Il
3 settembre è uscito “ANGELI E DEMONI” (Irma
Records), il nuovo
disco del cantante e musicista emiliano RIGO, contenente 13 tracce
che raccontano un mondo di contrasti tra la parte maschile e
femminile, tra il bene e il male. La musica e la voce rock di Rigo si
trovano a interpretare le storie raccontate dai testi scritti da Sara
Del Popolo.
«Le
parole scritte da Sara –
racconta Rigo –
mi son giunte viaggiando nell’etere, a volte di notte, in quella
terra di nessuno ove viaggia il codice binario, spesso di giorno, io
le ho lette e ho imbracciato la mia amata e scartazzata Epiphone
acustica e ho cominciato a strimpellare e salmodiare improbabili inni
laici su giri d’accordi.»
DIMMELO,
primo singolo estratto dall’album “Angelie
Demoni”,
un pezzo decisamente rock, dominato dal drumming impetuosamente
emiliano di Robby Pellati.
Antonio
"Rigo" Righetti (Modena,
5 gennaio 1964)
è un bassista rock e
cantante italiano,
già membro dei Rocking
Chairs,
in seguito collaboratore di
Ligabue ed altri musicisti e infine solista. Dopo la
classica gavetta, Righetti nel 1986 entra
a far parte del gruppo reggiano dei Rocking
Chairs, con i quali incide 4 album: “New
Egypt” (1987), “Freedom
rain” (1989), “No
sad goodbyes” (1990)
e “Hate
and love revisited” (1991).
La collaborazione che lo renderà noto al pubblico è quella con
Ligabue
con
il quale Rigo
inciderà tutti gli album da Buon
compleanno Elvis (compreso) in poi, prendendo parte alla
maggior parte dei tour, compresi quelli acustici a teatro, dove oltre
al basso
elettrico in molti pezzi si cimenta al contrabbasso.
Nel 2011 Righetti pubblica per Videoradio/Raitrade il CD “Profondobasso”,
nel quale si trovano undici composizioni strumentali firmate dallo
stesso Rigo, incise con la collaborazione, tra gli altri, di FedericoPoggipollini, MauroPagani ed EdoardoBennato.
Nel 2012 Rigo entra inoltre nel gruppo che accompagna l'ex cantante
dei Nomadi Danilo
Sacco.
Tratto
dal nuovo disco solista del bassista degli Après La Classe carico di
emozioni e groove, 11 tracce all’insegna del “meltin pot”
musicale senza confini né “obblighi” stilistici dettati da regole
del mercato discografico.
In
questi anni di sbandamento totale ognuno di noi deve affrontare la
vita col sorriso sulle labbra e allo stesso tempo con una massiccia
dose di determinazione ed incazzatura, come un HARLEY DAVIDSON che
ruggisce mentre consuma l'asfalto!
Il
Progetto COMBASS
nasce nel 2009 con l’uscita discografica del disco: A SPASSO COL
BASSO (Parasaula groove studio/Venus distribuzione), all’interno
dell’album figurano collaborazioni di artisti nazionali come:
Raffaele Casarano ( Buena vista social club), Andrea Mariano
(Negramaro), Attila (mc di Marracash),. consecutivamente all’uscita
discografica è partito poi il tour nel giugno 2009 che per più di
un anno ha portato ottimi riscontri del pubblico nazionale. A giugno
2012 è uscito un nuovo singolo: “BALLA LA TRIBù”( Day off
music/Acn music) in rotazione su DEEJAY TV e pubblicizzato nel web
da XL REPUBBLICA, all’interno del brano compare la partecipazione
del batterista newyorkese: MYLIOUS JOHNSON( Puff daddy, Pink,
jovanotti..). Il 30 ottobre è uscito il secondo singolo che anticipa
l’uscita dell’ intero album previsto per il 2013, il singolo in
questione vede la partecipazione di TERRON FABIO (SUD SOUND SYSTEM).
LA
STRADA GIUSTA
è il nome del secondo album di COMBASS, produzione totalmente
autogestita e distribuito in tutti gli stores digitali all’interno
compaiono tanti featuring di spessore nazionale ed internazionale:
MYLIOUS JOHNSON (pink,jovanotti, puff daddy, tiziano ferro), MISS
TRINITI,CAPAREZZA, TWO FINGERZ, DANILO TASCO (Negramaro), MARIO RISO
(Rezophonic) e tanti altri.
Valerio
Bruno”COMBASS”, nasce a Galatina (Lecce) il 04/03/1984. A dodici
anni, folgorato dall' ascolto dei vinili del più noto James Brown e
quindi di bassisti come: Bootsy Collins, James Jamerson e Mark King
dei Level 42, decide di avventurarsi nel mondo del basso elettrico!!
Attua subito gli studi del basso presso Fabio Capone, un insegnante
privato del suo paese: Nardò (LE). Arrivano subito le prime
esperienze nei gruppetti rock con i compagni di scuola. A quindici
anni sposta i suoi studi musicali da Lecce a Roma presso l'UM
(Università della musica) e Percentomusica, presso la quale si
diploma e specializza in basso elettrico multistilistico, sotto la
guida dei maestri Gianfranco Gullotto, Mario Guarini, Massimo
Moriconi, Luca Pirozzi e Marco Siniscalco. Nello stesso anno
partecipa allo stage del bravissimo bassista italiano: Saturnino, con
il quale ha l'onore di suonare insieme.Entra a far parte dei DAKKAMè,
gruppo di musica popolare salentina noto nel panorama musicale
nazionale, con i quali registra l’album "Nauna” seguito da
un lungo tour che approda nelle principali piazze italiane. A
diciassette anni diviene il nuovo bassista della band Après la
classe iniziando, così, il suo ruolo di musicista “professionista”.
Sotto contratto discografico con la Edel, il 2002 segna la nascita
del primo cd omonimo della band salentina contenente un featuring con
Caparezza. Approdano nelle radio "Ricominciamo",cover di
Adriano Pappalardo arrangiata in chiave Après, subito singolo estate
2003; "Paris", sigla del programma "Tutto esaurito"
condotto da Marco Galli su Radio 105, colonna sonora degli spot
televisivi per la "Galbani", sigla nel programma "Le
iene" su italia 1, in rotazione su "MTV" e "All
Music".Parte il "Ricominciamo tour",che vede la band
protagonista sui palchi di tutta Italia, seguito dalla registrazione
dei successivi cd marchiati Après la classe: “Un numero”, “Luna
park”, “Luna park live” e “Mammalitaliani”. Con il singolo
“Mamma l’italiani”, tormentone nazionale del 2010, gli Après
approdano in Europa (Germania, Polonia, Svizzera, Belgio,
Lussemburgo) e negli Stati Uniti (New York, Los Angeles, Miami).A
partire da agosto 2007 entra a far parte del collettivo"Rezophonic"
progetto capitanato dal grande batterista: Mario Riso assieme
a:NEGRAMARO, NEGRITA, LE VIBRAZIONI, PIOTTA, DJ RINGO, SUD SOUND
SYSTEM,LACUNA COIL,SUD SOUND SYSTEM,VELVET etc..,che ha lo scopo di
raccogliere fondi per la costruzione di pozzi d'acqua in Africa.Nel
2009 ha lavorato al suo primo cd da solista:"A SPASSO COL
BASSO”,prodotto per Parasaula Groove Studio e distribuito da VENUS.
Il disco annovera ospiti illustri quali: Attila; Puccia (Après la
classe), Fabio Capone, Mike Minerva,; Andro.i.d. (Negramaro),
Raffaele Casarano. Nell'album la caratteristica principale è il
folle utilizzo del basso elettrico, che si scosta sia dai canoni
standard sia da un semplice progetto solista pregno di virtuosismi,
partendo dall'accompagnamento ed appoggio ritmico fino alle
emulazioni di chitarre, bassi synth e slide bass, in un utilizzo
orchestrale dello strumento. Parte, quindi, “A spasso col basso
tour”.Insegna basso elettrico nelle scuole :”OFFICINE MUSICALI”di
Salve (Le) del suo amico e collega Danilo Tasco (Negramaro) , presso
LAB CREATION di MESAGNE (BR) e AMICI DELLA MUSICA di NARDò (LE).
COMBASS firma nel febbraio 2012 un contratto con la DAY OFF MUSIC e
ACN MUSIC ed esce così l’11 giugno il singolo BALLA LA TRIBù
accompagnato da un videoclip esplosivo firmato dal regista Roberto
Tafuro.Il singolo appoggiato subito da DEEJAY TV e da altri media
nazionali, ha raccolto da subito ottimi feedback da parte di critica
e pubblico,il 23 giugno è partito così il BALLA LA TRIBù TOUR
ESTATE 2012 conclusosi l’11 agosto a CANNOLE (LE) presso il
festival GUSTO DOPA AL SOLE in uno show indimenticabile con
COMBASS-CAPAREZZA-MAMA MARJAS. Combass partecipa sempre nel giugno
2012 al progetto ANCORA IN PIEDI PER L EMILIA assieme a:
PIOTTA,CISKO,FEDE POGGIPOLLINI, ERICA MOU, SUD SOUND SYSTEM, 99
POSSE, MODENA CITY RAMBLERS.e tanti altri..il progetto ha lo scopo di
raccogliere fondi ricavati dalla vendita del brano su ITUNES,da
devolvere alla popolazione terremotata dell’EMILIA. Prossime uscite
discografiche: 2013-nuovo album di COMBASS, primavera 2013 nuovo tour
APRèS LA CLASSE,contemporaneamente su alcuni palchi assieme ai
REZOPHONIC.
Torna la band astigiana che al suo
esordio aveva fatto parlare di sé come la miglior rivelazione dell’anno. Una
nuova maturità di espressione ed un groove nato da un risveglio. BUONGIORNO!
Buongiorno è il secondo
disco dei cocKoo. È il racconto di un risveglio, il risveglio di una persona
che scopre un nuovo modo di vedere e percepire il mondo, non solo come una
realtà esterna, ma anche come dimensione interiore di emozioni, intuizioni,
sogni e anche un po’ di magia. Il racconto di una persona che decide di
affrontare sé stessa per poter condividere il proprio tesoro, fatto di gioia e
dolore, di coraggio e paura, di suoni raffinati e batterie impetuose, di basse
vertiginose e dimensioni oniriche, di beat elettrici, di viaggi elettronici e
sensazioni acustiche. Buongiorno è il racconto di una vita che sceglie di non
essere solo più sopravvivenza, e di esporsi alla luce del sole in questa nostra
strana epoca.
I cocKoo nascono tra le alcooliche colline astigiane
nel freddo inverno del 2005.
Dopo un primo periodo di riscaldamento compositivo e di
sempre più intensa attività live, nel 2006 esportano per la prima volta la loro
musica classificandosi primi alla finale nazionale di “Emergenza Acustica”
e ottenendo un secondo posto alla finale europea a Monaco, in Germania.
Contemporaneamente registrano la loro prima demo distribuita a soli fini promozionali. Nella primavera del
2007 il gruppo ottiene il primo posto al concorso “Il nostro canto libero”
che gli vale la produzione di un nuovo promo di 5 pezzi: nel Novembre esce
dunque EP#2_SenzaFarRumore, scaricabile gratuitamente dai siti ufficiali
della band, che ottiene centinaia di download in pochissime settimane e ottime
recensioni dalle più famose webzine e magazine italiane. Dalla primavera 2008
riprendono quindi i live, intanto i cocKoo rientrano tra i quattro vincitori
scelti tra gli oltre 300 partecipanti del concorso AREA24 promosso da
Rosso Alice e si aggiudicano il primo premio decretato dalla giuria di qualità
del “Concorso Internazionale per Artisti Emergenti” presso la MAD -
FIERA DELLA MUSICA che, per l’edizione 2008, ospita Subsonica, Elio e
le Storie Tese, James Taylor Quartet e Piero Pelù. Durante
l’estate 2008 partecipano a svariati festival estivi tra cui il “Pistoia
Blues” in apertura a Tommy Emmanuel, Andy Timmons e ai Deep
Purple, al festival “AstiMusica” in apertura ai La Crus e al
“Pop-Eye festival” in apertura ai Marlene Kuntz. Dal Settembre
2008 i cocKoo si ritirano al Vanilla Studio di Andrea Bergesio
per la registrazione del debut album con la produzione artistica di Max
Zanotti (Deasonika, Rezophonic), le uniche uscite valgono al gruppo il
primo premio della 9° rassegna GREENAGE, il concorso organizzato dalla
Maison Musique di Rivoli, con una giuria di qualità guidata da Fabio
Barovero (Mau Mau), e l’apertura al progetto milanese Atleticodefina.
Durante l’estate del 2009 il gruppo è tra i 3 finalisti selezionati dai new
media per prima edizione del M.E.I. Web, partecipano a diversi festival,
per presentare in anteprima il disco, condividendo il palco anche con Tricarico
e Velvet.
Nell’Ottobre 2009 esce “La Teoria Degli Atomi” (EMI
Music Publishing / Volume!), anticipato dal singolo “Voodootech”, che
scala la Indie Music Like arrivando fino al 5° posto. Con il “Tour Degli
Atomi” collezionano oltre 60 date in circa un anno, arrivando ad
aggiudicarsi la “Targa Giovani 2010” al M.E.I. 2011 e il “Premio
Testi Opera Prima” al Festival Internazionale della Poesia di Genova
sezione Musica, intanto, mentre il video di Voodootech viene selezionato
tra i 100 finalisti del “Premio Italiano Videoclip Indipendente”, esce,
nell’Ottobre 2011, “Seta Porpora”, il secondo singolo estratto dal
disco, che si aggiudica dopo poche settimane il terzo posto come “Brand New
2011” promosso dal M.E.I. Web e il cui videoclip porta la firma di Stefano
Poletti (già con Baustelle, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nek,
Pan del Diavolo, Sick Tamburo).
Da Settembre 2011 iniziano a lavorare al loro secondo disco
che li impegnerà per tutto il 2012, alla fine del quale Baby, primo estratto dal nuovo disco, viene selezionato tra i 60
finalisti per Sanremo 2013.
Registrato sempre con la collaborazione di Max Zanotti, tra Varese e il loro
nuovo quartier generale astigiano, “Buongiorno” vede la luce a Settembre
2013.
PREMI
OTTENUTI
Giugno ‘06_terzo
posto al concorso regionale “EMERGENZA ROCK 2006”;
Dicembre
‘06_primo posto al concorso nazionale
“ACOUSTIC FESTIVAL 2006”;
Aprile ‘07_secondo
posto alla finale europea dell’ ”ACOUSTIC FESTIVAL 2006”;
Giugno ‘07_primo
posto al concorso “IL NOSTRO CANTO LIBERO”;
Luglio ‘08_primo
posto al concorso nazionale “AREA24”;
Luglio ‘08_primo
posto al “CONCORSO INTERNAZIONALE PER ARTISTI EMERGENTI” presso il MAD2008;
Ottobre
‘08_primo posto alla “9° RASSEGNA GREENAGE”,
organizzata dalla Maison Musique di Rivoli.
Agosto ‘10_secondo
posto al concorso RABEL;
Novembre
’10_Targa Giovani al M.E.I. 2011;
Novembre
‘10_Premio Testi Opera Prima al FESTIVAL
INTERNAZIONALE DELLA POESIA DI GENOVA sez. musica;
Ottobre
‘11_
terzo posto al BRAND NEW 2011promosso
dal M.E.I. Web con Seta Porpora;
Dicembre
‘12_Selezione tra i 60 finalisti per
SANREMO 2013con Baby.
Per il suo disco si sono
messi all’opera i migliori sound enginers mondiali!
Fly
Away racconta di un amore, del desiderio che venga ricambiato e di volare via
con la persona amata. E' però un amore tormentato perché stare accanto a lei è
addirittura pericoloso. E nonostante la speranza che dopo le difficoltà arrivi
il sereno, alla fine il sogno di questo amore realizzato non si può
concretizzare, e negli occhi dell'amata si legge addirittura il pentimento per
aver sprecato tempo con la persona sbagliata. Ma l'amore non ricambiato porta
comunque a sperare.
Max
Lisa sta registrando l'album intitolato FLY AWAY, la cui uscita è prevista per
dicembre 2013. Cinque brani tratti dall'album sono anticipati nell'EP dal
titolo omonimo pubblicato alla fine di agosto 2013. Tutti i pezzi sono scritti
e interpretati da Max Lisa, che si avvale di importanti collaborazioni
internazionali. Infatti l'album è registrato tra Milano, Londra, Miami, New
York e Los Angeles. A parte Max Lisa alla chitarra ritmica e alla voce, tutti i
musicisti sono statunitensi o britannici. Il mix è affidato a Robert L. Smith
di New York, che ha lavorato con artisti come Bee Gees, Bon Jovi e David Bowie.
Del mastering si occupa infine l'ingegnere del suono più richiesto al mondo,
Ted Jensen della Sterling di New York (Muse, Green Day, Ligabue, Santana,
Eagles, Billy Joel, Bon Jovi, Eric Clapton...).
Inizia
a suonare la chitarra a 13 anni. I suoi gruppi preferiti: Dire Straits,
Beatles, Pink Floyd, Genesis, Eagles. D'italiano amo solo Battisti e De Andrè.
Dopo una lunga pausa dalla musica dal vivo, nel dicembre del 2008 fonda gli
iTALIAN dIRE sTRAITS, che in breve tempo diventano il miglior tributo d'Europa
della band di Mark Knopfler, con all'attivo concerti in Italia, Belgio, Olanda,
Germania, Svizzera, Regno Unito, Scozia e Irlanda. Dopo aver scritto musica per
anni, finalmente nell'agosto del 2013 pubblica il suo primo EP con cinque brani
originali.
Dopo
il successo estivo di “Up & Down”, esce il nuovo singolo dei
Tuamadre, “She Don’t Know Me”, brano fresco e coinvolgente
ricco di calembours musicali e citazioni: la band genovese si diverte
a saltellare tra genere e genere, mantenendo sempre una solida base
di incalzante rocksteady. Nel pezzo si trovano richiami a Elton John,
Led Zeppelin, Gianna Nannini, 883 e persino alla nota serie animata
Phineas & Ferb della Disney.
Chi
sono i Tuamadre
I
Tuamadre esordiscono nel dicembre 2008 come band bluebeat/rocksteady
dal sound alternativo e riescono ad affermarsi velocemente nel
panorama del nord Italia grazie al forte impatto scenico, alla
ricercatezza degli arrangiamenti, alla fucina di idee creative
proposte e al saldo rapporto col pubblico. Il loro primo brano
inedito, “Up & Down”, uscito nell’estate del 2013, è
rimasto per più di una settimana in testa nelle classifiche di
vendita di iTunes, Amazon e Google Play nelle categorie ska e reggae.
Attuale
line-up della band: Naim
Abid (voce), Pietro Martinelli (basso, contrabbasso, cori), Gigi
Magnozzi (chitarra, viola, violino, cori), Eugenio Ruocco (batteria,
voci), Lorenzo Bergamino (tastiere, vibrafono, marimba, percussioni),
Francesco Mascardi (sax), Stefano Bergamaschi (tromba), Tony Carvelli
(trombone).
Melissa è la
giovane e bella ragazza che si innamora di un uomo più grande e già impegnato,
come tutte le nuove arrivate in una passione crede di essere lei la donna
migliore per lui, ma il tempo le insegnerà che la passione finisce e quello che
resta se c'è è l'amore.
“Shine” è il secondo disco di
Teresa Mascianà, pubblicato come il precedente dalla Top Records di Milano e
distribuito da Edel Italy.
Forte di un successo
internazionale con un ottimo esordio, Teresa
Mascianà continua il suo percorso
discografico senza ripetersi, bensì sperimentando vie nuove e nuovi linguaggi,
in un modo personale e originale.
Si è fatta conoscere con un album positivo e vivace, pieno di rock e
di cantautorato, ed ora Teresa
Mascianà ritorna con un nuovo
progetto dove lo stile si spinge più in là, si fa più coraggioso e maturo,
asciugando gli arrangiamenti, lasciando alcuni spigoli più vivi e scandendo
differenti scenari emotivi. Nel prossimo Shine troveremo
sonorità africane, anglo-americane e rock italiano proprio a sottolineare la
grande ricchezza personale e professionale che la giovane cantautrice porta con
sé.
Pubblicato
dalla Top Records di Milano con
distribuzione Edel, l’abum d’esordio
ottiene da subito ottimi consensi dalla
stampa europea di settore mentre il singolo Don’t Love Me diviene in poco tempo un successo internazionale
grazie alla presenza nelle classifiche radiofoniche estere. Energico lo show
dell’artista che accompagnata dalla sua band I Donatori di Organo, ha già all’attivo un tour di oltre 30 date in
Italia e un tour in Galizia.
Nell’autunno
del 2012 la musicista viene scelta come supporter per il tour in Inghilterra di Uli Jon Roth, chitarrista della storica
band degli Scorpions .
A
distanza di un anno esce il suo primo singolo in lingua Italiana Non ci penso più apripista del prossimo
disco che sarà intitolato Shine (Top Records 2013),.
Intanto Don’t love me è parte della colonna
sonora del film Aspromonte di Hedy Krissane, dal 31 Gennaio 2013
nelle sale di tutta Italia, che vede Teresa Mascianà anche in veste di
attrice nel ruolo di cantante e diventa
a luglio 2013 colonna sonora dello spot nazionale di Trenitalia per le grandi stazioni.
Da anni acclamato leader e frontman di storiche band di cover, il
cantautore estense mette a nudo la sua anima con un disco di inediti
Finte Verità è il titolo del primo singolo di un album omonimo.
L'idea di questa canzone è nata nel buio di un locale, dalle lacrime di un’amica
che cercava di non farsi notare nella sofferenza perché intorno a lei c'era il
classico clima di gioia forzato di una discoteca, ignaro chiaramente che il suo
cuore appartenesse ad una persona che
non sapeva cosa farsene.
L'album "Finte verità" è un disco che parla molto
sia di Phil che di ciò che lo circonda. Affronta temi che vanno dall'amore ai
problemi sociali, gioie e dissapori quotidiani. Non è però incasellato in un
genere, perché Phil scrive per esprimere se stesso e questo album ne è la
prova: abbraccia vari generi e sfaccettature, e va ascoltato e vissuto con
grande passione, esattamente nello stesso modo in cui è stato composto.
Phil grandini nasce a Ferrara nel gennaio del 1981, per
l'esattezza cresce a Monestirolo un microscopico paesino a pochi km dalla
citta', ed è qui che tra il bar, la chiesa, e il campo sportivo, nasce l'amore
per la musica.
Un amore viscerale, un vero onnivoro musicale, pensa che l'unica
musica bella e giusta sia quella che da emozione, non importa il genere,
soprattutto se si parla di musica dal vivo.
E' proprio per questa grande passione per i concerti e la
gente, che fin dall'adolescenza comincia a mettere in piedi band per suonare
live, fino ad arrivare a farne la propria vita, suonando con la sua coverband
(Riflesso) in giro per l'Italia. Ma il cuore cantautorale di Phil pulsa
ininterrottamente dall'età di 15 anni, quando scrisse la sua prima canzone, da
allora non ha più smesso di mettere in parole e musica la sua vita e cio che
gli accade intorno, facendo tante belle e edificanti collaborazioni, fino ad
arrivare all'incontro con Andrea Baino e Marco di Giuseppe, grandi amici e
musicisti, con i quali Phil comincia a incidere quelle emozioni e a farle
risuonare davvero! Ora non resta che condividerle col resto del mondo!
Tratto dal disco E sottolineo se,omaggio a Giorgio Calabrese,
questo grande classico del rock and roll italiano, già interpretato da
Celentano e Gaber, rivive attraverso la voce e i suoni di Zibba e
Almalibre. E l'omaggio non finisce qui: il sound celebra il mood del Tom
Waits dei primi anni ottanta, e il video prende ispirazione dal film di
Alberto Sordi "Il tassinaro" che negli stessi primi anni ottanta
celebrava un'epoca.
__________________
Zibba e Almalibre, Targa Tenco 2012
come miglior album dell'anno con "Come il suono dei passi sulla neve", e
finalisti per la Targa Tenco 2013 per la migliore interpretazione,
continuano a stupire per la quantità e qualità delle loro idee. In uscita a novembre il primo libro di Zibba dal titolo "Me l'ha detto Frank Zappa", edito da Editrice Zona e Matisklo Edizioni.
JACKPOT
conferma la mutata vena sonora della band, nettamente più potente e sempre piena
di significato. Ospite d’eccezione Erriquez, il frontman della Bandabardò, con
la sua inconfondibile voce. Il contributo di uno dei personaggi più in vista
del mondo musicale alternativo italiano è un pregio, che conferma la capacità
della Riserva Moac di suscitare interesse e partecipazione anche su temi di
scottante e scomoda attualità.
In tempi di crisi,
quando tutte le certezze precipitano, in molti cedono al richiamo sensualissimo
della scommessa. Guadagnare qualche spicciolo in più è una nuova forma di
sicurezza. E allora slot machine, gratta
e vinci diventano il richiamo ammaliante di una nuova speranza. Quando tutto si
fa scuro, quando la noia e la mancanza di stimoli prendono il sopravvento, organizzazioni
politico-delinquenti sfruttano la sofferenza con l’inganno di una facile
vincita. Sono loro che giocano, e guadagnano, sulla nostra pelle e sul nostro
isolamento.
Siamo tutti
prigionieri di una nuova Circe ammaliatrice; atipici tossicodipendenti in uno
stato di crisi, di precarietà
esistenziale e di perenne bisogno. E se la vita ci richiama a casa, se la
nostra Penelope si chiede non sempre pazientemente dove siamo, la società del
denaro e del consumo ci tiene prigionieri con i suoi stratagemmi, ci fa perdere
la ragione e ci essicca come foglie morte. E’ il circolo vizioso del JACKPOT che ci lascia “come un cane che va a letto
senza cena”.
Con due dischi
all’attivo, un singolo uscito nel 2012 ed un altro in uscita in questi giorni,
la Riserva Moac è al lavoro su un nuovo album, presumibilmente in uscita in
autunno. Nuove sonorità, stesso entusiasmo! La ricerca sonora che si alimenta
delle culture del mondo è sempre il tratto distintivo della band, che trasforma
la musica in un vero e proprio abbraccio tra i popoli. Frutto di questa attività instancabile sarà
un nuovo tour estivo che toccherà le piazze di tutta Italia sprizzando vitalità
ed energia da ogni singolo watt di amplificazione. Già fissate alcune date,
visionabili sul sito www.riservamoac.com
La Riserva Moac e il
Global social balkan rock nascono nel 2003 con l’obiettivo di abbattere le
frontiere del suono e gli steccati della geografia e della storia. Le parole e
le note della band sono come martelli pneumatici contro tutti i muri, reali e
invisibili, che ancora sopravvivono nel mondo. Moac infatti è l’acronimo di
Molise Oriente Africa Cuba: la musica è capace di avvicinare i popoli e
renderli meravigliose sfaccettature di un’unica fratellanza globale. Grazie a
un grande numero di concerti, ad una notevole collezione di riconoscimenti ed
alla costante presenza in molte compilation italiane ed estere, spesso con
scopi sociali e umanitari, la Riserva Moac è ora una delle band più importanti
nella scena musicale italiana.Consacrata nell’Arezzo Wave 2003, sforna il suo
primo cd Bienvenido (Upr – Edel) nell’aprile del 2005. 13 tracce tra passato e
presente, tra strumenti della tradizione molisana e sonorità mediterranee, tra
folk e rock. L’approdo fondamentale di alcuni dei brani più famosi come
Bienvenido en la reserva, Di vedetta sul mondo, Ungaretti fu il concerto del I°
Maggio 2006 in una gremitissima piazza San Giovanni a Roma. Ma anche il
Festival Interceltique de Lorient, in Bretagna, il FIMU nella città di Belfort
(Francia), la Biennale dei giovani artisti di Europa e Mediterraneo, un tour
negli USA…Nell’autunno del 2007, un nuovo singolo, Il Riservista, comincia a
girare nelle radio, segnando l’inizio di un nuovo tour e nuove esperienze
europee come il famoso TFF 2008 a Rudolstadt (Germania), nel quale la Riserva è
uno dei gruppi più apprezzati. Nel Giugno del 2009 esce il secondo album La
Musica dei Popoli (OTR –Universal). Il suono si compatta e si inspessisce, si
fa più forte di prima e la fusione di stili, strumenti e linguaggi è più
potente e profonda. L’elettronica e la tecnologia cominciano a soppiantare le
componenti più folk, dando vita ad un sound globale, con influenze balkan e
parecchio rock. Da questo momento si consolida l’apertura europea del gruppo,
mediante la firma di un contratto di distribuzione continentale con Galileo-MC
e con LaViola, agenzia di booking tedesca. Ogni anno sono frequenti, quindi,
anche concerti in Germania; Norimberga, Amburgo, Lipsia, Dresda, Dortmund,
Karlsruhe sono solo alcuni tra i posti in cui la Riserva è passata, lasciando
sempre un ottima impressione sia nel pubblico sia nei critici. Il 1 Maggio 2012
esce un nuovo singolo, anticipazione di un tour estivo diverso nello stile
sonoro, nella scenografia, nei costumi. MayDay MiDai, questo il titolo, è il
biglietto da visita del new concept del Global social balkan rock. Una
direzione nuova, un respiro più europeo e una contaminazione ancora più
estrema. MayDay MiDai è anche un videoclip distribuito esclusivamente su
Youtube.
Rivisitazione in chiave dance house dell'intramontabile successo
scritto dal grande Ettore Petrolini e portato al successo da Nino
Manfredi realizzata dai dj White Puzzle, aka Mr. Dede' All e Carlos
Caceres, in collaborazione con Elena Bonelli, ideatrice del progetto.
Elena
Bonelli, artista a tutto tondo: regista,
autrice, attrice e cantante, da anni crea eventi e spettacoli che
portano la cultura italiana nel mondo. Si è esibita nei teatri più
prestigiosi di oltre 100 Paesi del mondo, dalla Carnegie Hall di
New
York al teatro degli Champs Elysèe, dal Palazzo dell'Onu
all'Auditorium di Tokyo, da Sidney a Città del Messico, da Islamabad
a Rio de Janeiro da Kuala Lumpur all'Europa. È la voce ufficiale
dell'Inno di Mameli interpretato ai Mondiali in Corea in mondovisione
e inciso, in un milione e mezzo di copie, per la Presidenza della
Repubblica e per la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
distribuite dal Corriere della Sera. Ha rappresentato I'Italia
all'Expo Internazionale di Yeosu 2012 in Corea dove il suo
spettacolo, che l'artista ha tenuto in lingua coreana, è stato
dichiarato dal Ministero degli Affari Esteri I'evento di maggior
successo.
Ha
rilanciato la canzone romana in Italia e nel mondo. Il suo film "Roma
è Musica", con la regia di Carlo Lizzani,la fotografia di
Blasco Giurato, le coréografie di Franco Miseria, i costumi di
Graziella Pera e la direzione artistica di Sergio Bardotti, è stato
trasmesso in tutto il mondo da RAI INTERNATIONAL. Il Maestro Carlo
Lizzani l'ha definita la nuova Anna Magnani, indicata dalla stampa
italiana come l'erede di Gabriella Ferri con lo spettacolo "Roma
in the world", comprendente i più bei brani della tradizione
romana da lei interpretati con gli arrangiamenti del Maestro Pippo
Caruso.
È
stata tra i protagonisti della Terza Serie di Orgoglio, nel ruolo di
Ivonne, trasmessa su Rai Uno.
Il
2011 segna il suo esordio alla regia cinematografica con "A Sud
di New York", brillante commedia musicale, girata tra New York e
il Salento. Il film ha riscosso un notevole successo: acquistato
dalla NonStop Sales del colosso Turner Broadcasting per la
distribuzione internazionale, dopo il debutto mondiale al Festival di
Los Angeles, è stato
presentato
al Festival del Cinema di Berlino, Cannes, Roma (mercato). Grande
successo anche al Jecheon International Music and Film Festival
(Corea del Sud), campione di incassi ed evento più atteso
dell'intero festival.
Ha
cantato nei teatri operativi di guerra a favore della Pace in Kosovo,
in Pakistan e a Ikbul per il concerto di Natale 2002.
Oltre
al Cd "Inno di Mameli", ha inciso: "La douce France di
Juliette Grèco" con classici dell'esistenzialismo francese;"
Napoli. Nà!" con le più belle melodie della tradizione
napoletana e "Tanto Pé Cantà - Canzoni Romane"
distribuito da Rai Trade.
White
Pluzzle è un prodotto "house
progressive" ideato da MR De'De All e Carlos Caceresnel 2010.Questi
due DJ e produttori si sono incontrati lavorando in una radio locale
ed hannopresto
scoperto di avere molte idee in comune: da quel momento è nato il
loro spirito disquadra
ed hanno deciso di tradurre i loro progetti in musica.
Carlos
Caceres e De'de All hanno scoperto la loro attitudine naturale e il
loro reciproco interesse nel ricercare sounds innovativi e
particolari. Lavorando insieme nel "De'de Recording Studio"
hanno sempre condiviso le loro idee ed
opinioni
ed è proprio questo il motivo per cui sono diventati molto amici.
Sono sempre ossessionati dal voler creare qualcosa di nuovo.
Col
tempo si sono fatti un'immensa cultura in materia ed hanno anche dato
vita ad un consistente archivio musicale.
Stanno
lavorando da un anno su molte tracce e produzioni. Sfortunatamente
però nel marketing musicale italiano il successo non è garantito:
sebbene la qualità del progetto sia riconosciuta, spesso le
etichette italiane dimostrano di non essere molto aperte alle novità
e preferiscono stili più commerciali.
L'idea-base
di White Puzzle è quella di catturare tutte le nuove peculiarità
stilistiche della musica house, passando per tutti gli stili
principali come la musica elettronica e quella progressive ed
utilizzando idee e strumenti innovativi.
Il
Puzzle rappresenta l'idea di mischiare le emozioni, la gioia di
vivere e di amalgamare i suoni. Più suoni differenti creano una
specifica traccia con un suo stile peculiare come i pezzi di un
puzzle creano un'immagine.
Il
colore bianco sta a significare qualcosa di puro, trasparente e
chiaro che ha preso forma dalla creatività e dall'ispirazione di
questi due "meno f puzzle". Attraverso la musica loro
vogliono raggiungere l'integrazione e l'uguaglianza tra i giovani che
ogni tanto vengono "messi fuori".
L'obiettivo
principale è quello di diffondere idee futuristiche e concetti nuovi
di musica house.
Dopo
13 anni, la band romana DHAMM torna sulla scena musicale con un nuovo
progetto discografico. Dal 27 settembre è infatti in radio,
disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming
“LA GENTE GIUDICA” (distribuito
da Artist First),
il singolo che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti,
prevista per gennaio 2014.
L’atteso
ritorno sulla scena live dei Dhamm è invece il 28 settembre alla
“Stazione
Birra” di
Roma. La
band presenterà sul palco, oltre ai loro più grandi successi,
alcuni nuovi brani, unendo tecnica e melodia in un’originale
miscela pop-rock di grande effetto. Il concerto sarà l’occasione
di rivedere dal vivo i Dhamm, considerati ottimi performer, in grado
di dare vita a degli spettacoli live curati fin nei minimi dettagli e
con un sound dal forte impatto.
«Diversi
anni fa, quando abbiamo abbandonato il progetto Dhamm, noi tutti
abbiamo avuto la sensazione che il film fosse finito troppo presto– racconta
Alessio Ventura,
frontman della band –Ci è voluto
un po' di tempo per trasformare questa sensazione nella volontà di
rivederci in sala, con gli strumenti al collo, ma ora siamo qui! "La
gente giudica" parla della leggerezza con cui si tende ad
esprimere giudizi, spesso senza conoscere ciò di cui si parla.
Prende in prestito un'espressione proverbiale che molti conoscono e
che ci ha chiesto in ginocchio di essere messa in musica ... non ci
siamo fatti pregare».
Sono
passati tredici anni dall’ultimo disco dei Dhamm,
diciassette dalla scissione del nucleo originale, tempo in cui ognuno
dei quattro musicisti romani è stato impegnato in progetti paralleli
italiani ed internazionali. Ad esempio, è in uscita in questi giorni
l'album dell'artista canadese Judith
Berard, per la
label "Les
disques MUBE",
interamente suonato dai Dhamm.
La
band romana tra il ’95 e il ’96, con “Dhamm”
e “Tra cielo e
terra”,
vendette oltre 100.000 copie di dischi. Nel ’94, con il brano
“Irene”,
si qualificò prima nella sezione Giovani e nel ’95 con “Ho
bisogno di te”
si classificò quinta al Festival di Sanremo, dove nel ’96 la band
tornò con il brano “Ama”,
sfatando l’idea che l’Ariston non fosse posto adatto al rock.
Dopo un’intensa attività live, con oltre cento concerti l’anno,
nel ‘97 i Dhamm virarono al grunge con “Disorient
Express”,
prodotto da Steve Lyon (già con Cure, Depeche Mode, Tears For
Fears), mentre nel 2000 intrapresero la nuova avventura chiamata
“Sautiva”,
proponendo un rock con incursioni elettroniche.
Nel
2011 il gruppo si è ritrovato in sala prove per il piacere di
jammare, senza ambizioni di reunion ufficiali, salvo poi scoprire di
aver composto abbastanza brani per un nuovo lavoro da presentare al
pubblico