domenica 30 settembre 2018

MICHELLE LILY “CANDYLAND” il nuovo singolo dell’eclettica artista newyorkese è un inno autobiografico all’amore

Un pop-funk d’impatto è il biglietto da visita di un brano che ci proietta fra le dolci e sognanti emozioni di un sentimento che unisce due persone.  

Candyland è una canzone divertente e ricca di energia che celebra l’amore nella sua accezione più positiva.
È stata scritta da Michelle Lily durante un viaggio in barca verso l’isola greca di Santorini, quando lo scenario che la circondava si è trasformato improvvisamente in un roseo universo virtuale come una culla del sentimento provato per suo marito.

«Ogni onda sembrava una caramella, ogni sorriso un cupcake, ogni bacio un unicorno». Michelle Lily


Dopo una carriera nella musica, nella pubblicità e in tv - che l’ha vista protagonista di straordinarie collaborazioni discografiche (Lorenzo Fragola, Mondo Marcio, Spankerz, Rezophonic ecc…), importanti campagne promozionali (Nokia, Playboy, O Magazine ecc…), e di presenze sul piccolo schermo (Chiambretti Supermarket, XFactor Italia, Hip Hop Tv) - ora Michelle Lily si prepara a conquistare nuovamente il panorama musicale attraverso la sua nuova hit.

Radio date: 21 settembre 2018
Etichetta: Lily Entertainment, LLC


BIO

Michelle Lily, nata a New York, scuote il mondo con la sua presenza viva e le forti capacità vocali. Il canto è diventato la sua passione all’età di 4 anni. A 13 registra il suo primo demo, e a 15 anni firma il suo primo contratto.
Avviando l’attività concertistica negli States e partecipando a vari show televisivi, Michelle Lily apre le porte della notorietà. Viene intervistata dal “Daily News” che dirama i primi successi della giovane cantante che sogna un giorno di poter vincere un grammy. Michelle continua a studiare il canto con Andrea Martin (vocal coach della Sony Records USA: conosciuta in tutto il mondo per le collaborazioni con Tony Braxton, Mariah Carey e Leona Lewis). Incide intanto brani inseriti insieme ai molti rapper conosciuti nella scena hip-hop newyorkese. Simultaneamente, Michelle inizia ad entrare nel mondo della moda e passa poi alla pubblicità.
Diventa coprotagonista di uno spot Nokia in Europa e in Medio Oriente, viene messa in primo piano nel O Magazine di Oprah Winfrey, prende parte alla campagna “I Can’t Believe it’s Not Butter” ottenendo un Billboard virtuale nel Times Square, è protagonista della copertina del “New York Press” e viene invitata a far parte del “WB Morning News” live d’avanti a milioni di persone.
Nel 2009, Michelle approda in Italia per un lavoro da modella. Viene presentata al rapper milanese Mondo Marcio, che gli proporre subito di restare in Italia per produrre il suo album d’esordio “The Real Me”. Michelle accetta subito e disdice il suo ritorno per rimanere in Italia. “The Real Me” esce nel 2009 con la Mondo Records. Si è subito fatta sentire con l’uscita del primo singolo “Summer Love” che l’ha portata a collaborare poi con alcuni artisti più importanti della scena hip-hop italiana come Two Fingerz, Nesli & Mondo Marcio. Michelle solidifica il suo posto nel hip-hop italiana, collaborando poi con Terron Fabio, Max Brigante, D’Argen D’amico, CeceMC, Lamiss & Francesco Facchinetti ed attraverso la sua presenza per 3 anni al programma Open Mic, in onda settimanalmente su Hip Hop TV.
Dal 2011 al 2014, Michelle decide di esplorare nuove realtà musicali. Dona la sua voce ad uno dei progetti più importanti in Italia: quello di Rezophonic per Amref Italia, insieme a più di 100 artisti Italiani come Mario Riso, Enrico Ruggeri, Caparezza, Negramaro & Roy Paci. Decide di esplorare anche il mondo della dance, collaborando con diversi artisti come Adam Clay, Simone Farina & KROS per la canzone “Feel Alright”, e Mauro del Principe, Matteo Mascioli & Dr. Feelx per la canzone “Crazy Love”. Questi progetti l’hanno portata a tanti successi. Con “Feel Alright”, Michelle è stata presente in più di 40 compilation dance mondiali pubblicate a Ibiza, Dubai e Formentera. È stata inserita nella playlist ufficiale di Abercrombie nel mondo per il mese di aprile 2012, ed è stata #1 in Russia. La canzone “Crazy Love” l’ha portata sulla playlist ufficiale di Novembre 2012 di Foot Locker Europa e sui grandi schermi in ogni negozio. Michelle poi decide di collaborare con gli Spankerz, uscendo nel loro nuovo album, Party Time, con la canzone “Fly Away” per il mercato Giapponese, arrivando al numero 4 delle classifiche itunes.
Il 7 Giugno 2014, Michelle viene chiamata come ospite nello show “Chiambretti Supermarket” prodotto e presentato da Piero Chiambretti. E’ stata intervistata come ospite d’onore della serata per presentare il suo editoriale all’ interno della famosa rivista Playboy (Giugno numero 53), che l’ha vista raccontarsi in tutte le sue esperienze e successi da cantante professionista in Italia. Nel programma, Michelle viene nominata “la ragazza da sposare” da Piero Chiambretti, e “La Madrina di Playboy Italia” direttamente dal direttore di Playboy.
Nel Novembre 2014, Michelle collabora con la Sony & XFACTOR Italia e lavora con Lorenzo Fragola ed Ilaria sui loro brani inediti proposti durante il programma. Nel estate 2015, Michelle realizza 2 singoli importanti, “Me Ne Voglio Andare” insieme a CeceMC & Spankerz, canzone dell’estate ad Ibiza & Formentera; e “Want It” insieme a DJ Francesco Galli, brano del “Pitbull Energy Drink”.
Negli anni abbiamo visto Michelle impegnata in molte tappe importanti durante la sua carriera, dai club più famosi ad eventi aziendali con Whirlpool, Mercedes, EXPO, Milano Film Festival, Radio Montecarlo, etc...e soprattutto nei grandi palchi e stadi (RAI RADIO 2 a Roma in piazza del popolo, a Misano in concerto esclusivo per Honda MotoGP, fino al grande palco del Forum di Assago, 2 volte durante l’evento SOLDOUT di HipHopTV con più di 20,000 persone presenti). Nel 2016, Michelle decide di tornare a casa a New York City per progettare l’album più bello e più importante della sua carriera intitolato “Shine” Nel 2017, Michelle lancia la sua casa discografica, la Lily Entertainment, LLC. Il 28 febbraio 2018 la Lily Entertainment promuove il primo singolo “Magic”. I prossimi singoli in arrivo, “One World” & “Candyland” sono due tracce forti ed orecchiabili presenti al interno del album in grande attesa.

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venerdì 28 settembre 2018

MICHELANGELO “AEIOU” è il nuovo singolo del cantautore genovese



Un ritmo scanzonato dai sapori retrò traghetta una filastrocca musicata in perfetto equilibrio fra nonsense e saggezza popolare.


“AEIOU”, definita dall’autore stesso “un adorabile non senso”, può essere considerata un unicum tra le circa 42 canzoni scritte da Michelangelo.

C’è Zazà (A), l’uomo qualunque che ha perso la testa per una donna e non sa più neanche di essere al mondo (c’è una bellissima espressione genovese che rende l’idea: abbelinòu da mussa); poi c’è il mangiare semplice, la focaccia, e il bere vin brûlé (E), il caffè e la romantica luna. La terra e il cielo visti come amuleti.
«Il ritornello, che canto insieme a mia figlia Cecilia, non so come abbia fatto a venirmi in mente; è una cantilena siciliana che mio padre mi ha insegnato quando avevo cinque anni e che mi traduceva così: “C’era una volta c’era chi c’era, c’era una vecchia che chiacchierava; solo ogni tanto (proprio perché era più intenta a chiacchierare) faceva (letteralmente ‘gettava’) un punto di ricamo; siediti qui vicino che te la racconto”. Non l’ho mai dimenticata». Michelangelo

Poi c’è una bimba che dice sì (I) ad un padre con gli occhi che brillano di felicità per i regali ricevuti. E c’è l’amore impossibile “almeno per un po” (O), ma senza fare drammi, anzi.
La U è invece puro divertimento verbale.

Il singolo è tratto dall’album di prossima uscita “Stelle dell’Orsa”, che è anche un tassello del progetto dell’autore sui giovani chiamato La Musica nel cuore.

«Ho paragonato le sette canzoni dell’Album ad altrettante stelle perché ognuna brilla di luce propria». Michelangelo.


Radio date: 24 agosto 2018
Edizioni: SonicFactory


BIO

Michelangelo Trombetta in arte Michelangelo è un cantautore genovese.
A sedici anni, in seconda liceo, con quattro amici forma il complesso dei L(overs)O(f)M(usic), i LOM. Allora era solo il cantante solista del complesso. Il gruppo partecipa a un concorso locale per Band emergenti e lo vince suonando Ruby Tuesday, Paint it black e Let’s spend the night together.
Passano gli anni; una sera, in casa di amici, Franco Califano, dopo aver ascoltato alcune sue canzoni, gli dice: “Michelangelo, hai della stoffa; fai le valige e vai a Milano”. Ma aveva ventitré anni e preferì finire in banca, sposarsi, laurearsi e diventare padre. Nessun rimpianto; le canzoni erano lì a sonnecchiare in qualche musicassetta.
Michelangelo ha sempre amato la musica popolare e per rilassarsi ascolta canzoni country; nel suo firmamento musicale splendono perle quali Domani è un altro giorno, Teach your children, Anche per te, The Boxer, Generale, Bohemian Rapsody, A day in the life, Alba chiara, il finale del Guglielmo Tell, la Serenata di Schubert.
Cinque anni fa Michelangelo entra a far parte del Coro Popolare della Maddalena a cui ha dedicato una canzone. Anni dopo propone alcuni sui brani a Mauro Isetti della SonicFactory che ne sposa il progetto.
Il 24 agosto 2018 viene pubblicato il singolo “AEIOU”.



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mercoledì 26 settembre 2018

THE LIZARDS’ INVASION “INvasion” è il quarto capitolo di “INdependence Time”, il concept album in uscita a ottobre 2018


Il brano, coniugando in un incastro perfetto elementi base della musica rock (distorsioni di chitarra, piano) e sonorità più moderne (synth di basso, pad elettronico), si pone come simbolo emblematico del sound dell’intero progetto.   

“INvasion” all’interno del concept rappresenta la traccia del “quasi-non-ritorno”. La terza traccia (INsider) presenta l’inizio della corruzione dell’umanità che avviene tramite un “patto con il diavolo” con un’entità ignota. Questa promette potere sui propri simili, il resto dell’umanità, in cambio di una sottomissione totale. INvasion è il passo successivo, per l’appunto l’invasione. La mente di molti umani è stata infettata dall’avarizia, queste persone sono disposte a fare cose spregevoli per il proprio tornaconto. Nonostante tutto permane una flebile fiamma di resistenza fatta di persone moralmente buone, ma questa fiamma potrebbe essere soffocata molto presto. Questo testo vuole essere il contatto tra la storia e la realtà del mondo nel quale viviamo.   
Le atmosfere generali del brano sono cupe, con sonorità a volte delicate e soffuse, a volte strazianti ed energiche. Il brano apre con note di tastiera, a cui si aggiungono basso (arricchito da un synth) e pad per creare un mare blu, oscuro e profondo che accompagna la linea melodica della voce. Questo pattern prosegue fino a quando un riff di chitarra interrompe la scena e innesca una sequenza musicale più incisiva. Prima del finale si inserisce una parte melodica sospesa, atta a rappresentare un sentimento di speranza all’interno della tematica generale del pezzo. Si riprende poi con l’ultimo ‘’disperato’’ ritornello, che sfocia poi nell’assolo finale di chitarra, terminato negli ultimi secondi con note sfumate, assieme al piano.
Il fulcro del testo risiede nella metafora ‘’dog eat dog’’ (cane mangia cane), nel finale modificata in “man eat man” (uomo mangia uomo), poiché in INvasion i simili attaccano i simili, l’entità promuove i sentimenti di odio ed egoismo, che portano ad estrema competizione.


«“IN-dependence Time” è un concept album, una sorta di storia a capitoli nella quale si racconta la vicenda di un mondo parallelo al nostro dove inizialmente tutto sembra in armonia, nessun umano prova emozioni negative, nessuno vuole il potere per sé a discapito del prossimo, almeno fino ad un colpo di scena inaspettato…L' album contiene 7 tracce e ogni traccia rappresenta un capitolo della vicenda. Il titolo di ogni brano inizia per "IN": questo perché la storia, seppur molto semplice nel suo svolgimento, porta l’ascoltatore ad avere un confronto con se stesso e “IN” se stesso per l’appunto. Inoltre, nella storia, è proprio la dimensione interiore degli esseri umani che viene presa di mira, è la presa di coscienza individuale che diventa azione fondamentale per contrastare l'entità». THE LIZARDS’ INVASION

Musicalmente ogni traccia dell'album equivale ad un capitolo della storia. Filo conduttore tra queste è una partenza morbida e a tratti soffusa che sfocia poi in atmosfere intense ed esplosive; l'ascoltatore è così trasportato attivamente nel concept, seguendo la vicenda dall’interno e rispettando i fini tematici del disco. Le sonorità si contraddistinguono da un ampio uso di effettistica riguardante ogni strumento, discostandosi così dal rock per definizione e ricreando dinamiche moderne e tridimensionali.

Radio date: 18 settembre 2018  
Pubblicazione album: ottobre 2018
Autoproduzione

Membri del gruppo:
Resti: Voce
Màzzu: Chitarra
Mighè: Chitarra
Barba: Basso
Edo: Batteria
Fede: Tastiera


BIO

La band si forma nel giugno 2011 a Vicenza. Per quasi un anno il gruppo si esercita con molte cover di band storiche (Toto, Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin e altri). 
Nel 2012 è il momento di scrivere anche pezzi propri, con un sound simile al progressive rock.
Nel 2013, la band esordisce con il suo primo EP (27 minuti) “The Hole” al cui interno si trovano 5 tracce.
Tra il 2014 e il 2015 il gruppo raggiunge diversi risultati: partecipa alla finale nazionale dell'Emergenza festival suonando all'Alcatraz di Milano. Successivamente arriva il Premio Schiolife del VicenzaNetMusic che gli regala la possibilità di aprire il concerto a Schio di Ian Paice, batterista dei Deep Purple.
Settembre 2016: esce l'EP Dare to Hear che comprende 3 brani, e il primo video ufficiale della canzone da cui l'EP prende il nome.
2017: La band arriva tra le prime 10 band classificate al Tour Music Fest, potendo così suonare al Jailbreak di Roma.
2017/18: contattati da Musicraiser, la band conduce una campagna crowdfunding di successo da febbraio a marzo 2017.
La realizzazione del concept album "INdependence Time", primo vero progetto a livello "professionale" che vanta alti standard di realizzazione, contiene la collaborazione con numerosi progetti locali e non, oltre che la firma del produttore artistico Marino de Angeli, che registra il progetto al Teatro delle Voci di Treviso. Nel 2018 vengono pubblicati i singoli “INtro”, “INdividuals” e “INvasion”.


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(Google Play): play.google.com/store/music/artist/The_Lizards_invasion?id=Arjyafuizgb4uzsznaz6wdzi7yy&hl=it

RITA ZINGARIELLO “AMSTERDAM” dall’album “Il canto dell’ape” arriva il nuovo singolo della cantautrice pugliese

La malinconia agrodolce del brano accompagna la chiusura dell’estate in una cerniera temporale fra tempo passato e tempo presente.

Il testo della nuova canzone di Rita Zingariello nasce da un viaggio prenotato per caso ad Amsterdam con la volontà di ricongiungere una parte di sé col mondo.
È estate e le strade sanno di legno e di mare in un luogo che sembra slegato dal tempo. La canzone rimanda dai primi ascolti alla piacevole invasione di colore negli occhi. La leggerezza e la semplicità volute nell’arrangiamento sono arricchite da una nota malinconica richiamata dagli archi a metà brano, quasi a voler sottolineare una più profonda volontà di trasformare i pesi del passato in ricchezza del presente”.




Il singolo è il terzo estratto dall’album “Il canto dell’ape”, un lavoro in cui la cantautrice prende consapevolezza di sé e diventa forte l’esigenza di raccontare l’epidermico piacere di fuggire l’ombra.

«Il disco è stato pensato a casa mia, dove spesso scrivo in solitudine per riordinare pensieri. E’ un’azione che, oltre a farmi stare bene, è diventata la mia unica e migliore psicoterapia.
Con questo disco ho svelato a me stessa dove sono arrivata e come ci sono arrivata.
Le canzoni sono nate con più penne, una chitarra e un pianoforte. Ho riempito fogli di parole e scarabocchi.  
Ai fogli che non sono finiti accartocciati è toccato di finire catalogati in uno schedario verde mela ad anelli, da cui ho poi scelto le undici tracce di questo album.
Quando sono stata convinta di liberare in volo le canzoni ho incontrato Vincenzo Cristallo, chitarrista amico, con cui ho condiviso l’avventura dei live del mio album precedente, “Possibili percorsi” e a cui ho deciso di affidare gli arrangiamenti di questo ultimo disco.
Le atmosfere e le influenze che hanno ispirato l’album sono tante e diverse tra loro, dal pop d’autore all’indie-rock, dalla musica dub al bluegrass, con sonorità vintage e moderne insieme, dove la costante è l’uso di strumenti acustici (protagonista assoluta la chitarra), uniti ad un utilizzo minimale dell’elettronica.
La voce “pulita” e la semplicità dei testi, ci hanno condotto attraverso un viaggio fatto di verità e rinascite, di intimità e istintività, dove parole e melodie si sono contaminate con l’aria internazionale degli arrangiamenti.
Il vestito finale dell’album lo abbiamo confezionato nello Stones Lab Studio, dove la disponibilità e la professionalità di Leo Zagariello, che ha curato la ripresa del suono e di Angelo Nigro, che si è occupato delle programmazioni e della post-produzione del disco, hanno materializzato le nostre idee iniziali.
Il risultato è un progetto moderno, rivisitato in un’ottica crossover, in cui tanti sono i generi che si fondono con un’idea di partenza semplice ma al tempo stesso forte e di carattere». Rita Zingariello

Dal 21 settembre sarà disponibile in tutti gli store digitali uno speciale singolo contenente anche il brano “Patria”, versione in musica della poesia di G. Pascoli che è valsa alla cantante la vittoria della prima edizione del premio Pascoli in Musica, tenutosi a San Mauro Pascoli lo scorso 8 agosto, grazie ai voti della giuria coordinata da Giordano Sangiorgi, patron del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti.

DICONO DI LEI

Rita Zingariello è brava (…), in quest’album la sua voce, limpida e straordinariamente pulita, ha un risalto del tutto speciale.Francesca Incudine - Blow Up

“Dodici brani di pop d’autore, leggeri e ben concepiti, garbati e accattivanti, incredibilmente scevri da zuccherose leziosità. Deliziosamente fresco”. Rockerilla

(…) Una bella scrittura artigianale italiana, quella d’autore, (…) un lavoro di grandissimo spessore lirico e con una produzione assai interessante, che danza con naturalezza tra le pagine classiche ma anche tra le contaminazioni francesi, argentine, spagnole, da un bluegrass di slide guitar alle fisarmoniche da tango. Il pop made in Italy è anche e soprattutto questo, con scritture dalla forma canzone non sfacciatamente didattica e con un piglio assai personale e ricco di tantissima libertà espressiva”. LoudVision

Il progetto musicale della cantautrice pugliese ti cattura fin dalle prime note, e non si può che restare affascinati dalla dolcezza, dalla grazia, dalla semplicità e dalla gentilezza, con cui la voce di Rita Zingariello, cristallina e sincera, cattura sogni (…) facendoli rivivere nei testi delle sue canzoni”. Peppe Saverino - MusicMap


Etichetta: Volume!
Radio date: 18 settembre 2018
Pubblicazione album: 6 aprile 2018
BIO

Rita Zingariello nasce a Gravina in Puglia a cavallo tra il segno della Vergine e quello della Bilancia.
Sin da bambina studia pianoforte, per poi avvicinarsi al canto, materia nella quale si diploma nel 2005. L’attrazione esercitata dalla musica ha reso piuttosto immediata la personale scelta di iniziare a comporre. Nel 2008 il suo primo EP da cantautrice “È alba” segnerà l'inizio di un’intensa attività di live. Nel 2012 vince il Contest “Musica è” e nello stesso anno è tra i vincitori di Sanremo rock e Castrocaro.
Negli anni seguenti sperimenta nuove collaborazioni avvicinandosi alla musica jazz con un progetto inedito, “Incondizionatamente”, con Daniele e Tommaso Scannapieco, Ettore Carucci e Giovanni Scasciamacchia, che ottiene numerosi consensi.
Nel 2014 arriva il suo secondo lavoro discografico, “Possibili percorsi”, con la produzione artistica di Phil Mer, pubblicato da “Digressione music”.
Nel 2015 e 2016 è tra i finalisti e vincitori di vari Festival in Italia: Frequenze Mediterranee, Biella Festival, Festival della Canzone Friulana, Voci per la libertà per Amnesty International, UP, Festival dell’Alta Murgia, Red Bull Tour. Apre, tra gli altri, i concerti di: Gino Paoli e Danilo Rea (2013), Paola Turci (2015), Mario Venuti e PFM (2016). 
Nel 2017 diventa protagonista di un tour dedicato ai maggiori successi di Mogol, dove è lo stesso autore a volerla al suo fianco sul palco, come interprete e cantautrice.
Nello stesso anno comincia a lavorare al suo nuovo disco “Il canto dell’ape” e con l’amico chitarrista Vincenzo Cristallo avvia una stretta collaborazione sugli arrangiamenti.
Sceglie di produrre personalmente il disco attraverso quella che si rivelerà essere una delle campagne di crowdfounding di maggior successo registrate sulla piattaforma di Musicraiser, con oltre 200 sostenitori e un obiettivo più che raddoppiato.
Il 6 aprile 2018 esce “Il canto dell’ape” che riscuote subito un enorme successo tra pubblico, critica e numerose radio. Il 4 maggio al teatro Forma di Bari, con tutto esaurito, Rita presenta l’album accompagnata dai 16 musicisti che con lei hanno registrato le 12 tracks del disco. Da maggio 2018 ad oggi è impegnata in un intenso tour di presentazione del disco in tutta Italia. Nel frattempo, riceve menzioni al Premio InediTo, Salone del Libro di Torino e al Premio Peppino Impastato.

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