martedì 28 febbraio 2017

ROSSELLA ALIANO “BLOOD MOON” È IL NUOVO ALBUM DELLA MUSICISTA SICILIANA



Brani di matrice cantautorale si rincorrono all’interno di un contesto sonoro space-pop ritraendo il caos storico contemporaneo in accezione metaforica.

Testi in italiano per musiche contaminate da elettronica moderna danno vita ai quattordici brani che compongono “Blood Moon”, un disco dove viene descritta la nuova consapevolezza dell’essere umano al bivio tra il perdersi per sempre o rinascere con nuova coscienza. Si tratta di un percorso che inizia con il pezzo “Adam”, nel quale si tratta della creazione del primo ominide lavoratore, la gabbia dentro cui è costretto, l’inganno, la confusione, la perdita di valori; per concludersi poi con “Real”, il risveglio, identificazione ultima con la propria natura divina.







TRACK BY TRACK

  • ADAM - La creazione dell’uomo ad opera di esseri venuti dallo spazio (ispirato alle ricerche di Z.Sitchin, Biglino e C.Malanga).
  • ANELLI - Un viaggio fuori dal corpo, un viaggio astrale, un sogno lucido, dove si può sentire e vedere senza la costrizione dei nostri limitati sensi. Un volo nell’infinito fino a raggiungere la nostra vera casa, dove non c’è separazione, dove siamo tutto, dove tutto è amore.
  • GIUDA - Una denuncia all’omologazione umana, un’istantanea di una sera qualsiasi in mezzo alla folla, la gente, che anche se non è ubriaca, lo sembra. Chi è diverso dalla massa rimane solo, viene naturalmente emarginato, per poi alla fine fatto “scomparire”.
  • ALI DI FERRO - L’inganno che sta dietro chi ammalia. Ci si può abituare ai cattivi odori e non sentirli più, ma anche all’infelicità e alle frequenze basse fino a quando qualcosa o qualcuno non ti sveglia e decidi di fuggire via dai tuoi carcerieri e tornare finalmente libero. E liberarsi dalle catene comporta tanto sacrificio, esperienza e coraggio.
  • ANIME E DRAGHI - Rudy è un personaggio virtuale di un app di un cellulare a cui si racconta che la realtà virtuale forse è migliore della nostra, anche se priva di sentimenti.
  • NEVE - Filastrocca fantasy. Un delicato amore non ricambiato.
  • SERENI DI PIOGGIA - La routine di una coppia, la noia, le abitudini, lasciarsi e poi tornare ancora insieme, non avere il coraggio di ricominciare, accontentarsi di giornate monotone e rimanere nella propria zona d confort, mentire, avere un amante, sorrisi di circostanza, per non affrontare la paura del cambiamento, o il rischio di essere davvero felici.
  • NESSUNA META’ - La presa di coscienza che non siamo incompleti, che abbiamo tutto ciò che ci occorre per essere felici, e non abbiamo bisogno necessariamente di una persona accanto per vivere meglio, che l’altra metà della mela è una leggenda.
  • SANGUE - Noi siamo i creatori della nostra realtà, e possiamo cambiare ogni cosa da un momento all’altro, basta attivare il potere creativo della nostra volontà.
  • PAROLE NELLA NOTTE - Una sorta di rivelazione immaginata, mai avvenuta, da parte di un uomo ricoperto da una maschera di segreti.
  • UNA STATUA SULLA CATTEDRALE - Un viaggio onirico di due amanti che non possono amarsi alla luce del sole, per farlo bisognerebbe fuggire su un altro pianeta, dove tutto è permesso.
  • TODO VA BIEN - Dedicata ad un caro amico che ha ceduto alla “normalità” abbandonando i suoi sogni e rinunciando ad una parte importante della sua vita, la musica. Nessun rancore, è il tempo che prima o poi ci tradisce.
  • BLOOD MOON - E’ il brano che dà il titolo all’album, sintesi di tutto. La gabbia dentro la quale viviamo, il continuo dispendio energetico, a volte cosciente, a volte no. Il grande inganno, l’illusione dei governi, l’invenzione delle religioni, un piano diabolico architettato ad arte per renderci loro schiavi.
  • REAL - Dedicata a un caro amico che dopo 25 giorni di coma è ritornato alla vita. Perfetta chiusura, metafora, il risveglio dell’uomo.

BIO

Rossella Aliano nasce a Lentini (Siracusa) e poco più che ventenne partecipa alla scrittura della colonna sonora del documentario “Salvatore Fiume: viaggio di un moderno argonauta” diretto da Carmelo Nicotra, trasmesso da Rai Tre. Dentro di lei intanto cresce la voglia di fare musica propria, ed arriva la prima band “Gli Gnorri”, dai colori ed i suoni nettamente popolari. Nel 2001 nascono i “Liberadante” per sua stessa iniziativa, di cui è autrice dei testi e compositrice delle musiche. Le prime sonorità sono di stampo popolare, a volte medievale, i testi oltre che in italiano sono in dialetto siciliano e francese. Nel 2003 si esibiscono alla prestigiosa rassegna etnica nazionale Lithos. Successivamente si piazzano al primo posto al concorso “Un volto fra le pagine” incidendo un singolo che viene inserito all’interno di una compilation distribuita su scala nazionale. Approdano alle semifinali di SanremoRock e nel 2004 realizzano il videoclip “A la nuit” premiato da Arte Nuda. Nel 2009 arrivano terzi al Festival Internazionale della canzone d’autore a S.Maria a Monte (PI) e vincono l’Etna Rock Festival 2^edizione, oltre a ricevere la menzione speciale al Premio “Ciccio Carra Tringali” di Lentini. Nel 2010 Rossella riceve il Premio della critica al Demo Lady’s Award di Radio Rai1. Nello stesso anno finalmente come Liberadante esce il loro primo album dal titolo "Il mondo e l'abbondanza", un lavoro di ricerca durato tre anni. Nel gennaio del 2011 partecipano alle audizioni live di Musicultura e ad ottobre dello stesso anno, Rossella è finalista alla 7^ed. del Premio Bianca d’Aponte. Nel 2012 vincono con “Amid, il bambino soldato” il premio Carrà Tringali, e nel 2013 “Terry tre” viene scelto come sigla d’apertura di Demo, di Radio Rai Uno. Lo stesso brano è colonna sonora di un video-doc denuncia sulla mercificazione del corpo femminile presentato ad Art Factory, expo di artisti contemporanei. Nel 2013 la band si scioglie e Rossella inizia un nuovo percorso come solista, stravolgendo il modo di scrivere e comporre, tant’è che dal cantautorato folk compie un salto quasi interstellare per approdare verso sonorità elettro-pop, risultato di un percorso artistico e personale autentico, costellato da sorprendenti innovazione, a partire dagli arrangiamenti che inizia personalmente a curare. Il 7 dicembre 2016 esce il suo secondo album “Blood Moon” grazie anche all’incontro dei Blood Moon Project, i nuovi musicisti che accompagnano Rossella nei live e che hanno partecipato alla realizzazione del disco in studio.



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INIGO “HO SMESSO” È IL NUOVO SINGOLO IN ROTAZIONE RADIOFONICA DEL CANTAUTORE PUGLIESE FINALISTA DI AREA SANREMO



Forte di una maturità artistica consacrata dalle finali conquistate ad Area Sanremo, al Premio Lunezia ed al Premio Bindi, ora l’artista torna in scena con un inno al momento in cui si decide di liberare il proprio essere, imprigionato fra gli inutili dettami che opacizzano la luce della propria identità.

"Ho smesso" è una dichiarazione d'intenti, una presa di coscienza del proprio "io" e dei propri mezzi, è il momento in cui ci si libera di ciò che non serve e si decide di imboccare l'unica strada possibile, quella della libertà individuale. 






BIO
Inigo (all'anagrafe Inigo Giancaspro) è un cantautore pugliese diplomato al C.E.T. di Mogol come autore  e compositore. 
Nel 2008 dà vita al progetto “Inigo & Grigiolimpido” con il quale pubblica due dischi: l’omonimo “Inigo & Grigiolimpido” (Ema Records, 2009) e “ControindiCanzoni” (Interbeat, 2013). A questi si aggiungerà il singolo “L’almanacco dei mondiali” uscito in occasione dei Mondiali di calcio in Brasile a giugno del 2014. 
Da segnalare il premio per la “Miglior canzone d'amore indipendente” ricevuto dal Mei (Meeting delle etichette indipendenti), a febbraio del 2012, al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival, per il brano "Tutta un'altra guerra" contenuto nel disco d'esordio. 
Ad ottobre 2015 presenta ad "Area Sanremo" il brano "Di me e di te" con il quale vince la manifestazione e arriva alla finale di Sanremo Giovani in diretta su Rai 1 del 27 novembre. "Di me e di te" (in rotazione radiofonica dall’11 dicembre 2015) entrerà nella TOP 50 della Indie Music Like dell’anno 2016 (classifica dei brani più trasmessi dell’anno dalle radio indipendenti).
A maggio 2016 viene premiato al Salone del libro di Torino grazie al testo del brano inedito intitolato  ”La tesi del coraggio" che riceve una menzione dalla giuria del "Premio InediTO - Colline di Torino" nella sezione "Testo Canzone”. Con lo stesso brano due mesi dopo salirà sul podio del Premio Lunezia nella sezione “Autori di testo”. L’estate del 2016 lo vedrà arrivare in finale al Premio Bindi e al premio Botteghe D’autore.
Dal 2006 Inigo conta circa un centinaio di esibizioni tra festival e concerti. Tra le altre cose in questi anni ha condiviso il palco con artisti del calibro di Fabrizio Moro (per il quale ha aperto 5 concerti), ArisaSimone CristicchiRiccardo SinigalliaCristina Donà e Simona Molinari.



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mercoledì 22 febbraio 2017

ANDREA LORENZONI “CANZONE” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTAUTORE BOLOGNESE USCITO IL 10 GENNAIO



Il brano che anticipa l’uscita dell’album “Mondo Club”, rende omaggio, attraverso sonorità pop-rock contaminate da richiami orientali, al concetto di canzone ed alla personificazione che ne deriva.



Il brano è un elogio che l’autore rivolge alla forma canzone. I brani che ascoltiamo durante la giornata ci accompagnano nella vita di tutti i giorni, la descrivono e la cambiano attraverso le emozioni, diventando per noi qualcosa di inconfondibile. Il “tu” del testo è quindi indirizzato alla canzone, come se questa fosse una persona che ci è sempre affianco.

«Attraverso la radio, scegliendo un cd o selezionando un mp3 possiamo ascoltare una musica amica, che ci segue fedelmente nei nostri gesti quotidiani, in casa, al lavoro, al bar, per strada, oppure in macchina, in vacanza o in discoteca. A volte il verso di una canzone diventa così importante che qualcuno se lo tatua sulla pelle: quel brano si dimostra la “canzone di una vita”». Andrea Lorenzoni

Un’altra lettura del pezzo è invece di tipo amoroso, con un “tu” che si rivolge alla propria amata o al proprio amato. In fondo per il musicista la canzone è esattamente l'oggetto del proprio amore.
Nell'arrangiamento si sentono echi d'oriente che si materializzano nei suoni di tabla e di sitar, a indicare un mondo musicale sempre più aperto ai popoli. Le influenze musicali spaziano dal pop al rock ma il tutto è rielaborato in maniera personale, con un continuo spirito di ricerca, di scoperta e con la prospettiva di mettersi in dialogo con un numero ampio di persone.


Il brano è il primo singolo estratto dall’album “Mondo Club” la cui uscita è prevista per marzo 2017. Si tratta di una raccolta in chiave pop di brani - interamente scritti e composti dallo stesso Lorenzoni - che individuano come fulcro narrativo dell’intero progetto i concetti di libertà e futuro.

Autore: Andrea Lorenzoni
Compositore: Andrea Lorenzoni
Etichetta: iMusician

BIO
Andrea Lorenzoni è cantautore e poeta di Bologna, nato il 13 agosto 1985. Ha avuto esperienze in diverse formazioni musicali cittadine (su tutte i Divanofobia), esibendosi dal vivo in un centinaio di occasioni, presentando repertorio originale e vincendo diversi concorsi per band rock emergenti. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie Parlo dentro per le edizioni Prufrock Spa e in questo momento ha terminato la scrittura di un nuovo libro di componimenti. L’impegno etico della sua produzione artistica è coerente all'attività di insegnante di sostegno nella scuola elementare. La personalità unica e poliedrica che dimostra è influenzata dalla sua storia personale: nato da madre bolognese e padre pakistano (prendendo il cognome della madre). Nelle creazioni di Lorenzoni ci sono dei temi ricorrenti: la conoscenza di noi stessi, degli altri, l'integrazione, il movimento, gli opposti, il cambiamento e il desiderio. Mondo Club è un album pop ed è il suo primo disco solista.




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ONLINE IL VIDEOCLIP DEL NUOVO SINGOLO DELLA CANTAUTRICE ROMANA AGNESE LOFFREDO “SOLO IO E TE”



Un fresco pop melodico sostenuto dalla voce potente ma al contempo delicata dell’artista, già semifinalista al concorso di Castrocaro, culla il dolce racconto di una storia d’amore.

Il brano “Solo io e te” è il secondo inedito presentato al pubblico di Agnese Loffredo. Una canzone che esprime la voglia di vivere un amore, nato da un incontro fortuito, in maniera serena e spensierata. “Solo io e te” nasce dalla collaborazione artistica e musicale tra la cantautrice e il compositore Alessandro Massa.




Etichetta: Highlights



BIO
Agnese Loffredo, classe ‘93 è una giovane cantante che in tenera età scopre di avere delle doti canore. Spinta dai genitori inizia a studiare canto all’ età di 8 anni ed arricchisce il proprio bagaglio formativo grazie all’ascolto delle canzoni di grandi artisti come Mina, Giorgia, Whitney Houston, Aretha Franklin ecc. Nel 2013 partecipa e vince al 22° festival di Caltanissetta che le apre le porte del concorso di Castrocaro dove arriva in semifinale. Dopo svariate esperienze come cantante e nella composizione, realizza il suo primo singolo dal titolo “Perché oggi è così”. Il brano “Solo io e te” rappresenta il secondo singolo disponibile sul digital store dal 2 Gennaio. L’artista si esibisce live, con una band di 5 elementi, proponendo i suoi brani inediti e rielaborando i pezzi di grandi artisti del passato e di oggi (evergreen di Davide Bowie, Mina, Lucio Dalla, Pino Daniele, Lana del Rey, Alicia Keyes, Arisa, Noemi ecc).


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mercoledì 15 febbraio 2017

ROSMY “TREMA PURE LA CITTÀ” E’ IL NUOVO SINGOLO DELLA CANTAUTRICE LUCANA



Dopo la vittoria al Premio Mia Martini 2016, Rosmy dà il benvenuto al nuovo anno con un brano che pone al proprio centro il mantra: “l’amore vincerà”.

Se ti accorgi che puoi fare male o che non sai cosa fare, allora ferma le tue mani e ama”. Rosmy



Trema pure la città” è il nuovo progetto di Rosmy che, dopo il trionfo al Premio Mia Martini 2016, inizia il nuovo anno all’insegna della positività, aprendo idealmente le finestre chiuse di una stanza buia per far entrare una nuova luce, una nuova speranza.

Vuole essere una canzone semplice perché l’amore è a sua volta semplice. Credo che oggi le cose semplici risultino superficiali ma non è sempre così, a volte sono molto più profonde”. Rosmy

Rosmy in questo brano canta verità, ma soprattutto desiderio di amore, quell’amore che, a suo dire, tornerà e vincerà.

La chiave è nell’ amore che può riscaldare il mondo, perché, porta dentro ottimismo e illumina l’anima; e la forza è nelle mani, che sono il fare del mondo”. Rosmy

Il videoclip evidenzia, seppur in un contesto di festa, l’indifferenza silenziosa che la gente oggi ha dentro, che la allontana dalla realtà e che la rende egoista, immobile, incapace di reagire. Le persone sono come dei fantasmi invisibili, indifferenti o distratti, alzano gli occhi solo davanti a rumori o allarmi improvvisi esattamente come gli animali impauriti. Rosmy nel tentativo di dare una scossa, scatena una reazione che rompe gli schemi.



BIO
Rosamaria Tempone in arte Rosmy è una cantante e attrice teatrale, originaria della Basilicata ma vive a Milano. Da anni si occupa di musica e prevalentemente del recupero e rielaborazione di vecchie melodie tradizionali. Erede della Famiglia Trinchitella, musici e girovaghi di arpa e violino, che hanno portato a New York e Parigi la tradizione “dell’arpa Viggianese". Vocalist del gruppo musicale “The music Family” dei fratelli Tempone, che unisce tre fratelli nella passione per la musica. La sua voce è presente anche in vari spettacoli teatrali portati in scena in diverse città italiane. Nel 2005 è semifinalista alle selezioni del Festival di Sanremo e semifinalista come attrice e cantante musical ad ACT-Italy festival di Teatro con Fioretta Mari e diretto da Manuela Metri. Ha partecipato come comparsa nel video musicale “Parole in circolo” di Marco Mengoni. Prosegue il suo percorso musicale come cantautrice con un singolo inedito “Tra nuvole e sole” apprezzato per la sua originalità musicale e valenza sociale. Con il singolo successivo, “Un istante di Noi” si aggiudica il Primo posto al PREMIO MIA MARTINI 2016 “Nuove Proposte per l’Europa” e il PREMIO SPECIALE: “MIGLIO R BRANO RADIOFONICO”.



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BETTA “LUNA CHINA” È IL PRIMO SINGOLO DA SOLISTA DELLA CANTANTE E ATTRICE CATANESE


Con alle spalle un’attività recitativa maturata fra musical e spettacoli teatrali, ora l’artista è pronta a far emozionare attraverso il nuovo canale comunicativo musicale, proponendo un pezzo in dialetto siciliano che trasuda intensità e tradizione.

Apparentemente silenziosa ma sempre pronta a mostrare il proprio volto, tanto rassicurante quanto immenso, in questo mondo dove la sterilità dei sentimenti si fa sempre più predominante: questa la “luna china” raccontata nell’emozionante nuovo singolo di Betta. Il brano è un il rabbioso canto dell’essere umano che affronta il tempo attraverso la continua lotta tra lo scalpitio interiore e l’abnegazione incitando a lasciarsi cullare dalla luna e a perdersi in essa attraverso l’osservazione più riflessiva e inerme della natura, spinti anche dalla necessità di volersi aggrappare disperatamente ad un nuovo o perduto amore.




BIO
Elisabetta Anfuso in arte Betta è una cantante e attrice di Catania.
Sin dalla giovane età ha partecipato a diverse rappresentazioni teatrali con diverse compagnie.
Nel 2004 viene ammessa all’Accademia triennale U. Spadaro Teatro Stabile di Catania, sotto la direzione del maestro Lamberto Puggelli ottenendo nel 2007 il diploma. Nello stesso anno, con la regia di L. Puggelli prende parte allo spettacolo “Antonio e Cleopatra”. Prosegue poi la carriera esibendosi in diversi teatri siciliani e italiani.
Nel 2009 si esibisce come protagonista nel musical “Mary Poppins ai giorni nostri” con la regia di C. Cannavò. Nel 2010 partecipa come coreuta (cantante – attrice) all’Andromaca di Euripide all’interno delle rappresentazioni greche in Siracusa.
Nel 2011, ispirata dal mito Rosa Balistreri e dalle precedenti esperienze teatrali, inizia un importante percorso artistico come cantautrice. Le tematiche affrontate nei suoi testi, sono perlopiù di carattere sociale e di vita quotidiana, con particolare attenzione alle sensazioni e agli stati d’animo ricorrenti nella ricca tradizione siciliana.
Sempre nel 2011, fonda con alcuni ex colleghi di accademia il quartetto vocale a cappella chiamato A.C.H.T.U.R.A esibendosi in diversi teatri siciliani e nel 2015, all’interno della manifestazione VOKAL TOTAL svoltasi a Graz, riceve insieme con i componenti del gruppo, un premio di categoria nella sezione pop e comedy.
Nel 2016 fonda il gruppo musicale POP ON THE ROAD con l’intento di creare uno spettacolo itinerante rivisitando in chiave pop le più belle canzoni della musica internazionale. Dopo aver proposto all’ascolto il proprio inedito “Luna China’’ all’etichetta EGP Production le viene sottoposta la sottoscrizione di un contratto promozionale relativa al suo percorso da cantautrice.




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martedì 14 febbraio 2017

MARIANTONIA CASTALDO “IO SONO LIBERA” È IL BRANO-DENUNCIA DELLA CANTANTE CAMPANA



A ridosso della celebrazione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, arriva il progetto che trasla in musica un delicato tema sociale.

Il 25 novembre è diventato il giorno simbolo della lotta contro il femminicidio. “Io sono libera”, canzone vestita della migliore tradizione melodica italiana, omaggia questa importante ricorrenza mettendo a disposizione di un messaggio così importante, musica e parole.




«Questa canzone è il grido di liberazione di una donna che è stanca di subire abusi fisici ed emotivi. È il messaggio di una donna che rappresenta una categoria di persone che giorno dopo giorno, subiscono discriminazioni e umiliazioni da parte di altre persone che sicuramente non sanno cosa voglia dire amare. Il testo si cala nel dettaglio di un giorno "ordinario" di abuso su una donna che ha paura di ribellarsi ma che nonostante tutto ha tanta voglia di riscattarsi e afferrare la sua vita, che è una e va vissuta fino in fondo». Mariantonia Castaldo


Il brano sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 2 dicembre 2016.

Etichetta: Highlights

BIO
Mariantonia Castaldo nasce a Casalnuovo di Napoli. Ha da sempre avuto una fervida attività concertistica, oltre che aver partecipato a svariati concorsi a livello regionale tra cui il Festival internazionale di Airola dove vince con punteggio 100/100.  Nell’anno 2016 partecipa al concorso "Una voce per Sanremo" tenuto al teatro Ariston di Sanremo, vincendo il 1° posto su 120 concorrenti. Sempre nell'anno 2016 arriva in semifinale al Festival di Castrocaro. Qui conosce il musicista, compositore e produttore musicale Francesco Comunale col quale si avvia subito una collaborazione che sfocia nella realizzazione del brano contenuto nella colonna sonora del film "Smile Factor" con Massimo Ceccherini. Il brano, dal nome "Hello Hello" scritto da Francesco Comunale, è un’esplosione di musica che trasmette buon umore. La collaborazione con Comunale procede anche per la produzione del nuovo brano “Io sono libera”.


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LE RIVOLTELLE “AUGURI SCOMODI” È IL SINGOLO PROVOCATORIO DELLA ROCK-BAND TUTTA AL FEMMINILE USCITO IL 2 DICEMBRE



Ancora una volta le quattro musiciste spiazzano tutti con un brano inedito, forte e coraggioso, che come sempre scavalca le convenzioni dando vita ad una formula di “auguri natalizi” del tutto personale.

Sarà certamente un Natale che lascerà traccia quello della rock band “Le Rivoltelle” che, come nel loro stile, hanno deciso di consegnare all'attenzione di tutti un controverso e coraggioso... regalo di Natale.
Auguri Scomodi” è un pezzo che si distanzia totalmente dalle classiche hit natalizie per riportare al centro del dibattito l'umanità. Una canzone graffiante e profonda, il cui testo si sofferma su un tema molto caro alla band: l'emergenza migranti. Nato da un’idea dell’autore Fabio Di Credicoil brano è stato ispirato da uno scritto di Don Tonino Bello, “Vescovo degli Ultimi”, che recita: «Non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo».



«Il brano si cala perfettamente in questo tempo, contrassegnato dal disincanto, da individualismi e atteggiamenti nichilisti» raccontano Le Rivoltelle. «È stato concepito come una dolce ninna nanna rivolta a Gesù ancora bambino, affinché il suo sonno di creatura innocente non venga turbato dalle brutture del mondo. Una critica appassionata alla festa del Natale intesa come giostra di ipocrisie, falsi miti e consumismo, che induce a riflettere sui concetti di solidarietà e compassione


Auguri Scomodi” è stato realizzato in collaborazione con Michele Marmo e la sua uscita sarà accompagnata prossimamente anche da un videoclip.
Per festeggiare un sodalizio artistico lungo dieci anni inoltre, Le Rivoltelle lanciano l’album “Play&Replay” contenente 5 brani originali che si alternano a 10 migliori successi tratti dallo sconfinato repertorio live delle quattro rockers.

Autori: (musica di: E. Palermo - A. Turano / testo di: E. Palermo) 
Edizioni Musicali: © CRISTIANI S.r.l. - Music Publishing
Etichetta: Cristiani Music Italy


BIO
Le Rivoltelle sono una band tutta al femminile dalla solida formazione musicale. Elena, Alessandra, Paola ed Angela sono abili musiciste che si raccontano in chiave rock, particolarmente apprezzate per le loro spettacolari performance live. Hanno all'attivo due album e due singoli, tra brani inediti di spessore sociale e cover riarrangiate secondo il loro originalissimo stile, su tutte “La Notte”, il successo internazionale del cantautore italo-francese Salvatore Adamo. Hanno partecipato come ospiti ad importanti rassegne nazionali ed internazionali, come il MusiCultura Festival, il Festival Anime Salve, il MEI SuperSound, il RadioNorba Battiti Live, il Fiat Music Tour, il PopKomm di Berlino e la Festa delle Nazioni in Belgio.
Vantano importanti partecipazioni televisive (RaiUno, Rai International, Rai Gulp, La7, La7D) e radiofoniche (Rai Radio Uno e Radio Due), ospiti di Vincenzo Mollica, Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti e Red Ronnie. Il loro impegno sociale le ha ripetutamente portate all'attenzione della stampa nazionale (Corriere della Sera, Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Stampa) grazie ad inediti come “Taglia 38”, che tratta il tema dell'anoressia e della bulimia fino all'ultimo “Io Non Mi Inchino”, singolo anti-mafia ispirato e dedicato alla figura del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.
Proprio durante il tour promozionale di “Io Non Mi Inchino” Le Rivoltelle sono state vittime di un episodio discriminatorio che le ha impedito di esibirsi durante una festa religiosa, sulla base di un loro presunto orientamento omosessuale. La nota di denuncia pubblicata dalla band sui social (sui quali sono seguite da decine di migliaia di fan) è diventata immediatamente virale: è stata ripresa sulle home page delle più importanti testate online, da Vincenzo Mollica sul TG1 e dal programma “L'Aria che Tira” su La7, che le ha invitate in studio per raccogliere la loro testimonianza diretta.




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venerdì 10 febbraio 2017

GIULIA PRATELLI ESCE IL 13 GENNAIO “DALL’ALTRA PARTE DELLE COSE”, IL SINGOLO CHE PRESENTA LA GIOVANE CANTANTE E NE DESCRIVE L’UNIVERSO MUSICALE





Cantautrice, interprete nella resident band dell’EdicolaFiore di Fiorello, ospite fissa nel tour di Marco Masini, ha collaborato con grandi artisti della musica italiana da Enrico Ruggeri a Grazia Di Michele. Ora pubblica un nuovo singolo che anticipa il prossimo disco con la produzione artistica di Zibba.

Dall’altra parte delle cose” è una canzone dal ritmo coinvolgente che parla del delicato momento in cui tutti abbiamo bisogno di cambiare per rinascere. Una trasformazione necessaria ma faticosa, raccontata in maniera intima e delicata nel video che accompagna il brano, girato e post-prodotto da Giacomo Citro, musicista e videomaker.
Il singolo è il primo estratto dell’album “Tutto bene”, in uscita la prossima primavera ed anticipa l’universo artistico della giovane cantautrice.


Dall’altra parte delle cose segna un nuovo inizio, musicale e personale. Il brano racconta un momento di passaggio, di cambiamento, l’attimo in cui ci si accorge che l’unica cosa di cui si ha bisogno è iniziare a guardare le cose da un nuovo punto di vista e credo che rappresenti in pieno questo momento della mia vita.” Giulia









(Diretto da Giacomo Citro)







CREDITS DALL’ALTRA PARTE DELLE COSE
Autore: Giulia Pratelli
Produzione: Zibba
Registrato presso Crono Sound Factory di Milano da Simone Sproccati
Mixato presso Mam recording Studio da Riccardo Parravicini
Masterizzato presso Eleven Mastering
Video e foto: realizzazione, post produzione, montaggio di Giacomo Citro




BIO
Giovane cantautrice toscana, Giulia Pratelli ha più volte attirato l’attenzione di grandi artisti quali FiorelloMarco MasiniEnrico Ruggeri. Ha vinto diversi premi e riconoscimenti: Premio Castelletto 2008, secondo posto e premio F.I.O.F.A. al Golden Disc 2008 (oltre a premio Radio Stop e il premio della critica giornalistica de "Il Tirreno"), premio della critica al Discanto 2008, premio della critica al Gran Galà Discanto 2011, primo posto al Festival di Ghedi Cover 2009, terzo posto al Festival Città del Palladio 2010. Nell'estate 2009 è in tour con Gatto Panceri come supporter. Nello stesso periodo inizia una collaborazione con il musicista, arrangiatore e produttore Valter Vincenti (Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Paola Turci, Mogol, Mario Lavezzi), a cui affida la direzione artistica del suo primo album “Via!” (maggio 2012 – Rosso di Sera/EMI). Nell’estate 2011 vince il concorso “T Rumors” e partecipa alla compilation della manifestazione con due inediti: “Una margherita viola” e “Davanti a un caffè”, per l’occasione suonati e ri-arrangiati da Ferruccio Spinetti (Musica Nuda, Avion Travel). Nel 2013 pubblica due nuovi singoli, arrangiati da Marco Adami: “Piccole Donne”, scritto da Grazia Di Michele, e “Cartoline”. Nello stesso anno partecipa al tour “La mia storia…piano e voce” di Marco Masini, che la sceglie come ospite di ogni serata in tutta Italia. Nel Gennaio 2014 pubblica un’inedita versione di “Ah che sarà”, nella quale è accompagnata solamente dal bassista Luca Pirozzi. Nello stesso periodo approda all’EdicolaFiore, dove Fiorello la accoglie con grande entusiasmo. Giulia diventa parte del cast e da tre anni partecipa ai live show di Fiorello in diretta dall’Edicola, ora trasmessi su SkyUno e Tv8. Nel Luglio 2014 pubblica il singolo “Scegli il meglio” feat. Violapolvere (band pop-rock), che porta le firme di Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone. Il 1° gennaio 2015 si esibisce nello spettacolo “Let It Beatles” a Lucca, che omaggia l’Anniversario dei 50 anni del tour dei Beatles in Italia. Il 31 gennaio la replica con un fantastico tutto esaurito. Comincia poi, sul suo canale YouTube, un appuntamento settimanale con “Musica in camera…”, dove reinterpreta grandi successi della musica italiana e internazionale, con un'ottima risposta del pubblico. Il 20 Giugno 2015 si esibisce a Firenze al concerto dedicato al World Refugee Day, insieme a Elisa, Piero Pelù, Bandabardò, Brunori Sas. A luglio 2015 partecipa all'evento "Serenata per Roma" ("Roma incontra il mondo"/Villa Ada) insieme a Dolcenera, Enzo Gragnaniello, Luca Madonia, Stag, Erica Mou. In questa occasione, Giulia duetta con Zibba e da qui ha inizio una solida collaborazione: al momento è impegnata nella produzione del suo secondo album, con la partecipazione e sotto la direzione artistica dello stesso.
Nel frattempo Giulia ha completato gli studi in Giurisprudenza, presso l'Università di Pisa, con il massimo dei voti.

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