lunedì 30 settembre 2013

DESERTO ROSSO: PROGRESSO è il loro nuovo album da cui è estratto CASA MIA


Progresso” è un album tributo alle band italiane anni ‘60/’70 un tuffo nel passato per scoprire le radici della musica rock attraverso le canzoni di alcune band storiche ed altre semisconosciute.

Il primo brano estratto è “Casa mia” dell’ “Equipe84” band seminale del rock alternativo mainstream degli anni ‘60. Una bella canzone scritta da Luigi Albertelli e Roberto Soffici presentata al Disco per l'Estate del 1971 riporta ancora una volta al successo la Equipe 84, in realtà in questa occasione (e in seguito) rinominata "Nuova Equipe 84" per la forzata uscita di Alfio Cantarella e quella volontaria di Franco Ceccarelli, sostituiti rispettivamente da Franz Di Cioccio e da Dario Baldan Bembo (alle tastiere). 
La canzone ci riporta ad un passato non lontano, ma evidentemente già ampiamente dimenticato, nel quale erano gli italiani ad emigrare, in Europa o anche più lontano, e mai avrebbero pensato di essere ossessionati in futuro dalla presenza di immigrati nel nostro paese. L'avrebbero considerato, probabilmente, un bel traguardo. Per la cronaca fino agli anni '80 le rimesse degli emigranti hanno pesato in modo sensibile sul PIL italiano, e nel 1971, a cui ci riporta questa canzone, mentre qualcuno si sentiva parte della cultura europea, dal beat alla psichedelia, molti altri, uomini e donne, dovevano più prosaicamente emigrare e accettare i lavori che in Svizzera o in Germania non volevano fare, per mantenere le loro famiglie. Da consigliare per un utile ripasso anche la visione del film dello stesso periodo Pane e cioccolata di Franco Brusati, con Nino Manfredi e Anna Karina.

 
La band Deserto Rosso nasce ufficialmente nel 2008 da un’idea della cantautrice romana Erika Savastani e del produttore e musicista Danilo Pao. Un’intesa professionale che risale già al 2003 con concerti e session in studio. Nel 2009-2010 i Deserto Rosso partecipano con successo ai tour estivi degli Zero Assoluto. Un’opportunità che gli permette di farsi conoscere al grande pubblico e che gli impegna in un’intensa attività live, con oltre 90 concerti in giro per l’Italia e per l’Europa, nel corso dei quali presentano il loro primo singolo “Senza Cuore”. Nel 2011 esce il loro album d’esordio “Mi fanno male i capelli”, un incontro di stili, persone e rappresentazioni dell’inquieto mondo femminile. Nel 2012 pubblicano “Oasis Eléctronique” EP contenente sei versioni elettroniche del brano “Contact” contenuto in “Mi fanno male i capelli” , sempre nel 2012 “Déjà Vu” primo singolo del loro album d’esordio diventa parte della colonna sonora composta dalla band per il cortometraggio “Ce l’hai un minuto?” di Alessandro Bardani, il corto diventa finalista al premio David di Donatello 2012, e vince numerosi festival come miglior cortometraggio tra cui il M.I.F.F. Awards Cavallo di Leonardo 2013, ed è Finalista al “Cleveland International Film Festival”.
Il Deserto assorbe di volta in volta i contributi di diversi musicisti e figure artistiche, nel primo album(M.Costanzo, D.Cassini , Chef Ragoo…). Per “Progresso” Danilo ed Erika formano una band che vede Fernando Pantini alle chitarre, Andrea Ruta alla batteria, Adriano Pennino al piano elettrico e registrano l’album in presa diretta ai Forward studios di Grottaferrata alla ricerca di un suono live ed omogeneo tra strumentazioni ed effetti dell’ epoca, L’artwork dell’ Album è del artista pop surrealista Seven Moods.
Erika Savastani - Cantautrice romana, svolge le sue prime esperienze musicali tra Londra e Los Angeles. Successivamente decide di ritornare a Roma, dove forma insieme a Fernando Pantini e Francesco Chiari gli Isterika. Con loro produce musica per le colonne sonore e prende parte a diversi film, tra cui “Ecco Fatto” di Gabriele Muccino, “L’amico di Wang” di Carl Haber, “I volontari” di Domenico Costanzo, “Un anno in campagna” di Marco di Tillo, oltre ad intraprendere un’intensa attività live nei principali club italiani.
Contemporaneamente Erika collabora con alcuni dei musicisti e produttori più importanti della scena romana. Prende parte al disco “Medicina Buona” della band La Comitiva, che vede in prima linea Riccardo Sinigallia, Francesco Zampaglione (Tiromancino), Ice one, Frankie Hi nrg, Franco Califano ed Elisa. Tra il 2002 e il 2003 è impegnata come vocalist nel tour di Alex Britti. Nel 2004 esce il suo primo EP da solista “Sexy Shop”, prodotto da Danilo Pao ed Enrico Sognato. Dal 2006 ad oggi, sempre come vocalist, collabora con gli Zero Assoluto, seguendoli anche in tournée. Proprio con loro nel 2007 incide “Seduto Qua”, brano contenuto nell’album “Appena prima di partire”, colonna sonora del film “Scusa ma ti chiamo amore” di Federico Moccia.

Danilo Pao – Musicista, chitarrista e produttore romano ha alle sue spalle collaborazioni con importanti esponenti del panorama musicale italiano e non solo. Tra questi Niccolò Fabi , Raiz , Nelly Furtado , Zero Assoluto , e tanti altri. 

 

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venerdì 27 settembre 2013

MASSIMO PRIVIERO: "Alzati" è il nuovo singolo dell’album di inediti


A distanza di sei anni dall’ultimo album di inediti, MASSIMO PRIVIERO torna con “ALI DI LIBERTA’”, il suo nuovo progetto discografico in uscita il 24 settembre nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Dopo il successo in radio del primo singolo “In verità”, in rotazione radiofonica “ALZATI”.


L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, quello giovanile per Dylan, Young e Springsteen, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale.


ALZATI: In qualche modo – dice Priviero - spesso cerco energia da far scorrere dentro a un qualche fiume. Può aver molte facce. Di voce sola o di grande orchestra. Allo stesso tempo, essa ha un vero senso solo nel momento in cui è condivisa. E' la ragione per cui questa canzone, per quanto sia dritto il riff di chitarre o per quanto ne sia teso il canto, prende tutto il suo senso nel momento in cui la mia voce si scambia e si fonde con quella di chi “la usa” con me. Non è tanto rabbia, o denuncia, o sconforto, o questo senso da "fine di mondo malato" che ci portiamo dietro. Quanto, ripeto, l'idea di condivisione necessaria. Solo in questo concetto, c'è un'eventuale forza comune per ripartire.”

Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento.

www.priviero.com - www.facebook.com/priviero2

Ufficio stampa Massimo Priviero: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - valentinam@paroleedintorni.it - 335 6776547)
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lunedì 23 settembre 2013

LETTERA AL MONDO è il nuovo singolo da “QUANTO VALGO?” di PAOLO CECCHIN


Un acclamato secondo disco per il cantautore vicentino, un talento melodico contaminato da eco distorte e graffianti, miscela adrenalinica che sta per mettere in moto l’attenzione di un pubblico curioso amante dei prodotti sì da classifica, ma scritti con il cuore.


Lettera al mondo è il terzo singolo dell'album Quanto valgo? di Paolo Cecchin.
Così Paolo definisce il brano: "Una semplice lettera scritta col cuore in mano ad un amico, il mondo". 
Con sullo sfondo uno splendido arrangiamento di archi che regala un'atmosfera evocativa ed eterea Paolo si racconta, confessa dubbi ed incertezze, si mette a nudo. La voce lascia trasparire emozione e sincerità e mette in risalto la grande sensibilità e profondità del cantautore veneto.
"E' una canzone che ho scritto assieme al produttore e compositore Stefano Florio. Lui ha scritto la musica io il testo. La considero una lettera rivolta ad un amico. Un amico che soffre, che cerca in me qualcuno che possa aiutarlo a migliorare; questo amico è il mondo. Purtroppo non ho la presunzione di avere risposte, soluzioni o consigli da dargli e non mi resta che scrivergli e restargli vicino. "

QUANTO VALGO? (IL DISCO) è il secondo album del cantautore vicentino Paolo Cecchin. Un disco maturo, intenso e coinvolgente. Un album di salda matrice rock, di energia e adrenalina con canzoni come "Alternativo", "Quanto valgo?" e "Confesso", ma anche di atmosfera, con canzoni eteree ed emozionanti come "Dentro me",  "Fuoco"  e  "Lettera al mondo". Una miscela di grande impatto prodotta da Stefano Florio e Matteo Franzan. I testi  delle canzoni  sono altrettanto eterogenei e maturi: si passa con dal sarcasmo polemico e ironico alla poesia delle canzoni d'amore, dall'introspezione all'impegno.
Paolo Cecchin è un cantante, autore, polistrumentista nato a Bassano del Grappa il 23 luglio 1983. Fin da bambino dimostra una fortissima predisposizione per la musica ed impara, autodidatta, a suonare il pianoforte. Dopo la morte di suo padre, avvenuta quando lui aveva 5 anni, il suo bisogno di musica diventa sempre più forte e ossessivo. Isolandosi, Paolo la ascolta instancabilmente appassionandosi a gruppi come Nirvana e Beatles e ascoltando e studiando i grandi cantautori italiani. Impara da autodidatta a suonare chitarra, basso, batteria. Negli anni del liceo collabora come tastierista e batterista in gruppi tributo di Neil Young e Pink Floyd. Abbandonati questi gruppi, Paolo, ragazzo schivo ed introverso, sente che solo attraverso la scrittura di proprie canzoni può riuscire ad esprimersi. Inizia così la sua spasmodica attività di scrittura e con un vecchio registratore analogico registra il suo primo "demo". Registra da solo circa 50 canzoni in italiano suonando batteria, basso, chitarra. L'impronta delle sue canzoni è decisamente rock con suoni graffianti ed incisivi. Appassionato di filosofia e lettura, scrive testi profondi e tormentati, accattivanti e mai banali dove emerge la sua personalità complessa e contraddittoria.
Nel 2008 assieme con i produttori Stefano Florio e Matteo Franzan inizia la produzione del suo album d'esordio, dove Paolo canta e suona chitarra, basso e pianoforte. "Nel mio mondo" esce nel 2010 e viene accolto calorosamente da pubblico e critica. Il singolo "Non mi importa" arriva nelle prime 20 posizioni nella classifica del M.E.I. e le sue canzoni passano regolarmente nelle maggiori radio nazionali. Il secondo singolo "Dissolvenza in nero", canzone dal testo difficile con il suo chiaro riferimento al filosofo Nietzsche viene apprezzata dal pubblico. Pubblico che non rimane indifferente quando Paolo si esibisce dal vivo mostrando energia, ironia e carisma. Ha all'attivo infatti numerosi concerti con in scaletta brani del suo primo album, una selezione di canzoni d'autore in versione rock e di classici come Alberto Fortis, Ivan Graziani e Adriano Celentano. Parallelamente all'attività di cantante, lavora anche come autore scrivendo canzoni per numerosi artisti. Nel 2011 inizia la registrazione del suo secondo ed atteso album "Quanto valgo?". Rinchiuso in studio Paolo lavora assiduamente sui testi seguendo in maniera pignola l'arrangiamento dei brani. Il suo nuovo lavoro contiene 9 canzoni di cui è autore e compositore, una cover della canzone "Pigro" di Ivan Graziani" ed il brano "Lettera al mondo", la cui musica è stata scritta dal compositore di fama Stefano Florio. In "Quanto valgo?" Paolo ha registrato principalmente chitarra elettrica e acustica ma anche batteria,percussioni, pianoforte.


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giovedì 19 settembre 2013

E’ Johann Sebastian Punk il vincitore del contest “Indipendente Mente” dedicato a Enrico Ruggeri indetto dal Mei in collaborazione con L’AltopArlAnte



Le selezioni sono state ardue, ma finalmente il contest Indipendente Mente, dedicato a celebrare i 30 anni di carriera di Enrico Ruggeri, ha il suo vincitore!
La scelta è stata fatta dallo stesso Enrico Ruggeri: ”Ho ascoltato con attenzione le canzoni rielaborate dai partecipanti. Il livello qualitativo e creativo è molto alto e non mancherò di ribadirlo.  Dopo accurata riflessione ho scelto una canzone vincitrice con tre menzioni speciali.”
Ed ecco il verdetto:
Vince Johann Sebastian Punk con “Contessa”
Al secondo posto a pari merito:
Bispensiero con “Ti Avrò”
Chitarre in Scatola con “Polvere”
Periplo con “Fantasmi di Città”
Mentre il Mei attribuisce una speciale menzione d’onore ai The Bankrobber che hanno presentato la cover di “Señorita”
Il vincitore e gli altri finalisti saranno premiati dallo stesso Enrico Ruggeri durante la Notte Bianca del Mei, sabato 28 settembre a Faenza; e Johann Sebastian Punk potrà presentare il suo brano sul grande palco in piazza del Popolo.
Infine, a breve sarà pubblicata online la compilation dei migliori brani emersi dal contest.




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mercoledì 18 settembre 2013

Anticipato dal video di REGALAMI CHI SEI in duetto con Zeno, esce MURALES il nuovo album della cantautrice SONIA MARIOTTI

La sua peculiare sensibilità si esprime in molteplici realtà artistiche: dalla moda alla pittura, passando per la scrittura di testi, monologhi, poesie e canzoni. E’ un disco pieno di collaborazioni: duetti con Zeno e con Danilo Amerio e brani di S. Vinci e C. Vollaro che hanno scritto e collaborato per Pausini, Nek, Raf, etc...

I Muri da sempre delineano sottili estremita' esistenziali del mio essere e della mia persona. Sono tutto cio' che la mia Vita riesce a percorrere come perimetro limitato e oasi d'equilibrio nelle periferiche aree della mia innata sensibilita'.
I Muri non si scelgono per il quieto vivere, ti arrivano addosso nelle situazioni piu'inaspettate nelle condizioni piu' impensate e circoscrivono il territorio della tua esistenza, differenziandosi di significato nell'alternarsi ora come barriera attraverso le ostilita', ora come scudo protettivo nelle questioni piu' avverse. "Ci sono volte in cui avverto ancora quel senso di fastidio nel sentir pronunciare il mio nome. Forse l'ho visto per troppe volte fisso sui Muri della mia Vita". Così vado ad introdurre MURALES, l'ultimo mio lavoro con omonimo singolo in cui la tematica è sempre l'Amore, in quanto nutre ogni forma di pensiero.

 

In GIOCAMI è Amore sceso a compromessi, quel patto impuro tra due individui che si amano, ma che si ostacolano a vicenda, un po' per incompatibilita', logorati dalla routine della quotidianita' e quindi predisposti a salvare il nobile sentimento.
Altra forma di Amore è in REGALAMI CHI SEI, un dialogo di chiarimento di un Amore incompiuto e non vissuto tra due persone che nonostante tutto si cercano e si ritrovano a vivere in mondi paralleli.
Piu' positività per VIVO DENTRO, un Mondo fantastico dettato dall'intimita' di viversi in una propria realta', proiettata nella fantasia di una storia piena di promesse a colori.
E' SOLO LA FINE DI NOI è invece la rappresentazione di un Amore impossibile e quindi destinato a fine certa. Affrontato con superficialita' all'ironia, andando così ad esorcizzare un dolore soffocandolo sul nascere e sminuendolo.
OGNI VOLTA descrive perfettamente il disagio che vivo nella societa'di sempre e nel mondo quando il mio pensiero diventa intimita' e si isola nel mio essere. Una canzone buia ma piena d'Anima.
Stesso "noir" per ON THE HILL, brano ricco di phatos e mistero, in lingua Inglese, proprio perché vado a proiettarmi attraverso le colline buie della California. Un paesaggio mistico, per una terra che sento da sempre parte della mia Vita.
Conclude la tematica dell'Amore LIBERAMI L'ANIMA, descrivendo il timore e la difficolta' di rivivere qualcosa in cui raffiora dolore immenso e la conseguenza di scelte sbagliate. Una soffocata richiesta di aiuto dalla liberazione di catene immaginarie.
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Nata nel Verbano, Sonia Mariotti si avvicina al mondo della musica a soli 6 anni, quando intraprende lo studio della teoria del solfeggio e della pratica musicale di organo classico e canto lirico. Nel 2000 inizia una collaborazione, che durerà 8 anni, con la casa discografica Polygram (successivamente Universal Music). L’esperienza le permette di incontrare diversi autori del panorama italiano della musica leggera. Parallelamente si esibisce con una cover band a livello nazionale, proponendo live un repertorio pop-rock anni ‘70/’80/’90 etc. Sonia decide poi di riprendere lo studio del canto interpretativo, cui aggiunge lezioni di dizione, tecnica d'intonazione e recitazione. A tal proposito collabora con l'Accademia di Stresa seguita dal maestro Dario Lagostina, genio dell'insegnamento dell'espressione emotiva, che l'avvicina allo studio del metodo Stanislavskij-Strasberg per il teatro e la rifinitura del canto. L’incontro sarà fondamentale per la sua maturazione artistica. Successivamente si iscrive al Festival degli Autori di Sanremo, dove partecipa all'ultimo campus di maggio 2009, e durante lo stesso nasce una collaborazione con uno degli autori presenti, M. Opinato, che scrive con lei il singolo “Cristalli Di Carte”. Arriva alle finali e il 21 giugno 2009 viene invitata fuori gara, in qualità di ospite della manifestazione al Teatro del Casino di Sanremo, dove si esibisce nella serata finale tra i big presentando il singolo, che viene inoltre inserito nella Compilation Ufficiale del Festival degli Autori di Sanremo. In seguito firma un contratto con Sanremo Musica Classic e Advice Music e realizza il suo primo album “Cristalli Di Carte”, in uscita a fine Gennaio 2010. In qualità di autrice, in collaborazione con Advice Music, firma il singolo “TAGLI DI UNA DEA”, presente alle selezioni del 60° Festival della Canzone Italiana di Sanremo nella sezione Nuova Generazione.
Festival di Sanremo 2011, sempre in collaborazione con Advice Music, firma il singolo "SABATO SERA E' QUI", presente nella selezione GIOVANI. Nell’aprile 2011 esce l’album "LIBERA" e nel luglio la compilation RABIOSA Estate 2011 all'interno della quale viene inserito il brano " STAND UP ", e nella compilation WINTER HIT 2012 viene inserito il brano "CUORE D' AMERICA". Firma anche il singolo "SABATO SERA E' QUI", presente nella selezione GIOVANI in qualità di autrici per l'artista Steby, Artista della quale rimane l'autrice per quanto riguarda la parte letteraria dei brani dell'album Troppo Rumore.


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http://www.mysoundradio.com/artisti_h.php?id_=160

Produzione Advice Music (www.advicemusic.com) in collaborazione con Edel
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