venerdì 28 ottobre 2022

LUCIO MATRICARDI “La manna dal cielo” è il singolo del cantautore marchigiano che porta in musica la storia della bracciante Paola Clemente

 UNA CANZONE DI DENUNCIA CHE RACCONTA LA SCHIAVITÙ DEL CAPOLARATO E DELLE SUE VITTIME


Il singolo è estratto dal nuovo album del cantautore e compositore marchigiano, fortemente impegnato sul tema dei diritti umani



In radio dal 28 ottobre


La storia di Paola Clemente, bracciante che muore nel 2015 durante l’acinellatura dell’uva, mentre era sui campi a lavorare. Morta di fatica, praticamente infarto. Poteva salvarsi, ma stava lavorando sotto caporale e nessun medico poteva intervenire, a patto di far scoprire l’illegalità di tutta l’organizzazione.

Nel brano è lei a parlare in prima persona. Il ritornello è una sorte di koinè pugliese con prevalenza di dialetto tarantino (morì a San Giorgio Ionico). La protagonista pronuncia le parole di un canto di ribellione di fine ‘800. “Il sole sta calando, sta calando, chiama il padrone che me ne vado”. Nella versione originale l’affermazione era ironica e sottolineava l’assenza del padrone al calar del sole, perché in quel momento era tenuto a pagare. Qui prende, invece, il significato di «chiama il padrone che me ne vado per sempre e voglio che veda che cosa ha creato». Il limbo di questo personaggio è proprio nel ritornello, in quei pochi secondi che sono il pensiero della protagonista prima di morire. Il limbo in cui pensa ai suoi figli e all’ingiustizia che tanti come lei patiranno.


Il brano è estratto dal nuovo album di inediti “Non torno a casa da tre giorni” la cui uscita è prevista per il prossimo 18 novembre. Nel frattempo, però, un altro brano del disco in uscita - “Mozambico” - è stato selezionato come colonna sonora del trailer del “Festival dei diritti umani di Napoli” 2022, rimarcando l’attenzione di Lucio Matricardi per le tematiche sociali e l’attenzione ai diritti umani. La canzone, infatti, è stata selezionata proprio perché tratta temi legati al festival, il cui focus per questa edizione  è la Pace “Im-possibile”. 



Autoproduzione

Radio Date: 28 ottobre 2022

Release album: 18 novembre 2022



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BIO

Artista poliedrico che unisce nella sua arte la composizione, il teatro e la letteratura.

Lucio Matricardi è originario di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo e inizia a studiare pianoforte all’età di 4 anni. Dopo un lungo periodo di immersione nella musica classica si perfeziona tra gli altri con i maestri: Daniele Di Bonaventura (Bandoneonista di Paolo Fresu), Ramberto Ciammarughi, Greg Burk, Paolo Di Sabatino (collaboratore di Fabio Concato e Mario Biondi). Frequenta i corsi del Saint Louise College di Roma con il maestro Pierpaolo Principato (Direttore della sezione pianoforte) e musica d’insieme con il maestro Giovanni Mazzarino. Frequenta i corsi di perfezionamento in jazz ed improvvisazione con Jeff Ballard e Larry Grenadier (Brad Meldhau Trio). Frequenta i corsi di pianoforte di Phil Markovitz  a Roma. (veterano della scena jazzistica internazionale).

Partecipa ad un corso sul cantautorato con Riccardo Sinigallia (Tiro Mancino, Niccolò Fabi, Motta, Coez).

Dal 2005 lavora come compositore per numerose produzioni teatrali e di cortometraggi. Nel 2013 realizza uno spettacolo, “Rimusicanze” in cui riscrive le musiche dei film muti “La Palla n.13” di Buster Keaton e “Charlot Boxer” di Charlie Chaplin. Nel 2008 è co-autore insieme all’attore e regista  Mauro Macario di un Recital su Lèo Ferrè e Fabrizio De Andrè realizzato in numerosi teatri italiani.

Nel 2014 partecipa come co-arrangiatore al disco di Antonio Felicioli “Flute Book 1” con lo storico sassofonista italiano Antonio Marangolo (Paolo Conte, Vinicio Capossela, Francesco Guccini).

Nel 2016 esce il suo primo disco “Sogno Protetto”, un’opera cantautorale-musicale che ottiene un ottimo riscontro di critica e di vendita. Promuove il suo lavoro con più di cento concerti in tutte le maggiori piazze del centro Italia.

Ha aperto i concerti di: George Moustaki, Jane Birkin, Juliette Greco, Susan Vega,  Paolo Belli Big Band, Alex Britti, Dente, Di Martino, Giovanni Truppi e Mattew Lee. Nel 2019 inizia la collaborazione col regista Alessandro Negrini (Vincitore Golden Movie Award 2019, Malta International film festival 2019, Milano film Festival 2019, miglior regia al Palermo Sole Luna film festival 2019) che scrive e dirige il video della canzone “La Manna Dal Cielo”.  

Nel 2022 si esibisce in tour in varie piazze marchigiane (Fermo, Grottammare, Ortezzano, Belmonte) e al “Mugellini Festival” di Potenza Picena, prestigiosa rassegna dei più grandi musicisti classici attuali, con apertura ai compositori moderni. Il 18 novembre è prevista la pubblicazione dell’album “Non torno a casa da tre giorni”. 


fonte: https://www.laltoparlante.it/


MICHELE FENATI “Dall’altra parte del mare” è il nuovo album di inediti dell'autore romagnolo che attinge alla tradizione arricchendola di contemporaneità e contenuti autobiografici

  Un lavoro introspettivo, che unisce esperienze personali ed emozioni grazie all’incontro misurato tra musica e parole



Release album 28 ottobre 


Dopo tanti anni dedicati soprattutto ai concerti, in Italia e non solo, Michele Fenati torna con un nuovo album di inediti. “Dall’altra parte del mare” vuole raccontare la parte “inedita” del cantautore romagnolo diventando, nei fatti, un album intimo e intimista che si apre alle più diverse sonorità.


«Ho raccolto brani nuovissimi e brani ritrovati, scritti tanti anni fa e rinfrescati da suoni moderni e da una inesauribile passione. Quello che ne è nato è un mix di musica e parole che in parte caratterizza il mio stile, in parte è influenzato dal mio modo di osservare la vita». Michele Fenati 


L’album si pone in bilico tra musica classica e musica moderna con arrangiamenti curati da Fabrizio Tarroni.



Track by track 


Il mio nome è Aurelio 

Una toccante ballata in cui italiano e dialetto romagnolo si fondono per raccontare la vita e il successo mondiale dell’autore di «Romagna Mia». Fenati, dopo tanti anni di concerti in Italia e in centro Europa, ha pensato più volte al senso profondo di questo brano e con «Il mio nome è Aurelio» vuole rendere omaggio al suo autore. 

Musica e parole: Michele Fenati. 


Mille volte buonanotte 

Una ballata pop che racconta, con serenità e realismo, una storia sentimentale. Origine di tutto è un'attrazione “fatale” che, oltre alla passione, scatena dubbi, speranze, paure e illusioni. Uno sguardo, a tratti disincantato, pensa al futuro di questo amore e già ne presagisce gli sviluppi, ponendosi una serie di interrogativi: «Domani il fuoco sarà ancora acceso oppure no?» e ancora, «Chi vincerà nel gioco d’amore e sesso che scatena i sentimenti?». 

Musica e parole: Michele Fenati. 


Beatrice

Beatrice non è una donna. O meglio, non è solo una donna. Beatrice è un sogno e una passione che può essere reale così come ideale, incarna la musica e le sue sfaccettature ma, ancor più, è riferimento per ogni passione vissuta nel profondo. 

Musica e parole: Michele Fenati. 





Nella fantasia 

Brano scritto insieme a Mario Balducci. Pochi strumenti per una canzone d’amore d’autore di forte intensità. Violoncello e sax che si interfacciano insieme alle parole. Una storia d’amore finita, che lascia aperta l’illusione della speranza, «ma rimani ancora mia, nella Fantasia». 

Musica: Michele Fenati / Parole: Mario Balducci


Qualcosa che non c’è

«E se non c’è più il sole su nel cielo, c’è però un fuoco che rimane acceso dentro me», capire che una strada non è quella giusta, tagliare, rompere e gettare i cocci, ricominciare una nuova vita, un nuovo amore, un nuovo progetto, un nuovo sogno…

Musica e parole: Michele Fenati


Domani

L’eterna rincorsa del tempo, delle lancette, delle stagioni «un mese, un anno, la nebbia e il vento», che si intrecciano con una relazione alla fine della sua corsa.

Musica: Michele Fenati / Parole: Erika Berti


Sensazioni Piccolissime

Unico brano dove Michele Fenati non è né autore, né compositore. 

Una dolcissima canzone d’amore che esplode in un sentimento di passione, voglia di intimità, dolcezza «e di colori non visibili, che si inventano per Lei».

Musica e parole: Paolo Neri


Apri le braccia 

Brano sofisticato, intimo e intimista e anche psichedelico, che rompe con il resto dell’album. Rappresenta un particolare periodo musicale di Michele Fenati. Le parole raccontano di un dramma dei nostri tempi, ma con la voglia e la forza di risalire la corrente.

Musica: Michele Fenati / Parole: Mario Balducci


Pezzo imbavagliato 

Che cos’è l’amore? Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Quanto valgono le parole di due persone innamorate? Una ballata pop-rock che rilancia l’eterna domanda a cui, probabilmente, nessuno riuscirà mai a dare risposta.

Musica e parole: Michele Fenati


Lettera

Da quanto tempo non scriviamo una lettera. Eppure quanti ricordi riaffiorano nell’aprire un cassetto con vecchie lettere impolverate e scritte, o ricevute tanto tempo fa e a volte aspettate, con il cuore in gola.

Musica: Michele Fenati / Parole: Franco Mengozzi



Dall’altra parte del mare

«Spegni la televisione e accendi la fantasia, quando non c’era niente c’erano le idee». Un brano autobiografico di quasi 6 minuti. C’è sempre una persona da ringraziare più delle altre, per averci insegnato a vivere. «E un giorno sarò io a insegnarti a camminare, quando ci rincontreremo dall’altra parte del mare».

Musica e parole: Michele Fenati



Special Track:Ringraziamenti

Michele Fenati e Fabrizio Tarroni



Etichetta: I dischi di Beatrice

Distribuzione: Believe

Release album: 28 ottobre 2022


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BIO

Michele Fenati è un artista italiano, conosciuto al grande pubblico per aver tradotto in chiave classica, brani popolari di grande successo, creando una veste originale, attuale e sempre in bilico tra musica colta e musica popolare.

La sua alta professionalità e la capacità di gestire il palco tra canzone, poesia e teatro, lo ha portato in questi anni a solcare tantissimi palchi di grandi, medie e piccole città di tutta Europa. Vienna, Linz, Augsburg, Praga, Klagenfurt, Breslavia… sono solo alcune delle città europee che hanno visto sempre il tutto esaurito. Centinaia di città e piccoli e medi comuni italiani, in piazze e teatri, hanno accolto il concerto di Michele Fenati in questi anni, sempre con formazione voce e chitarra, pianoforte e clavietta, violino e violoncello.

Una carriera descritta in numerosi articoli su quotidiani locali e nazionali e partecipazioni importanti come la diretta su Radio24 - Il sole 24 ore, con quattro brani in diretta nazionale, prima del tour europeo,  la partecipazione a “L’Italia in diretta” su Rai 2 oppure a “Buongiorno Regione” su Rai 3.

Nel  2014 riceve la lettera del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, prima del tour europeo.

Il suo percorso inizia a 9 anni sul palco del Cantagiro Romagnolo presentato da Maria Giovanna Elmi, la reginetta della TV, proseguito al Conservatorio, dove ha studiato violoncello con il Maestro Lauro Malusi e chitarra e canto con l’insegnante Lina Montanari. In questi anni Fenati ha prodotto cinque album (Girotondo, Sicuro son sicuro, Acustico Live, Battisti in Classics e Live in Europe), una importante collaborazione con l’Associazione Bubulina per la raccolta fondi per i bambini malati di leucemia, fino al concerto “Michele Fenati & Friends” nel 2018, al Teatro Rossini di Lugo di Romagna (Ra).

Ha collaborato con Andrea Mingardi nella conduzione della trasmissione “Cuore Rossoblu”, tutte le domeniche in diretta su Radio Bruno dallo stadio Dallara, fino allo spettacolo/concerto, nel 2020, a Villa Cacciaguerra Ortolani di Voltana (Ra) per la presentazione del libro di Andrea “Professione Cantante”.

Nel 2020 Il concerto di Michele Fenati a Ladispoli (Roma) vede l’autorevole presenza di S.E l’ambasciatrice della Repubblica di Armenia Tsovinar Hambardzumyan, che ne introduce la performance, con una suggestiva presentazione. Nello stesso anno scrive il brano “E la gente si chiuse in casa” con promozione sui social per raccogliere fondi per l’ospedale Covid di Lugo di Romagna (Ra).

Nel 2021 prende il via il tour estivo in Italia con oltre 40 concerti, mentre due brani, di vecchie produzioni discografiche entrano nelle classifiche di vendita di Itunes in Olanda e negli Stati Uniti. Contemporaneamente iniziano le registrazioni per il nuovo album in uscita nel 2022. Il 19 novembre 2021 esce il primo singolo con video del nuovo album, “Il mio nome è Aurelio”, dedicato al Maestro Secondo Casadei e al suo capolavoro “Romagna mia”.

Il brano raggiunge la 34° posizione nella classifica di gradimento delle radio private italiane. Il 20 maggio 2022 esce il secondo singolo che anticipa l’album, “Mille Volte Buona Notte”, trasmesso da tantissime radio private e che in brevissimo tempo supera i 50.000 streaming su Spotify, seguito dopo un mese dal video.

Anche il 2022 è un anno pieno di concerti live per Michele Fenati sempre in formazione acustica (voce, chitarra, pianoforte, violino e violoncello). A ottobre è prevista l’uscita del nuovo album, con tutti brani scritti dal cantautore. 


fonte: https://www.laltoparlante.it/


BOB BALERA “Pianeti” è il nuovo album del duo veneto che mescola rock e cantautorato italiano degli anni '70/'80.

  Voglia di ballare, il funk rock anni ‘70/’80, testi che si ispirano alla scuola Mogol - Battisti e l’amore al centro di tutto 



Release album 28 ottobre


“Pianeti” è un disco più coerente e omogeneo rispetto al precedente esordio del duo veneto. Se “È Difficile Trovarsi”, infatti, scontava ancora la ricerca di una dimensione che questa volta appare più netta e definita, ponendosi comunque in equilibrio. Un  equilibrio tra cantautorato italiano anni ‘70/‘80 e una pronunciata vena rock.  


“Pianeti” contiene storie diverse fra loro accomunate da uno sguardo disincantato, a tratti malinconico, sull’amore e i rapporti umani.

Altro denominatore comune è rintracciabile nelle melodie, che mantengono l’obiettivo di far ballare, magari con gli occhi lucidi, a piedi nudi sulla spiaggia in autunno.


Track by track 


Dimmi che 

Un brano che parla di fiducia, di quanto questa sia fondamentale per la possibilità o meno di sviluppare un rapporto.



L’astronave 

Storia di un amore passato, mai dimenticato. 

Poco importa chi sia stato a portarcelo via, che sia un’astronave in sogno o uno sconosciuto. Poco importa che sia un bene o un male. È successo.


Veronica

In un rapporto di coppia si insinua una terza persona. Dapprima la cosa sorprende e fa soffrire, poi però sorge la possibilità di un amore condiviso.


Venezia in autostop

L’impossibile rappresentato da una raccolta di immagini surreali che si susseguono. 

Così apprezzare la bellezza dell’inferno diventa come girare Venezia in autostop.


Perdersi tra gli alberi

Ovvero rifiutare la fine di una relazione. Promesse, speranze e attese deluse. 

Quando tutto questo ci porta a una reazione che somiglia molto alla follia.


Ogni domenica

Ogni domenica è un pezzo ironico. Descrive la volontà di tornare a passare un pomeriggio da single: una domenica pigra, spesa tra birre, divano e televisione.


Solo tu

Un invito a uscire dal proprio guscio. Poco importa se i soldi sono finiti e se tutto ciò che ha un inizio avrà inevitabilmente una fine.


Maledetta America

Il testo è ispirato a una storia vera. Un amore che nasce e finisce durante un viaggio in America. Una riflessione di come, in fondo, l’amore dura esattamente quanto un viaggio: nasce, cresce, muore e viene dimenticato con la medesima velocità.





Etichetta: Dischi Soviet Studio

Release album: 28 ottobre 2022



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BIO


Bob Balera è nato come progetto elettro-pop da un'idea del cantante Romeo Campagnolo e del polistrumentista Matteo Marenduzzo.  Nel 2014, pubblicano il loro primo singolo Giorni da cicala e la b-side Rimbalzi con le quali ottengono buoni riscontri dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Segue un’attività live intensa che porta la band ad esibirsi in varie zone d’Italia riscuotendo sempre un buon successo. Nel 2017, entrano a far parte della scuderia Dischi Soviet Studio e sfornano il loro album d’esordio È difficile trovarsi. Successivamente, grazie all’incontro con il produttore Claudio Corradini, danno vita ad un progetto musicale pubblicando il singolo Non chiami mai per poi dedicarsi anima e corpo ad un lavoro discografico più lungo e complesso. Purtroppo, la tragica scomparsa del mentore Corradini, avvenuta nel 2021, rallenta l’evoluzione di questo percorso della band, ma il tutto trova riscontro in una nuova guida musicale grazie al produttore Sandro Franchin, che sposa un’immagine un po’ più rock della stessa mantenendo però inalterati i connotati originali. Il 29 aprile pubblicano il singolo Rimini e il 23 settembre Dimmi che. Entrambi i brani anticipano l’uscita, il 28 ottobre, del disco Pianeti.


fonte: https://www.laltoparlante.it/


Virom “Domani” è il nuovo singolo dell’artista e rapper sulla ricerca della relazione da sogno

 Un susseguirsi di emozioni pop alla ricerca della relazione giusta



in radio dal 28 Ottobre


La stretta pungente della vita sentimentale, una relazione che vive sul desiderio del domani, ma che intervalla a sé un sentimento di appartenenza ad altri. Una bolla nella quale o scappi amando o taci soffrendo. Domani è un pezzo che si culla sulle melodie pop italiane,

un testo intriso di sofferenza consapevole, ma anche di una taciuta rivoluzione. È una ricerca che spera imperitura di inciampare sulla relazione giusta.



Radio date: 28 Ottobre 2022

Etichetta: Orangle Srl 

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BIO

Vincenzo Maria Romeo classe 1998, ama la musica e la sua essenza fin da bambino grazie ai genitori musicisti che gli hanno trasmesso questa passione. Influenzato prima da Michael Jackson e dalla dance anni 80, durante l'adolescenza si avvicina alla musica rap e a tutte le sue sfaccettature underground. Scrive  per se stesso come valvola di sfogo, ma soprattutto per gli altri, per aiutare le persone a non vivere nel silenzio angosciante della vita.