martedì 29 giugno 2021

MICHELE BELLANO “In porta vado io” è il nuovo singolo estratto dall’album d’esordio del cantautore abruzzese

 La porta di un campo da calcio come metafora dei ruoli della vita


In radio dal 29 giugno


“In porta vado io” è una metafora in cui la porta, quella calcistica, diventa  opportunità, porta sbattuta in faccia o porta che si spalanca all'improvviso regalandoci un sogno.

Ancora di più, immaginando la classica partita di calcetto tutti vogliono essere il fantasista, l'attaccante che segna e che sale agli onori della cronaca per la sua prodezza, per aver regalato la vittoria alla propria squadra e il titolo, assume quindi, anche un significato rispetto al ruolo di ognuno di noi. Non si può giocare senza portiere e tutti si è fondamentali. Accettare però, di seguire la propria strada con costanza e pazienza, non è attitudine diffusa. 

«La particolarità di questo disco è che ogni brano ha una sua vita, un suo mood ed un suo arrangiamento, sono tutti molto diversi tra loro. Ho puntato molto su questo aspetto sia per il mio continuo sperimentare cose nuove, sia perchè si tratta di un disco d'esordio, devo ancora trovare la mia strada. Anche se mi chiedo, perchè deve essere solo una?» Michele Bellano. 





Etichetta: VISORY RECORDS

Radiodate: 29 giugno 2021



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BIO

Michele Bellano è un cantautore abruzzese di 29 anni. La sua carriera inizia a 19 anni con la chiamata da parte di una ska band, i VattelapeSka, fatta di grandi amici e musicisti. Un progetto immersivo ed esaltante, durato 8 anni, che ha portato alla pubblicazione di diversi brani inediti. All'età di 25 anni si appassiona allo studio della chitarra, del songwriting e della produzione musicale. Nel 2019 fonda, insieme all'amico di una vita Davide Sciascia, batterista e creativo, la pop/rock band Agnosia. Con gli Agnosia si rafforza il rapporto di stima reciproca e amicizia con Francesco Gallo, talentuoso chitarrista. Da settembre 2015 è membro del cast artistico della Compagnia Orizzonte Teatro, con la quale porta in scena diversi grandi musical. Durante il primo lockdown, marzo 2020, Michele scrive 9 canzoni, che avrebbero dato vita al suo primo album da solista. Un progetto chiuso in un cassetto per anni, che finalmente vede luce forse anche grazie ai tempi sospesi concessi dalla pandemia. La forte collaborazione con Francesco Gallo porta Michele a produrre tutto il suo primo album presso il Garone Studios, di Piero Garone. Dopo un anno di duro ed esaltante lavoro il disco è finalmente pronto. Il 19 marzo 2021 è uscito il primo singolo, “Ci ho ripensato”, title track dell’album. Michele è già a lavoro sul suo secondo album. 


venerdì 25 giugno 2021

HELLE “Disonore” è il nuovo album della cantautrice e produttrice bolognese che segna la sua rinascita

 Una serie di singoli hanno cadenzato l’arrivo di questo disco electro pop, un punto di svolta nella carriera della producer e cantautrice



Release album 25 giugno 


«Disonore è il viaggio sporco nella periferia di noi stessi. È un esilio forzato, una vergogna che diventa uno scrigno abominevole nel cuore. È prendere coscienza del fatto che nella vita non si faccia altro che scendere a patti con la gente: per sopravvivere ci incastriamo nei meccanismi di chi non ci capirà mai». Helle 

La scoperta delle parti più profonde dell’animo umano è al centro dell’attuale ricerca sonora e artistica di Helle. Una perlustrazione che porta a riconoscere le maschere indossate nelle diverse occasioni della vita, mettendo a confronto di volta in volta, le due facce della stessa medaglia. 

Sulle diverse scene si accende una sorta di occhio di bue, con il ritmo cadenzato dall’electro pop che caratterizza il suono dell’intero album. 


Track by track 

DISONORE

Una risposta alla vergogna. 


RISPETTO

La parte infima di noi stessi parla e ha la nostra voce. 


SELVAGGIO

“La gloria di ogni vizio è sentirsi una persona peggiore”. 


FIGLIA DELLE NUBI

I dubbi di fede di un fedele; essere sporchi e ambire alla perfezione è “un’incoerenza senza fine”.


CAROVANE

L’esilio, la condizione umana come passeggero grido al cielo di un animo non consacrato. 


TOM

L’alcolismo visto da dentro e quello visto da fuori. 


CHIMERE

La peggiore parte di noi è anch’essa umana.


TU MI VOLEVI BENE

Il nostro segreto disonore.


BARBIE

L’apparenza e i social sono molto spesso la stessa cosa. 


2,107

L’impossibilità di agire contro un sistema che non concede spazio a chi non s’inchina ciecamente a lui.


Etichetta: Volume!

Release album: 25 giugno 2021 



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BIO

Lisa Brunetti, in arte Helle, nasce a Bologna il 14 Giugno 1994. Comincia a scrivere poesie ad 11 anni, a suonare la chitarra dall’adolescenza. Ha lavorato per quattro anni in Fonoprint, dove ha avuto l’opportunità di conoscere e collaborare con Bruno Mariani. Negli stessi anni ha suonato con Ricky Portera. Nel 2016 partecipa ad Area Sanremo arrivando fra i 70 finalisti del concorso. Dopo la pubblicazione di vari singoli in inglese e in italiano, arriva per Helle il momento di intraprendere una nuova fase della sua carriera artistica. Il 19 maggio 2020 esce in radio il singolo “Tra le strade della mia città”, il 27 novembre 2020 arriva il nuovo singolo “Al Pacino”, entrambi prodotti, suonati e arrangiati dalla stessa Helle


martedì 22 giugno 2021

ARNIA POP VOLUME UNO: la compilation dalle sonorità k-pop, rap e rock dei giovani cantautori ed interpreti del corso “Tecnico dell’interpretazione vocale” della Regione Puglia

 

 

«La compilation celebra la fine di un percorso meraviglioso che ha visto protagonisti 20 giovani. Grazie ad Arnia servizi, leader nei corsi di formazione professionale, questi ragazzi hanno potuto partecipare ad un corso altamente specialistico istituito con i fondi della regione Puglia che ha dato loro la possibilità di confrontarsi con grandi nomi del settore, studiare le materie più attinenti al canto e al linguaggio musicale e soprattutto essere pubblicati in una compilation di brani pop su tutti i digital store» Loretta Martinez



Qual è il sogno di un cantante? 

Probabilmente poter cantare in una cornice prestigiosa come il Teatro Apollo di Lecce, poter pubblicare i brani che più lo rappresentano e lavorare ad un progetto discografico che gli dia visibilità.

 

Questo e ciò che Arnia servizi ha messo a disposizione di 20 aspiranti artisti pugliesi, ognuno con le sue peculiarità e inclinazioni, che tutti i formatori hanno cercato di valorizzare lasciandoli esprimere liberamente.

 

ARNIA Società Cooperativa promuove la valorizzazione delle arti e della cultura, strettamente connesse alle capacità espressive, artistiche e creative italiane e che si legano ad una produzione culturale e a un patrimonio storico ampiamente riconosciuto nel mondo. 

 

L’obiettivo del percorso formativo promosso dall’Agenzia ARNIA soc coop è la valorizzazione delle risorse umane nell’ambito dell’impresa creativa e dello spettacolo. La musica diventa così un mezzo per conoscere sé stessi e l’altro, valorizzando l’identità artistica di ogni singolo allievo migliorando la comunicazione interpersonale di ciascuno, affinando la resa vocale, facilitando l’acquisizione di competenze, strumenti e abilità finalizzate al raggiungimento della completa autonomia sul palcoscenico. 

Il progetto è stato promosso dall’Amministrazione Regionale e finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo.

L’Agenzia formativa Arnia intende, quindi, rivolgere un sentito ringraziamento a chi ha intrapreso e promosso questo progetto ed in particolar modo al Presidente della Regione Puglia Avv. Michele Emiliano, all’Assessore alla Formazione Professionale Prof. Sebastiano Leo, al Presidente Consiglio Regionale Avv. Loredana Capone, alla Dirigente della Sezione Dott.ssa Anna Lobosco e alla Responsabile del Procedimento Dott.ssa Maria Adriana Cioffi

Un plauso particolare va fatto anche ai coach Loretta Martinez, Francesco e Lorenzo Mancarella e al Maestro Mauro Penacca che in una calda serata d’agosto hanno sposato con gli Amministratori dell’Agenzia Formativa Arnia un sogno che oggi si è finalmente realizzato. 

 

Ascolta qui la compilation




TRACKLIST 

 

INSIEME È PIÙ SEMPLICE - Eliana Durante: la giovane cantautrice salentina classe ‘98 con questo brano dalle sonorità pop, esprime in un “mi manchi” il desiderio di ritrovarsi sempre.

 

LA SCIA DI NOI - Giorgia Leo e Valeria Montesardo: brano scritto a 4 mani dalle due cantautrici con la collaborazione dell’autore Andrea Leprotti, ha sonorità pop con tinte orchestrali, è avvolto da un dolce senso di malinconia e racconta della necessità di ascoltarsi, ascoltare l'altro attraverso una scia di ricordi.  Giorgia e Valeria studiano al conservatorio di Lecce canto pop e jazz. Una miscela le radici alla ricerca moderna dei suoni, l’altra predilige il sound internazionale dalle sfumature rock, metal, core.

MATTINA - Proto: cantautore ventenne di Matino (LE) autoironico, imprevedibile, con i capelli sempre disordinati, vincitore del premio Lunezia nuove proposte 2020, ha scritto e musicato questa ballad romantica dalle sonorità elettroniche, con un testo fresco e un nuovo modo di fare indie. 

 

CHAGALL - Rebecca Fiore e Giulia Vecchio: brano dalle sonorità prettamente pop, suggerisce che è possibile ricominciare ad amare e ritrovare quel senso di leggerezza che si respira in un quadro di Chagall, rappresentata dall'assenza di gravità e dai colori vivaci e brillanti. Rebecca Fiore, in arte “Becky Flow”, classe 87', cantante e interprete salentina, si è da poco immersa nel mondo del songwriting per realizzare il suo primo singolo insieme alla cantautrice Giulia Vecchio, in arte Velia.

 

TITOLI DI CODA - Rocco Patisso e Luana Scarciglia: un testo rap con un ritornello cantato, il racconto di chi vuole vivere fino alla fine un grande amore anche se ne pagherà il prezzo. Rocco Patisso è un rapper cantautore che scrive testi sulla sua vita e sulle sue emozioni ed è l’autore del testo. Luana scarciglia è un interprete dalle sonorità soul e black con una voce potente e risonante e ha studiato canto classico per poi voltarsi verso i generi più moderni.

 

QUELLO CHE MANCA - Marta Leo e Federica Palma: un brano che racconta un amore malinconico che rivive nei ricordi nell'alternarsi delle voci delle due cantanti salentine. Marta Leo, studia canto moderno ed è un’interprete caratterizzata da un timbro fortemente pop e un groove soul. Federica Palma è uscita nel 2019 con il suo album indipendente dal titolo “Contorni”.

 

SIEDITI - Stefania Moscara e Giorgia Lazzari: una canzone pop dall’aria da ballad americana. Il suo testo è introspettivo e indaga il rapporto doppio del sé all’interno di un amore che è finito male. Offre così la possibilità di fare un viaggio interiore, per comprendere i propri limiti e per iniziare finalmente a fidarsi delle proprie capacità. Stefania Moscara cantante salentina di 28 anni ha all’attivo un progetto di mediterranean world music, che spazia tra musica popolare salentina e mediterranea con influenze orientali. Giorgia Lazzari, 22 anni, sogna di diventare una cantautrice eclettica.

 

UN’ALTRA IDENTITÀ - Alessia Frascella: una ballad pop attraverso cui percorrere un viaggio introspettivo tramutato in musica e parole, tema preferito della cantautrice tarantina del ‘97 che spesso si riferisce alle riflessioni intime e personali. Alessia compone brani da alcuni anni, studia canto e ricerca in modo fortemente preciso ogni suono utile alle sue creazioni.

 

OLTRE - Bryne Bleve e Marylin Scardicchio: brano dalle sonorità pop rock, moderno ma con una melodia che richiama la scia rock italiana, parla di un problema sempre attuale, la dipendenza che ci allontana dalle persone che amiamo. Bryne Bleve ha una voce calda, canta, scrive e si dedica a sperimentazioni continue. Marylin Scardicchio è figlia d’arte e dopo gli studi classici ha iniziato a ricercare un sound moderno e la sua musica, già edita, è il contenuto della grande attività live che la vede protagonista nei teatri italiani.

 

TI DIRÒ - Andrea Papa: brano prettamente k-pop, racconta la storia di uomo che dice alla propria donna "viviamoci senza troppe pretese" in maniera molto spensierata. Andrea predilige il pop italiano e ama stare sul palco identificandosi anche come performer showman. Del 2012 la sua partecipazione ad Amici.

 

MI FIDO DI TE - Federico Sperti e Marco Martucci: un brano che racconta attraverso il testo di Federico e dell’autore Andrea Leprotti, la storia di un amore mai iniziato, ma che non smetterà mai di esistere, nonostante si scontri con la realtà. Federico Sperti, salentino, classe ’92 scrive i suoi testi seppur non si definisca un cantautore. Marco Martucci, chitarrista e cantante, canta da sempre con i suoni della sua terra e i testi profondi che nascono sempre dalla sua esperienza di vita.

 

ASTRONAUTA - Martina Esposito e Mauro Vicanolo: brano, in chiave pop, che nasce come rappresentazione di una delusione d'amore dove Luna ed Astronauta rappresentano gli alter ego dei protagonisti, che dialogano inconsciamente tra loro fino a reincontrarsi e "scoppiare" come il Big Bang. Mauro Vicanolo, salentino, nella sua carriera ha partecipato anche ai casting di Xfactor. Martina Esposito, cantautrice Salentina di 22 anni, racconta scorci della sua vita attraverso il pop e la chitarra acustica.



Info e contatti: 

www.arniaservizi.it

Corso di “Tecnico dell'interpretazione vocale"

Il ritorno dei LOMBROSO: "Spiegarsi" è il nuovo singolo del duo composto da Dario Ciffo e Agostino Nascimbeni

 L’incomunicabilità affrontata con un sound ironico e un testo dolceamaro 



Photo e Artwork Franz Pastore 


In radio dal 22 giugno


Dopo diversi anni di inattività i Lombroso annunciano il loro ritorno con il primo di una serie di inediti. “Spiegarsi” è un brano ispirato alle sonorità anni ‘60 di Phil Spector che fa ampio utilizzo di fiati ed archi. 

Prodotto da Cristopher Bacco, il brano vede anche la collaborazione al theremin di Vincenzo Vasi. Il testo riveste con tono ironico una frustrazione latente, in pieno stile “lombrosiano” è una sorta di racconto autobiografico in prima persona, che può essere sintetizzato in maniera tragicomica dal verso “Una vita passata a spiegarsi”. 


Etichetta: Volume!

Radio date: 22 giugno 2021



Contatti e social


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Instagram: https://www.instagram.com/lombrosoofficial/?utm_medium=copy_link





BIO

Il duo si forma nel 2003. Dario Ciffo è stato violinista degli Afterhours dal 1997 al 2007, anno in cui decide di lasciare la band per dedicarsi al progetto “Lombroso” e viene così sostituito con Rodrigo D'Erasmo. Agostino Nascimbeni invece ha militato in diverse cover band dei Beatles e ha suonato la batteria per Will Young nella suo tournée del 2003/2004. I due amici decidono di formare la band dopo aver improvvisato un concerto in poche ore e decidono anche di non aggiungere altri elementi al gruppo, che rimane un duo, salvo alcune rare occasioni. Il rock della band, pur influenzato dal genere melodico italiano degli anni sessanta e settanta, si spinge fino alle sonorità più crude soprattutto nei concerti dal vivo. Nel 2004 pubblicano con Mescal il loro album d'esordio, l'omonimo “Lombroso”, al quale segue il singolo “Insieme a te sto bene”.

Nel 2007 pubblicano per la V2 il secondo album intitolato “Credi di conoscermi”caratterizzato da sonorità ispirate al garage rock ed alla musica beat italiana. In questi due lavori i Lombroso rivelano anche la loro passione per Battisti, realizzando una cover per ciascuno dei due LP (“Insieme a te sto bene” e “Il Paradiso”). Importante è anche il contributo creativo apportato da Morgan, quale coautore di alcuni brani, nonché occasionale terzo elemento del gruppo nei primi periodi. Buona parte delle liriche e delle melodie delle canzoni dell'album di debutto e dei due loro album successivi sono di Gianni Resta. Nel 2008 collaborano con i Marta sui tubi nella canzone “Ma come fanno i marinai” (cover di Lucio Dalla e Francesco De Gregori), contenuta nell'Ep “Nudi e crudi”. Nel 2010 aprono il concerto di Luciano Ligabue a Bari nello "Stadi 2010 Tour". Lo stesso anni esce per l'etichetta italiana indipendente Niegazowana il loro terzo album, “Una vita non mi basta”, che ribadisce l'attitudine rock and roll unita a sonorità indie dallo stampo anni Novanta. Il disco vede la partecipazione dei fiati di Enrico Gabrielli che realizza l'assolo di sassofono in “Non mi fido di lei”, di Mauro Otto Ottolini (Vinicio Capossela) e Enrico Molteni (Tre allegri ragazzi morti) che suona le percussioni ed il basso in alcuni brani. Al disco seguono i singoli “Fissazione” e “Il tempo non è sempre magnifico”. Dopo molti anni di inattività i Lombroso annunciano il loro ritorno con un nuovo singolo “Spiegarsi” prodotto da Cristopher Bacco, che vede anche la collaborazione al theremin di Vincenzo Vasi.



lunedì 21 giugno 2021

FEDERICO SIRIANNI “Maqroll” è il nuovo album liberamente ispirato ai romanzi di Alvaro Mutis

Testi e musiche Federico Sirianni

Produzione artistica ed esecutiva Raffaele Rebaudengo e FiloQ 

Release album 21 giugno



MAQROLL 

Il disco, il libro, lo spettacolo

 

Maqroll” è il nuovo “concept album” di Federico Sirianni, con il mare come rumore di fondo, ispirato alle avventure dell’omonimo e celebre gabbiere, raccontate nei romanzi dello scrittore colombiano Alvaro Mutis.

 

A distanza di cinque anni da “Il Santo”, album che ha riscosso un ottimo riscontro di pubblico, critica e vendite e che ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione “Musica contro le mafie”, Federico Sirianni, pluripremiato cantautore genovese, adottato in età adulta da Torino, pubblica il suo nuovo progetto discografico che vede la produzione artistica di Raffaele Rebaudengo, violista e compositore degli GnuQuartet e del produttore elettronico FiloQ, grazie a cui i mondi sonori e la grammatica musicale si allontanano dalla forma canzone sposando linguaggi sperimentali e cinematografici.

 

«È un disco fuori dal tempo, qualcuno lo ha definito “novecentesco”. E’ ispirato alle imprese e ai naufragi del gabbiere Maqroll, il marinaio raccontato dallo scrittore colombiano Alvaro Mutis, le cui parole sono finite nella meravigliosa “Smisurata preghiera” di De Andrè. E proprio da lì, come a riannodare un filo che mi lega a Faber per collocazione geografica e antica conoscenza, le parole di Mutis sono entrate anche nelle mie canzoni per raccontare, in un metaforica navigazione, il viaggio delle esistenze umane, tra partenze e approdi, tempeste e bonacce, sirene e naufragi. La colonna sonora di questo racconto, affidata a Raffaele Rebaudengo, musicista degli GnuQuartet e a Filippo FiloQ Quaglia, producer di musica elettronica è un’ambientazione “a pelo d’acqua” in cui gli strumenti più classici (chitarra, pianoforte e archi) interagiscono con un costante rumore di fondo prodotto dall’elettronica che riecheggia l’onda, il fasciame scricchiolante della stiva, le interferenze, le bussole e gli strumenti di bordo» Federico Sirianni

 

ASCOLTA MAQROLL

https://open.spotify.com/album/0NOcyBzTgC0x6X3IsrW1F1


Cos’è un gabbiere?

Un gabbiere è il marinaio che si occupa di tutto il sistema delle vele di una nave, è quello che passa la maggior parte del tempo di navigazione sull’albero più alto, è quello che vede le cose, la terra, i banchi di pesce, i capodogli, i naufraghi, prima degli altri.

Il gabbiere Maqroll è il testimone dell’incollocabilità, è l’Ulisse che, arrivato a Itaca, decide comunque di imbarcarsi di nuovo e riprendere il viaggio, “per la sola ragione del viaggio” come cantava Fabrizio De Andrè, che, per primo, ha utilizzato le parole di Alvaro Mutis in una canzone (la bellissima “Smisurata preghiera”) e a cui questo progetto si riallaccia in un immaginario filo rosso che attraversa Genova e la sua grande canzone d’autore.

“Maqroll” non è solo un disco di canzoni. L’album, infatti, è contenuto in un libro che raccoglie un’antologia di scrittori, poeti, illustratori e fotografi (da Enrico Remmert a Remo Rapino, da Anna Lamberti-Bocconi a Bruno Morchio, da Vincenzo Costantino Cinaski a Guido Catalano, da Roberto Mercadini a Martha Canfield, traduttrice e amica di Alvaro Mutis) i quali, ognuno nella propria forma espressiva, hanno contribuito a questo racconto di viaggio, definito “La ballata dell’incollocabilità”. 

Maqroll,  gabbiere” è anche uno spettacolo di narrazione e canzoni diretto da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure, di cui è protagonista Federico Sirianni con Raffaele Rebaudengo e Filippo “FiloQ” Quaglia. Il gabbiere è al timone di un vecchio cargo mercantile (il cosiddetto “tramp steamer”) per raccontare la condizione esistenziale dell’uomo, vista come un lungo viaggio per mare; un viaggio in cui i grandi personaggi della letteratura marina (il capitano Achab di Melville, il pescatore Santiago di Hemingway, gli ammutinati del Bounty, l’albatro ucciso dal vecchio marinaio di Coleridge) s’incrociano sulle rotte più pericolose, tra tempesta e bonaccia, tra venti avversi e mostri marini. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Pubblico Ligure e rientra nella Stagione Soriteatro 2020/2021, ideata e diretta da Sergio Maifredi. 





TRACKLIST 

Maqroll, gabbiere 

Una sorta di naufragio

Pane e passione

Per arrivare a te

Lettere da nessun dove

Il mio amore sospeso

La ballata dell'acqua 

La stiva dell’Alcion (strumentale)

Ecco qui

Maqroll, alla fine (la disperanza)

 


Credits: 

Voce, chitarre e pianoforte Federico Sirianni

Arrangiamenti archi Raffaele Rebaudengo

Violini e viole Raffaele Rebaudengo e Elisabetta Bosio

Violoncello Stefano Cabrera

Clarinetto in “Il mio amore sospeso” Edmondo Romano

Toy piano in “La stiva dell’Alcyon” Andrea Nejrotti

Voci, chitarre e pianoforti registrati da Fabrizio Chiapello c/o Transeuropa Recording

Missaggio e mastering Mattia Cominotto

 

Nell’album e nello spettacolo sono inoltre presenti parole di o ispirate a:

Roberto Bolano, Jorge Luis Borges, Mikhail Bulgakov, Federico Garcia Lorca, Gabriel Garcia Marquez, Konstantinos Kafavis, Paul Klee, Herman Melville, Carlo Rovelli

 

Grazie a:

Martha Canfield (traduttrice ufficiale di Alvaro Mutis) e a Claudio Pozzani (Direttore del Festival Internazionale di Poesia di Genova



Label: NotaMusic

Casa Editrice: Stellare

Release album e libro: 21 giugno 2021



Contatti e social

 

Sito: www.federicosirianni.org

Ascolti: www.soundcloud.com/federicosirianni

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Instagram: www.instagram.com/federicosirianni

Spotify: https://open.spotify.com/artist/2WvknXZn2QBErLltzziO9s?si=_EKB9CRoT4O7_O-FMnvYnQ&dl_branch=1



BIO

Genovese, ma adottato in età adulta da Torino, è considerato erede della grande “Scuola genovese dei cantautori”.

Ospite giovanissimo al Premio Tenco 1993, vince in seguito il Premio Musicultura della Critica (2004), il Premio Bindi (2006) e il Premio Lunezia Doc (2010).

 

Prima di “Maqroll” ha pubblicato quattro dischi e il libro/disco “ L’uomo equilibrista” (Miraggi edizioni).

Il disco “Nella prossima vita” (2013) realizzato insieme agli GnuQuartet è stato definito dalla critica specializzata “uno degli album italiani più belli dell’anno”, mentre l’ultima produzione discografica, “Il Santo” (2016), ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie.

Numerose le collaborazioni e le interazioni artistiche, dal poeta torinese Guido Catalano alla “star” internazionale del trasformismo Arturo Brachetti, da Gianpiero Alloisio, storico collaboratore di Giorgio Gaber al grande clown Django Edwards.

E’ stato autore musicale e attore per il Teatro della Tosse di Genova, ha insegnato songwriting alla Scuola Holden di Torino ed è tutor per il progetto della Regione Liguria “Cantautori nelle scuole”.

 

Discografia

Onde clandestine (Warner) 2002

Dal basso dei cieli (Upr) 2007

Nella prossima vita (Egea) 2013

Il Santo (Notamusic) 2016

Maqroll (Notamusic) 2021

 

Editoria

L’uomo equilibrista I (Miraggi Edizioni) 2015

venerdì 18 giugno 2021

LA REDS “Rosso” è l'inizio del nuovo progetto musicale di una della vocalist ed entertainer più conosciute d’Italia, Eleonora Rossi

 Un omaggio alla vera essenza musicale degli anni ‘80 e a un’icona come Raffaella Carrà




In radio dal 18 giugno


Correva l’anno 1983 e Raffaella Carrà portava al successo questo brano poi ripreso negli anni ’90 dalle ragazze di “Non è la Rai”. L’interpretazione che ne dà ora La Reds - Eleonora Rossi - ha un chiaro intento citazionista: le sonorità anni ’80 di synth, batteria e basso sono ancora più “anni ‘80” della versione originale, secondo una volontà che segue il mantra “più vero del vero”.  


La scelta delle sonorità permette al brano di staccarsi dalla sua componente più smaccatamente commerciale, donandogli una veste retrò che permette di apprezzare la struttura melodica tradizionale, ma con un twist armonico che scaccia ogni ombra di banalità, facendo apparire evidente la potenzialità di grande hit mancato per il brano.


Eleonora Rossi è una entertainer di classe e talento. Attiva nel mondo della TV e degli spot pubblicitari, è una delle vocalist ed entertainer più celebri del circuito delle discoteche nazionali. “Rosso” è il primo tassello della produzione discografica che si lega al suo nome e che si compone anche di brani originali di prossima uscita. 


Etichetta: RIVERTALE

Radio date: 18 giugno 2021



CONTATTI SOCIAL


Facebook: https://www.facebook.com/eleonorarossi81

Instagram: https://www.instagram.com/officialreds/




BIO

La Reds è Eleonora Rossi, vocalist, ballerina, presentatrice Tv. Protagonista di numerosi spot pubblicitari dal 2006 ad oggi, diventando il volto per marchi storici come Biorepair, Kinder, Formaggino Mio, Thé Infré, Granarolo, Eleonora Rossi ha dato avvio alla sua carriera televisiva nel 2005 diventando “Letteronza” nelle trasmissioni “Mai Dire Grande Fratello” e “Mai dire Goal”. Negli anni ha condotto programmi televisivi come “Bollicine” e “1 x 3” in onda su 3Live per citarne alcuni, oltre ad aver recitato in serie tv e sit-com come “Love Bugs” su Italia1. 

Bio completa: https://www.clangroup.it/artisti/dettaglio.php?id=32


BEKY “Giraffe e Leoni” è il nuovo singolo dal sound estivo del cantautore torinese

  Una ritrovata voglia di spensieratezza da esprimere in musica, dopo un periodo buio della vita, fra ricoveri e nuove canzoni

 

In radio dal 18 giugno

 

“Giraffe e Leoni” è un brano nato nella leggerezza di un pomeriggio passato in studio di registrazione, giocando a ricordare il primo incontro con l’amore della propria vita. Una descrizione che, con un sound leggero e incalzante, tipicamente estivo, mette in musica la nascita di una relazione e scherza su debolezze e punti di forza del protagonista, che poi è lo stesso Beky.

 

«È il racconto della mia storia personale, di quel primo incontro che ha inscenato una serie di pensieri e paure alimentate dall’intensità di un sentimento mai provato prima». Beky

 

Il singolo segna anche la rinascita musicale e professionale di Beky, dopo un lungo periodo passato a combattere contro la malattia mentale, come lui stesso racconta: «Ho sempre lavorato molto con la musica, poi nell’agosto 2018 ho dovuto abbandonare tutto per iniziare un lungo percorso di cura causato da problemi psichiatrici importanti. Da quella clinica, da cui sono entrato e uscito, arrivano questo e altri brani, nati per tirare fuori le mie emozioni e rinascere da un momento difficile».



 

Autoproduzione

Radiodate: 18 giugno 2021

 

Contatti e social

IG: https://www.instagram.com/bekyofficial/

FB: https://www.facebook.com/bekyartista

ITUNES: https://music.apple.com/it/artist/beky/1079019461

SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/7EDRLZxwd4feklYGv16mfh?si=T3nasN5jTd6UyOognG4UBA&dl_branch=1&nd=1

 

 

BIO

BeKy è un cantautore e musicista di Torino.

La sua vita non sempre é stata facile, anzi.

Inizia ad amare la musica grazie al padre, chitarrista e concertista, per poi scegliere chitarre, batterie e tastiere.

Inizia presto e si rende conto subito che se vuole fare da sé deve partire dal basso, da molto in basso. Si arma di passione e strumenti e incomincia a fare musica da strada.

Certo i soldi sono davvero pochi, ma il prezzo per la felicità che gli dá passare le giornate a fare ciò che ama non esiste.

Presto viene chiamato in varie cover band dove parte una carriera in tutta Italia con all’attivo 150 concerti l’anno in tutte le piazze dello Stivale. Decide, successivamente di aprire un proprio studio di produzione dove inizia a scrivere brani per artisti di tutto il Piemonte.

Grazie ad una vecchia collaborazione con Andrea Pisani, inizia a fare da chitarrista ai Panpers di Colorado e subito dopo scrive per loro inediti comici e la sigla di Colorado del 2019.

Iniziano i problemi però.

BeKy continua con ritmi serrati a superare i 150 concerti all’anno e a luglio 2018 inizia a star male psicologicamente. Ha un crollo e si vede costretto a lasciare tutto per farsi ricoverare in una clinica psichiatrica. Ci resta per due mesi e quando esce sembra tutto apposto. Prende i suoi farmaci, segue un regime alimentare e torna a fare concerti inseguendo il suo sogno lasciato a metà l’anno prima.

Tutto bene fino a settembre 2019 quando sembra che i problemi non siano stati debellati e, anzi, ritorna un colpo di fiamma più forte di prima.

BeKy si vede di nuovo costretto a farsi ricoverare mentre i farmaci potenti e numerosi annebbiano le sue capacità e lo tengono lontano dalle scene musicali.

Intanto scrive: canzoni, strofe, ritornelli e versi.

Non sa cosa ne farà ma sa che deve buttare fuori i sentimenti che sta provando e metterli in musica. Perché é tutto ciò che sa fare.

Inizia il 2020 e, tra pandemia e lockdown, BeKy inizia ad allenarsi, a registrare e ad arrangiare ciò che ha preso forma in clinica… Ne escono fuori molti brani intimi e intensi.

Inizia una disintossicazione da farmaci e nel giro di un anno si libera di medicine e psicofarmaci.

BeKy si sente finalmente libero e riprende la lucidità che gli permette di ricominciare la sua vita più forte di prima.

Ora scrive, compone e prepara dischi a tanti artisti di Torino e provincia.

MARTA NICOSIA “Mi sembrava vero” è l’esordio radiofonico della giovane cantante milanese

 L’allegria del pop racconta la capacità di ritrovare sé stessi dentro  momenti più bui 



In radio dal 18 giugno


Ritrovarsi proprio mentre ci si sente inadatti e fuoriluogo. È questa la sensazione raccontata da “Mi sembrava vero”, un brano che affronta quel preciso momento in cui, persi nel vuoto di sentimenti contrastanti e difficili, riusciamo invece a capire meglio noi stessi e rinascere inseguendo una nuova luce. 

«Questo pezzo é nato dopo essermi raccontata ad un mio insegnante, dopo aver spiegato come mi sentivo in seguito alla chiusura di un rapporto con una persona che mi aveva profondamente cambiata e migliorata. Le parole sono state appunto scritte dal mio insegnante, Andrea Leprotti, e mi ci sono immersa e immedesimata subito» Marta Nicosia

Il carattere del brano è fresco e solare seguendo quel gusto che è proprio della giovane cantante che cerca in questo strumento la sua continua visione positiva 


Autoproduzione

Radio date: 18 giugno 2021


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BIO 


Marta Nicosia ha 17 anni (a Novembre 18) e vive a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

Sin da piccola ha manifestato una grande passione per il canto, il cinema e la recitazione.

Per appoggiare queste sue passioni, o probabilmente per non sentire più strillare in casa, i suoi genitori a 8 anni le hanno fatto prendere lezioni private di canto e ha partecipato anche al suo primo concorso canoro, vincendolo. 

Ogni anno ha accompagnato la partecipazione concorsi ed esibizioni con il proseguo delle lezioni di canto e unendo un corso di recitazione.

Crescendo è aumentata anche la “professionalità”, prendendo parte a spettacoli e vicendo, nel 2019, un concorso dove il maestro Beppe Vessicchio l’ha premiata con la possibilità di produrre un suo inedito che infatti è uscito su tutte le piattaforme digitali e del quale ha registrato il videoclip. È ancora in attesa, invece, di poter svolgere la finale del “premio Mia Martini 2020”. 


LUCA BREUZA “Non è follia” è il nuovo ep del cantante torinese

 Sei brani inediti che raccontano il vissuto dell’autore, ma che ben si adattano alla storia di ognuno di noi.




L’EP dal titolo Non è follia in uscita venerdì 18 giugno, è stato anticipato dal singolo omonimo. Grazie alla sua vocal coach Chiara De Carlo, Luca Breuza ha conosciuto Luca Sala, autore insieme a Kikko Palmosi e Francesco Silvestre dei Modà, di “Non È L’inferno” brano vincitore di Sanremo 2012 portato al successo da Emma Marrone.

La penna di Luca Sala con, CHE NE SANNO LE STELLE e NON È FOLLIA, ha dato valore aggiunto e completato il disco, composto da 6 brani inediti. Non è del tutto autobiografico ma in fondo, ogni storia di queste canzoni, racconta accaduto all’autore stesso.


«L’idea di questo progetto di inediti nasce qualche anno fa, dopo la fine di una storia d’amore durata molti anni. In quel momento ho sentito la necessità di dare sfogo ai miei pensieri anche “liberatori”. L’incontro fortuito con due ragazzi della mia zona Altair Donini e Gabriele Scarpelli, che lavorano nell’ambito di produzioni musicali, ha reso possibile il mio obiettivo. Hanno messo in parole e musica i miei pensieri e le mie idee dando vita a quattro testi musicali, rimasti poi chiusi in un cassetto per un po’ di tempo. Nel 2020 causa il periodo forzato di stop per via del Covid, vissuto in prima persona in quanto gli hotel presso i quali lavoro come cantante di pianobar erano chiusi, ho deciso che era giunto il momento di portare a termine questo progetto». Luca Breuza



TRACK BY TRACK


CHE NE SANNO LE STELLE - Il brano apripista dell’EP parla di un amore molto passionale e viscerale, vissuto con grande trasporto e intensità.


LIBERI - Una ballad che assume un significato diverso a seconda di chi l’ascolta. L’autore ha voluto espressamente che non ci fossero determinati segni di riconducibilità, ma che potesse essere libera l’interpretazione.


NON È FOLLIA - La canzone che dà il nome all’EP. Un brano pop, fresco e ritmato che vuole far dimenticare, per un momento, il brutto periodo che abbiamo vissuto per dare spazio alla spensieratezza perché in fondo un pizzico di “follia” non guasta mai.


MILLE OCEANI - La quarta canzone il cui testo parla di un amore finito ed è rivolto a tutte quelle persone che alla fine della relazione si domandano se hanno fatto tutto il possibile per mantenere vivo il rapporto.


FENICE - Il testo si ricollega alla “leggenda” proprio della fenice capace di rinascere dalle sue stesse ceneri e vuole enfatizzare il fatto di riemergere, in qualche modo, dopo una situazione che ti ha messo a dura prova.


UNICI EROI - Ultimo brano dell’Ep, singolo uscito a febbraio 2021 ma la versione contenuta nel disco è stata valorizzata nella sua totalità con un “cambio d’abito”. Un inno di riconoscenza verso coloro che ci hanno dato la vita, i genitori.



Le registrazioni dei brani, che compongono il disco, sono state effettuate presso gli studi PLAY! di Alberto Macerata e Music Hall di Marcello Sanfilippo in provincia di Torino, nonché a Milano presso Daltro Canto Records di Luca Sala al quale è stata affidata anche la produzione artistica.




Autoproduzione

Release Ep: 18 giugno 2021



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BIO


Quella di Luca per la musica è una passione cresciuta con lui. Nato in provincia di Torino nel 1986 ha amato la musica fin da piccolo, trasformandola poi in un impegno costante, un interesse coltivato con grande serietà e determinazione.

Ha “dato voce” a diversi progetti tra cui la maratona Telethon, dove è stato più volte invitato a cantare nella serata benefica presso il palazzetto dello sport della sua città e, nel 2006 partecipa come ospite alla festa organizzata in occasione del Centenario del settimanale locale “L’Eco del Chisone”.

Performer completo ha partecipato a vari casting di concorsi canori e talent show tra i quali il Festival di Saint Vincent, Castrocaro Terme, X-Factor dai quali è uscito sempre incoraggiato a continuare a percorrere la strada della musica.

Si è dedicato all’intrattenimento musicale dal vivo per matrimoni e feste private, con un vasto repertorio di musica italiana ed internazionale. Quel forte interesse per la musica, da hobby è poi sfociato in un vero e proprio lavoro e ora svolge l’attività di cantante, presso hotel e strutture nelle località turistiche.

A febbraio del 2021 è uscito il suo nuovo singolo “Unici Eroi” un inno al ringraziamento e alla devozione verso coloro che gli hanno dato la vita, i suoi genitori. Il brano anticipa il suo EP in uscita il 18 giugno 2021.