, frutto di studi e approfondimenti in
territori solitamente poco battuti, come la filosofia, le religioni
orientali e le antiche civiltà.
H 22 show - H
21 open act
Tutti i concerti
sono gratuiti ad eccezione di:
Morcheeba (25€),
Raphael Gualazzi (20€), Cristiano De André (20€), Clementino
(10€).
e inoltre ...
SABATO 21 GIUGNO -
Parco Lungo Tanaro:
The Hangover Summer Fest
con Brunori Sas, Christian Smith, Alexander Kowalski,
Paletti in
collaborazione con Dance Calling e Libellula
LUNEDI 21 LUGLIO -
Piazza Cattedrale: aspettando
Astimusica con
Stefano Corona
in collaborazione con La Nuova
Provincia
PALAZZO OTTOLENGHI
all’interno
di Monferrato Jazz Festival
MARTEDI
8 LUGLIO: PETER
ERSKINE EUROPEAN TRIO
Sono
tre leggende internazionali, tre eccelsi musicisti, unici nella loro
sensibilità artistica e leggiadria tecnica. Palle Danielsson,
storico contrabbassista svedese che molti ricorderanno per aver
accompagnato Keith Jarrett dal 1976 al 1979 e non solo, e Rita
Marcotulli, una tra le migliori pianiste ed eleganti interpreti
italiane, dotata di una timbrica e di una versatilità straordinaria,
accompagnano la leggenda della batteria mondiale, lo statunitense
Peter Erskine. Ha
suonato in più di 600 album e colonne sonore, ha vinto tre Grammy
Awards, è stato anche premiato con”Honorary Doctorate” dalla
Berklee School of Music Ha suonato con: Stan Kenton e Maynard
Ferguson Big Bands, Weather Report, Steps Ahead, Joni Mitchell,
SteelyDan, Diana Krall ecc.
MARTEDI
22 LUGLIO: GIRLESQUE
STREET BAND
E’
la prima ed unica street band italiana tutta al femminile. Si tratta
di un progetto innovativo e accattivante nel panorama delle marching
band il cui fenomeno dimostra una indiscutibile e graduale ascesa.
GIRLESQUE mantiene il format efficacie del connubio fra sound e
movimento, ma lo reinterpreta con il linguaggio delle donne. 14
giovanissime musiciste che strizzano
l'occhio alla Burlesque ma solo con qualche lontana riminiscenza.
Suonano, ballano e giocano con la grinta e l'entusiasmo tipici di una
street band che si rispetti, ma senza scordare la grazia e l'eleganza
del loro universo femminile.
VENERDI 25 LUGLIO: FABRIZIO
BOSSO SPIRITUAL TRIO
La
matrice è l’omaggio
alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual.
Nel solco di questa tradizione, la tromba di Bosso innalza la sua
voce in uno spazio colmo di pathos. Una sintesi del tutto personale
degli Spirituals.
SABATO 26 LUGLIO: SMASHING
TRIAD(S)
Mauro
Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz
italiano. Multistrumentista, esprime il proprio talento eclettico
come compositore e come arrangiatore non solo per i progetti a suo
nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e
avant-garde. L’uso del mutevole trombone con le sue sordine, della
saettante slide trumpet, del corposo quanto agile sousaphone ispira
nel generare brani che esprimono una marcata personalità, frutto di
una matura esperienza musicale e personale.
e ancora ...
SABATO 26 LUGLIO -
Piazza Cattedrale: CantaNapoli
in
collaborazione con Associazione Amici del Vesuvio
L’AltopArlAnte
Ufficio Stampa & Promozione
Rif.
Fabio Gallo – info@laltoparlante.it
– 3483650978 ||| Francesca Zizzari – francesca@laltoparlante.it
- 3284161425
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