L’ispirazione a questo pezzo fa
senz’altro riferimento ad un celeberrimo discorso di Charlie Chaplin
pronunciato nel film “Tempi moderni”, dove esorta gli uomini a ragionare con la
propria testa e a combattere ogni forma di dittatura mentale, e ai
condizionamenti mediatici. “Uomini macchina, con macchine al posto del
cervello… stattene buono e tranquillo è tutto sotto controllo”. Il brano
vede la partecipazione di Albert Ferrèr (voce dei Malakaton) gruppo
spagnolo di Barcellona.
I Sine Frontera ci avevano lasciati nel 2009 con l’album
“20 Now”, che ripercorreva, i vent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Oggi
tornanocon un disco che ha il sapore di quell’italianità che ben conosciamo e
per la quale siamo famosi nel mondo, ma anche della loro incessante ricerca di
contaminazione musicale, che da sempre li contraddistingue.
Non mancano le emozioni, e come sempre le loro canzoni divertono e
fanno riflettere l’ascoltatore.
La direzione artistica è stata affidata ad Alberto Benati,
fondatore del gruppo Funky “Ridillo”, nel disco compare anche il nome di un
altro componente del noto gruppo Funky italiano, il trombettista Claudio
Zanoni e la collaborazione con Albert Ferrèr, cantante dei “Malakaton”
gruppo spagnolo di Barcellona, nel brano “Hombres” per il quale è stao
realizzato anche il videoclip, uscito qualche mese fa, come anticipazione
dell’album.
Al via anche il nuovo tour dal 1° novembre infatti partirà un
mini tour promozionale che vedrà impegnata la band, nella presentazione del
nuovo album “I Taliani” nei Club e in Showcase in giro per l’Italia
e l’Europa.
Mini-Bio
E’ nelle notti fredde e nebbiose di un lontano
inverno, che inizia questo lungo viaggio, fatto di musica e parole, di palchi
“sudati” (tanti!), di sconfitte e di vittorie, di polvere e pazienza.
L’idea Sine Frontera viaggia su un ipotetica linea
ferroviaria e raccoglie strada facendo, musiche e storie di posti lontani. Il
progetto nasce nel 2001 e il primo album viene pubblicato nel 2003, con il
titolo omonimo, nei due anni successivi vincono diversi concorsi e partecipano
per la prima volta al M.E.I (Meeting delle etichette indipendenti). Nel 2005
esce il loro secondo album “ Sola Andata” e partecipano a "Mantova Musica
Festival" al fianco di artisti di fama consolidata come Roy Paci, Eugenio
Finardi,Teresa De Sio e tanti altri. Nel 2007 al ritorno dal tour, terminato ad
Oradea (Romania), pubblicano una raccolta “Live Tour” dei loro brani più
apprezzati.
Nel 2009 esce “20 Now”e partecipano a “Free
Tibet”, in Francia, in concomitanza con l’inizio delle Olimpiadi in Cina. Il
loro impegno nel sociale li porta persino a suonare in carcere, per i detenuti
del penitenziario Carlo Poma di Mantova. Le loro radici affondano nel
territorio ben irrorato del Combat-Folk, ma raccontano anche le storie del
mondo. Negli anni hanno portato il loro spettacolo, in gran parte d’Italia ed
oltre (Romania, Francia Spagna, Svizzera, Germania, Austria) condividendo il
palco con tantissimi artisti Tra cui: Negramaro, Teatro degli Orrori, Modena
City Ramblers, Bandabardò e Gang.
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