lunedì 29 aprile 2019

GIUDA NICOLOISI “LA NAVE DI REA”

ANTICIPANDO IL NUOVO ALBUM CHE VERRÀ PUBBLICATO AD OTTOBRE 2019
ARRIVA IN RADIO IL SINGOLO CARDINE DEL CANTAUTORE MILANESE

La canzone pop-rock mette in musica una lucida riflessione sulle dinamiche generazionali che coinvolgono la società contemporanea.


«Sono i folli, i visionari, i ribelli ed i sognatori che riescono a cambiare il mondo e a migliorare il futuro. In un momento così delicato e così controverso per questo pianeta le parole di Steve Jobs ci acciecano come un fulmine a ciel sereno. La Nave dell’umanità naviga in cattive acque e non sappiamo ancora se verremo inghiottiti dalla tempesta che noi stessi abbiamo causato oppure ce la faremo a raggiungere il sereno… non ci resta che navigare con coraggio ed un pizzico di follia verso le nostre illusioni…» Giuda Nicoloisi

“La nave di Rea” è una favola che parla di due pionieri, due folli navigatori che sfidano la tempesta per inseguire i loro sogni. Simbolo di una generazione che a dispetto di ciò che sembra trasparire dai media non si è ancora arresa, una generazione che si è colpevolmente adagiata nella bambagia di un benessere e che troppo tardi si è accorta essere solo transitorio e instabile. Da qui nasce la metafora dei grandi navigatori, dei grandi esploratori coraggiosi e pionieri così come lo sono Roberta e Andrea: due ragazzi come tanti altri che con coraggio partono alla conquista dei loro sogni.

«A mio parere ci stiamo svegliando come un leone addormentato e per colpa o merito delle difficoltà enormi ed impreviste che stanno nascendo ci troviamo costretti a sfidare il mondo. Prova ne è una ragazzina svedese di 16 anni che si scaglia contro i poteri forti del monopolio dell’energia globale. I sempre più numerosi cosiddetti “gruppi cospirazionisti” che tuonano contro i sistemi corrotti della finanza e così a seguire una lunga lista di ribelli di intrepidi leader che si muovono in direzione ostinata e contraria.  Ci stiamo svegliando ed io personalmente sono convinto che non servano insurrezioni o rivolte popolari per portare un messaggio di speranza ma che la musica basti da sola per fungere da rivoluzione gentile e che i sognatori possono cambiare il mondo perché alla fine la bellezza e solo la bellezza ci salverà da questa tempesta di paura» Giuda Nicoloisi



Il brano è stato registrato, mixato e masterizzato tra Bra - in provincia di Cuneo - e Milano. Nella sapienti mani di Max Caso per la presa diretta e di Andrea Maccagno per la finalizzazione del missaggio e del mastering. Gli arrangiamenti e le parti sono state composte e suonate dalla band composta da:

Andrea Maccagno - al basso
Carlo Ceruti - alla batteria
Alessandro Spoldi - al piano
Max Caso - alle chitarre
Luciano Iezzi – alle chitarre (“A quest’ultimo che ci ha lasciato da pochi giorni è dedicato l’intero album che uscirà ad ottobre 2019” racconta Giuda)

Credits
Musiche di Luciano Iezzi, Carlo Ceruti, Andrea Maccagno e Giulio Nicolosi
Testo di: Giulio Nicolosi
Preproduzione: Massimo Caso del Cortile Studio
Arrangiamento: Simone Ferrero e Andrea Maccagno
Batteria elettronica: Carlo Ceruti
Batteria acustica: Riccardo Bera
Basso: Andrea Maccagno
Chitarre: Luciano Iezzi e Massimo Caso
Tastiere: Simone Ferrero
Mix e Mastering: Roberto "Il Mac" Maccagno

Radio date: 19 aprile 2019
ETICHETTA: Musicrails

BIO

Nato a Milano il 22 aprile 1986, si appassiona alla musica e alla scrittura creativa fin da piccolissimo.Canta, scrive poesie ed è autore di testi musicali. Suona il basso, la chitarra acustica e adopera molti software in ambito professionale. Dopo aver militato in alcune boyband milanesi e dopo una parentesi come dj; comincia, all'inizio del 2015, una carriera solista con il nome d'arte di "Giuda Nicolosi”.
Fino ad oggi ha pubblicato 4 ep: L’istante prima di volare, Nuvola, Precipitare non esiste e I fiori di Giuda; con l’omonimo titolo esce anche una raccolta di poesie che riscuote un discreto successo di pubblico. È stato in tour per due anni di seguito nei club di culto delle capitali italiane (Tunnel di Milano, Legend Club, Good Fellas di Napoli, Fonclea di Roma etc.) collezionando sold out e riscuotendo apprezzamento. Nel 2017 suona come ospite tra i big del Festival Show di Mestre.  Nel 2018 si esibisce ad Area Sanremo con conseguente intervista a diverse emittenti tra cui Radio Italia. Ad oggi è al lavoro alla produzione live per il tour estivo che promuoverà alcune canzoni del nuovo album in uscita ad Ottobre 2019.

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venerdì 26 aprile 2019

LORENZ KOIN FEAT. DOMILLION “OVER THE RAINBOW” arriva in radio il brano dancefloor del dj e produttore italiano realizzato con la collaborazione del compositore e cantante reggae tedesco

Un sound catchy e dinamico dal ritmo ipnotico.


Un brano spensierato, primaverile, ma che strizza l’occhio anche all’estate alle porte, risultando un crocevia di contaminazioni reggae, dance, house e pop. L’arrangiamento dancefloor conferisce sonorità positive ed una melodia che entra subito in testa trasformando questa traccia in una vera e propria potenziale hit estiva.

«Lo stile è assolutamente in linea con le mie precedenti produzioni dance commerciali, la parte vocale è stata affidata a Dominik Haas (Domillion), un compositore e cantante reggae che vive in Germania. La base è stata prodotto da me, a casa mia, nel mio modesto “home studio”. Il tutto è stato finalizzato nel Wave Life Studio di Torino, lo studio dove porto i miei pezzi per il processo finale di mastering». Lorenz Koin

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:


ETICHETTA: BANG RECORD

BIO

Lorenz Koin all’anagrafe Lorenzo Marenghi classe 1987, nasce a Vigevano (PV), fin da piccolo dimostra un grande interesse al panorama musicale grazie soprattutto alla passione trasmessa dai propri genitori. Ultimate le scuole, all’età di 19 anni si addentra nel mondo della notte ed inizia così il suo percorso artistico che lo porta principalmente ad operare come deejay nei locali, nei party collegiali della zona pavese-piacentina e svariate feste private nel Nord Italia. Nel 2014, all’età di 27 anni inizia un nuovo interessante percorso, come produttore musicale, affiancato ad un suo carissimo amico, sotto un altro pseudonimo. Ad inizio 2017 avvia il suo nuovissimo progetto “Lorenz Koin” con il quale sta raccogliendo feedback positivi, supporti e passaggi radiofonici importanti. I dj sets spaziano dalla commercial dance alla EDM più hard (bigroom, melbourne ecc...).


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Ig @lorenzkoin
Tw @LorenzKon

ETTA “CON IL VENTO IN FACCIA” DAL 26 APRILE IN RADIO IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “DIVƎRƧO”

La leggerezza dell’aria che si posa sul viso diventa musica dal sound esotico nel nuovo brano della giovanissima promettente cantante electro-pop.


L’idea di questa canzone nasce in una calda giornata primaverile durante un viaggio in macchina, con il finestrino abbassato e il vento che le scompiglia i capelli. È un inno all’amore, quello vero, quello da vivere senza freni e senza rimpianti, premendo sull’acceleratore.

«Un amore ha sempre le sue difficoltà, ma guardando dal verso giusto e senza darsi troppe spiegazioni, può trasformarsi in qualcosa di veramente speciale. Le insicurezze diventano sicurezze solo con uno sguardo, quello giusto. Non è semplice costruire un rapporto senza paure e asperità, ogni giorno possono esserci sfide e cambiamenti, ma tenersi per mano, affrontando tutto insieme, cancellerà ogni negatività». ETTA

CON IL VENTO IN FACCIA è spensieratezza, voglia di viversi e felicità di condividere le piccole gioie della vita.
Il sound essenziale e fresco caratterizzato da chitarre elettriche, basso e batteria che si rincorrono senza tregua, lascia senza fiato chi l’ascolta. La matrice “Electro Pop” si fonde con strumenti come marimba, ukulele ed hammond, donando all'intero brano un atmosfera esotica.

Il singolo è il secondo estratto dal progetto discografico intitolato DIVƎRƧO. Ma non si tratta solo di un disco quanto invece di un modo di essere, qualcosa da custodire, da apprezzare, che non può essere giusto o sbagliato. DIVƎRƧO cambia il modo di vedere le cose, rende tutto straordinario pur rimanendo così ordinario. L'intero album è stato prodotto, registrato e missato da Enzo Russo presso il B music studio di Napoli.



Etichetta: B MUSIC RECORDS
Radio date: 26 aprile 2019
Pubblicazione album: 18 gennaio 2019

BIO

Etta canta da quando aveva 4 anni e nasce artisticamente nel 2015. Da qui inizia a collaborare con diverse band spaziando dal Jazz al R’n’B. Nel 2017 firma un contratto discografico con la B Music Records, che segna la sua svolta pop. A Gennaio 2019 esce il primo singolo ‘Il mio supereroe’ seguito dall’intero album DIVƎRƧO. Il 26 aprile è il turno del secondo singolo “Con il vento in faccia”.

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giovedì 25 aprile 2019

JACK FRUSCIANTE È RIENTRATO NEL GRUPPO: “STOCCOLMA” QUATTRO RAGAZZI CON LA VOCAZIONE PER L’INDIE ROCK, UN SINGOLO CHE PROFUMA DI VIAGGI E LIBERTÀ

Dall’ 8 marzo in radio il nuovo brano della giovane band nata fra i banchi universitari di Milano.


La canzone “Stoccolma” di “Jack Frusciante è rientrato nel gruppo” fotografa l’ultima tappa di un viaggio da backpacker nel magico inverno del Nord Europa. In tasca pochi soldi, mille pensieri e un libro. All'improvviso un incontro, uno dei tanti che avvengono negli ostelli, con una ragazza di un’altra parte del mondo. Un intreccio di percorsi causale da vivere godendo della spensieratezza e della magia dei viaggi in solitaria zaino in spalla. Una magia espressa dalla musica evocativa delle frasi di chitarra e dai suoni di un organo elettrico quasi di un'altra epoca musicale, mentre la sezione ritmica richiama il flusso quasi ipnotico di una notte senza molto senso, ma anche senza un rimpianto.

Etichetta: Studio B Recording
Radio date: 8 marzo 2019

BIO - JACK FRUSCIANTE È RIENTRATO NEL GRUPPO

Nati per caso da un annuncio su Mercatino Musicale messo da Marco Bonoldi (batterista) e dalle migrazioni studentesche verso il Politecnico che hanno portato a Milano il chitarrista Francesco Camposeo e il bassista Matteo Muffo, il gruppo si completa nel febbraio 2015 con l'ingresso di Gabriele Masi (voce).
Dopo aver coverizzato il mondo del rock dai Led Zeppelin fino a Black Keys, nel 2017 iniziano a intraprendere l'avventura compositiva da cui è nato il primo album Amori di Cartapesta, uscito a marzo 2018.
L’album è una selezione delle canzoni più rappresentative e riassunto di tre anni di concerti, pubblico scatenato, risate e varie storie più o meno accadute, probabili o immaginate, che si caratterizza per la ricerca di un sound indie rock spensierato e originale in grado di mescolare le differenti influenze musicali. A brani da ballare e cantare a squarciagola come Amori di Cartapesta e La Grande Bellezza, si sono uniti i temi sociali di Se domani piove e le storie d'amore rocambolesche di In fuga da camera tua e di Aahhh! seguendo sempre non la ragione, ma la Meccanica dei sensi lontana dalle logiche razionali e dalle composizioni a tavolino.
Nel corso dell’anno il gruppo si cimenta in un’intensa attività live, suonando sia in diversi locali del nord Italia che in piazza in occasione di diversi festival. Parallelamente continua l’attività di scrittura e composizione, che porta alla nascita di nuovi brani. A dicembre 2018 viene pubblicato un nuovo singolo, “È una bomba”, espressione della musica come grande valvola di decompressione e via di fuga da tutti i problemi, mentre nel 2019 continua l’attività in studio di registrazione, dal quale presto usciranno tanti nuovi brani.

I Jack Frusciante è rientrato nel gruppo sono:

Marco Bonoldi (Batterista)
Matteo Muffo (Bassista)
Francesco Camposeo (Chitarrista)
Gabriele Masi (voce e tastiere)


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sabato 20 aprile 2019

SUN BEAT AIR ORCHESTRA
"20 E NON SENTIRLI"

È IL BRANO CHE CELEBRA IL VENTENNALE DELLA BAND CHE FONDE MUSICA E CABARET

I musicisti che hanno fatto della mash-up music un cavallo di battaglia, pubblicano il singolo che presenta l’album di cover ispirato al loro spettacolo intitolato "LA STORIA NON SI CANCELLA 1999/2019"


"20 E NON SENTIRLI" vuole mettere in risalto come il vivere i 20 anni oggi non sia poi così diverso da 20 anni fa, di come la differenza sostanziale sia tutta nelle nuove tecnologie che hanno amplificato il modo di comunicare creando personaggi e stereotipi che vanno a svantaggio dei valori umani, ormai svenduti in rete. L’amore, il divertimento, la trasgressione, la musica, gli usi e i costumi non sono altro che i raggi di una ruota che, malgrado si logori nel tempo in maniera naturale, viene sempre sistemata per continuare a girare inesorabile.




Etichetta: Ghergo Dischi
Studio di registrazione: DIESIS STUDIO
Radio date: 20 aprile 2019

BIO - LA STORIA NON SI CANCELLA 1999/2019

“UFO marchigiani”, così amano essere chiamati questi musicisti piuttosto conosciuti per le varie esperienze in ambito musicale a livello nazionale, amanti delle Hit-Parade dagli anni 30 fino ad oggi. Nel 1999 iniziano questo percorso e oggi per festeggiare i 20 anni di attività, hanno deciso di incidere il loro primo singolo intitolato "20 E NON SENTIRLI" in uscita il 20 Aprile 2019 alle ore 20:20 con relativo videoclip, per lanciare il loro primo album di cover del loro spettacolo intitolato "LA STORIA NON SI CANCELLA 1999/2019" contenente anche il singolo, in uscita a maggio/giugno.
Definiscono il loro genere musicale BLOBMUSIC, oggi coniato in MASH-UP MUSIC, per l’abitudine di arrangiare e mescolare il jazz, il funk, il rock e lo ska al liscio e alla canzone popolare come in un collage. Sono abituati ad accostare brani provenienti da stili, artisti e generi musicali differenti come ad esempio: “Marameo perché sei morto” (Trio Lescano) con “Baciami Piccina” (A. Rabagliati), “Ancora” (E. De Crescenzo) con “E Va…E Va” (A. Sordi), “Tanto pè Cantà” (Petrolini) con “La Vita è tutta un Quiz” (R. Arbore), “Malafemmena” (A. De Curtis) con “O’Sole mio” (Capurro), “La Canzone Intelligente” (Cochi e Renato) con “Splendido Splendente” (D. Rettore), “Barbera & Champagne” (G. Gaber) con “Romagna e Sangiovese” (Casadei) fino ad arrivare alla recitazione teatrale ( da aggiungere ) in “Scende la pioggia” (Gianni Morandi). L’unica orchestra capace di fondere musica e cabaret in un unico spettacolo con gag e battute che coinvolgono e divertono il pubblico presente. Sono stati chiamati a realizzare la sigla e la colonna sonora, della fortunatissima trasmissione televisiva intitolata: “SORRISI & SKA’N’ZONI CIRCUS “…non solo cabaret, attualmente in onda nelle migliori emittenti italiane, prodotta in 36 puntate.

La SUN BEAT AIR ORCHESTRA è storicamente composta da:

Roberto Ghergo (voce)
Massimo saccutelli (piano&tastiere)
Max Ruggeri (chitarre)
Gianni Iacoponi (basso)
Matteo Pecora (batteria)
Fabio Andrenacci (percussioni)

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venerdì 19 aprile 2019

RADIOATTIVA: “GLI AVVOLTOI” È IL NUOVO SINGOLO DELLA ROCK BAND ROMANA

Un inno alla libertà sostenuto da un sound integro e potente, privo di fronzoli e diretto.

“Gli Avvoltoi” nasce dall’incontro di un mondo razionale e un mondo irrazionale, psichedelico, notturno. È un viaggio dove l’eroina protagonista del precedente singolo “La Fiaba Viola” incontra nella cosmogonia gli dei che la proteggeranno dai terribili egoismi che emergono nella sfera dove cammina.

«L’evento scatenante l’idea del concept di questo pezzo è riferito ad una foto inviatami da una persona che in un momento di piccolo smarrimento interiore sentiva il bisogno di staccare, “riposare” come sottolineo nel brano. In quella foto paradossalmente ho visto la forza sommersa di questa eroina quanto il bisogno di una protezione irrazionale che in quel momento inconsciamente stava chiedendo. Da qui nasce un brano pieno di energia, riflessivo, con tanta positività che lo colora e descrive. Gli Avvoltoi sono tutte quelle persone vicine o lontane che portano via l’energia con colpi inaspettati o meno. Gli Avvoltoi sono tutti coloro che discriminano, non accettano la diversità, personaggi ambigui nel mondo del lavoro, della scuola, nelle istituzioni. Gli Avvoltoi sono coloro che vivono sostenendosi con l’invidia, la gelosia e la morbosità cercando di privare ogni forma di libertà del loro vicino». Alessandro Dionisi “Nuvola Rossa”

Il progetto RadioAttiva nasce il 12 settembre 2016, quando Alessandro Dionisi (voce) e Claudio Scorcelletti (chitarre), dopo aver suonato per due anni insieme in un’altra band (Casa di Cura 13), decidono di metterci nuovamente la faccia, cominciando un percorso musicale nuovo, senza reprimere idee e passione.

«Il mercato tende sempre di più a privatizzare, cannibalizzare, rendere merce di consumo la musica, e le arti in generale, a scapito dell’individuo, della sua singolarità e della sua unicità che, all'interno della collettività, soffoca anziché distinguersi. La mercificazione in danno della sterilizzazione dell’arte. Noi, col nostro progetto, vogliamo uscire da questo sistema!». Radioattiva

Radiodate: 19 aprile 2019
Autoproduzione

BIO

Alessandro Dionisi, chiamato anche “Nuvola Rossa”, è nato a Roma il 6 marzo 1977 ed è la voce dei RadioAttiva.
Oltre ai RadioAttiva, ha suonato con altre band, muovendosi sempre sul genere rock contaminato ora dal Post Punk, ora dal Rock-Alternative. Partecipa al primo disco solista di Silvio Cancrini in 4 brani come chitarrista ritmico. Per un periodo si allontana dalla musica seguendo una passione che lo coinvolge tuttora: il mondo documentaristico. Quindi, telecamera alla mano, comincia a fare riprese. Insieme ad altri colleghi, oggi può definirsi tra gli antesignani delle Web TV, dove ha lavorato per diversi anni. Ma non abbandona mai il mondo musicale. Oltre a dedicarsi all'attività di videomaker, studia canto presso la SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO di Roma con l'insegnante MARTA NERI.
Riprende l'attività operativa e, prima con CASA DI CURA 13, poi con RadioAttiva, partecipa a diversi Contest dove si fa notare come cantante rock. Con Claudio Scorcelletti, chitarrista del gruppo, lavora al “Progetto RadioAttiva” e alla stesura dei brani per un album. Il 30 gennaio 2018, con i RadioAttiva, partecipa al Contest “Anime di carta”, presso la LOCANDA BLUES (Roma), dove esegue, alcuni brani inediti del disco in preparazione.
Il 30 marzo 2018, al B – FOLK di Roma, i RadioAttiva presentano dal vivo, in anteprima, il loro primo disco. Il 4 maggio 2018 esce sugli store digitali la loro opera prima: “MEDITERRANEA”.
Collabora nella redazione di “Musa Distorta”, una piattaforma artistica che sposa appieno il suo credo artistico, ed è tra i promotori di “Cronache Rock”, un evento itinerante, al quale partecipano band emergenti ad artisti che operano anche in altri campi. Successivamente studia canto con Gianluca Sbarbati. La sua coach vocale attuale è Lucya Allocca (musicista – insegnante di canto).                                                                                                                 
In passato è stato speaker di “Litfiba Channel” per un programma: “Sotto il Vulcano”.

Claudio Scorcelletti è nato a Roma il 14 settembre 1985 ed è il chitarrista dei RadioAttiva. “L'uomo di Kiew”, è un vero e proprio artigiano della musica e si forma come chitarrista con il rock blues. È un attento quanto scrupoloso perfezionista, quindi ha con sé l’animo che contraddistingue la formazione di un musicista rock. Questa caratteristica, nel tempo, lo ha portato a ricercare un suono più graffiato, sporco, simile all'esperienza dei gruppi rock anni ’90. Nella composizione è passato da un rock blues, a sonorità grunge aggiungendo modernità al suo stile. Ha sperimentato, negli ultimi periodi, anche il blues psichedelico.

Radioattiva:

Alessandro Dionisi (Voce)
Claudio Scorcelletti (chitarre)
Isvard (Basso)
Alberto Chiavoni (Batteria)

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giovedì 18 aprile 2019

AUGUSTO RE “CI SI PERDE DI VISTA” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTAUTORE URBAN CONTEMPORANEO

Dopo l’album “La Decisione”, pubblicato nel 2018, arriva il brano che racconta in soggettiva angoli e direzioni che si innescano nelle relazioni umane, anticipando il disco “Generazioni connesse” in uscita ad ottobre 2019.


«"Ci si perde di vista" nasce dalla consapevolezza che anche fra le persone, come per la coltivazione della terra, se non si coltivano i rapporti, si perdono i raccolti. E questo vale sia nell'amore, che nell'amicizia come nel lavoro e quant'altro. Ogni rapporto che non è coltivato, si perde». Augusto Re

È questa la premessa portante del nuovo singolo di Augusto Re. Il cantautore approfondisce anche il tema della perdita nonostante la buona riuscita del risultato perché «ogni rapporto genera sempre, volenti o nolenti, un do ut des su cui, anche chi vince o porta a sé ciò a cui aveva pensato, lascia sempre qualcosa comunque all'altro che ne ha dato il seguito». In tutto questo tormento di pensieri e scenari umani, Augusto racconta inoltre che «non si può perdere nemmeno quell'attimo che ci passa davanti e che induce a prendere una decisione. Perché anche il non prendere una decisione è pur sempre una decisione presa. È quindi l'attimo della decisione che comporta il futuro del procedere delle persone e dei rapporti fra le stesse. In ogni rapporto c'è la paura che poi tutto finisca o c'è sempre qualcos'altro da cercare per trovare nuovi stimoli, perché tutti prima o poi si troveranno a perdere qualcosa ma alla fine tutti non perdono mai il coraggio nella rincorsa delle loro speranze».



Augusto Re è il principe delle idee di contrasto: una mente che si mantiene equilibrata, nonostante stia sempre sul confine fra "finto e reale". È lì che Augusto vive, va e torna...facendo il pendolare fra il dove sta e il dove potrebbe essere "l'altra destinazione" all'unisono, in quel preciso momento. Questo tratto dominante della sua personalità prende forma di conseguenza nella sua musica col risultato di creare con originalità atmosfere contemporanee, nel rispetto dei tempi.

Autoproduzione
Radio date: 8 marzo 2019
Pubblicazione album: ottobre 2019

BIO

Augusto Re, nome d’arte per Giuliano “Giulio” Romini, nasce il 12 aprile 1966 a Ravenna. Comincia a suonare un po’ per diletto, un po’ per passione: tuttavia, a differenza dei suoi “compagni”, non si accontenta di rimanere ad un livello “hobbistico”, anzi prosegue con la sua inarrestabile ricerca artistica. Autori come Lucio BattistiChico BuarqueJohn LennonEnzo Jannacci e Francesco De Gregori influenzano il suo lavoro e, nel 1998, viene pubblicato il suo primo album con la New LM Records, Il Capitano ed il Furiere, seguito, nel 2000, da L’incontro. Entrambi i dischi ricevono un buon apprezzamento da parte del pubblico, delle radio e della critica, ma ben presto il poliedrico Giulio sente il bisogno di creare un volto musicale più ricco di sfaccettature: nasce, così, Barocco, alter-ego dell’avvocato Romini. Nel 2003 compone uno dei suoi brani più significativi della sua carriera: L’infinito rivolto, una trasposizione in musica degli intramontabili versi del Poeta Giacomo Leopardi, cui segue Tutte le ragazze (2007), contenuto nell’album del 2008, Continuo ad avere dei dubbi. Termina qui la fase della sperimentazione musicale di Barocco.
Il personaggio “Barocco” non soddisfa pienamente Giulio, ed infatti, nel 2016, dopo un periodo di pausa durato circa un anno, il cantautore emiliano decide di reinventarsi, partendo dal suo stesso nome d’arte, che diventa appunto Augusto Re. Vi sono tanti motivi che hanno portato a questo cambiamento: innanzitutto emerge il desiderio di “rimettere a nuovo” la sua produzione, arrangiando in maniera nuova ed originale i brani più classici. In secondo luogo, Giulio si ispira all’Imperatore dell’Antica Roma Gaio Giulio Ottaviano il quale, verso il termine del suo percorso politico, prese il nome di Augusto: vi sono tante affinità tra il cantante e l’imperatore, tra cui la voglia di protagonismo e la tendenza al camaleontismo. Augusto Re, forte della sua nuova maturità artistica e personale, pubblica, nel 2016, l’album Teste da Canestro, che contiene ben 11 canzoni senza tempo, che costituiscono una sorta di “ponte” tra passato e futuro: non a caso, il brano “principe”, da cui il disco prende il titolo, è stato composto proprio nel 1989, ben 27 anni prima della nuova edizione.
Nel 2018 pubblica l’album La decisione che rappresenta un nuovo inizio per Augusto Re. È evidente fin dalle prime note, quelle dell’intro della canzone La decisionein cui canta esplicitamente “ho preso la decisione, la decisione è irrevocabile…”. L’artista non è più in bilico nella scelta, è un fiume in piena, ha ritrovato nella musica il suo percorso, la via per esprimere in maniera poetica, giocosa e malinconica le sensazioni che vive. La decisione è anche un disco che, nella direzione scelta e nei temi trattati, mantiene una forte continuità con la sua storia rappresentata dalle melodie e dalla scrittura, che questa volta si uniscono a suoni più maturi e personali.  L’album si mantiene fedele all’animo poetico del leader che, dal punto di vista musicale, ritocca in chiave maggiormente pop-rock il proprio sound, ma continua a farsi portatore di una grande consapevolezza sociale. Un suono “urban”, contemporaneo, ma che deve anche molto alle origini di Augusto Re, fin da quando firmava i primi album col nome di Giulio Romini.
L’8 marzo 2019 viene pubblicato il singolo “Ci si perde di vista” che anticipa l’uscita del nuovo album “Generazioni connesse” che verrà pubblicato ad ottobre 2019.  


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