Composto
da dieci brani, il disco è stato prodotto tra Italia, Svezia,
Germania e USA, dall’etichetta indipendente RENILIN
“Luna d’inverno
per me è come un album di fotografie. Ho sempre “visto” i miei
brani mentre li scrivevo su un foglio di carta e ne tracciavo i
contorni tra i tasti di un pianoforte.
E come attraverso un
album di fotografie si ricordano momenti diversi, in Luna d’inverno
ho raccolto alcuni brani che avevo scritto in passato, aggiunto altri
nuovissimi ed altri ancora presi in prestito da un caro amico come
Maurizio Lauzi.
I testi non spiegano
mai alla lettera il significato dietro ogni canzone e questo perché
mi piace lasciare molto spazio all’immaginazione di chi ascolta. Ma
una volta data la chiave di lettura, come per magia, ogni parola
acquista il suo senso.”
Il 27 marzo
è uscito “Luna d’Inverno”, il primo album in italiano di
Alessia D’Andrea, che contiene anche il singolo “Blu occhi” -
scritto da Maurizio Lauzi - attualmente in promozione su tutte le
radio della penisola ed in salita nella classifiche radiofoniche
nazionali.
Contemporaneamente l’artista è ad un passo dal suo esordio negli States, all’uscita di un duetto in Sud America ed ha già pubblicato da poco un disco in Nord Europa destinato al mercato scandinavo.
Contemporaneamente l’artista è ad un passo dal suo esordio negli States, all’uscita di un duetto in Sud America ed ha già pubblicato da poco un disco in Nord Europa destinato al mercato scandinavo.
BIOGRAFIA
Dopo aver
vinto il “Premio Mia Martini”
ed il “Premio Musicultura”,
nel 2004 Alessia D’Andrea “incontra” Ian
Anderson dei Jethro Tull col quale incide
Locomotive Breath.
Da quel
momento iniziano i consensi internazionali, infatti il suo singolo
Time To Pray
(remixato da Molella, Future Funk ed altri dj) viene licenziato in
molti Paesi del mondo, tra i quali: UK,
Australia, Spagna,
Polonia, Norvegia,
Sud Africa, Romania,
Canada, Nuova
Zelanda, Russia,
Messico, Singapore,
Repubblica Ceca,
Israele, ecc.
Lo stesso
anno firma un contratto con la storica etichetta inglese Ministry
of Sound.
Dall’estate
2006 iniziano i concerti fuori dall’Italia
che vedono Alessia D’Andrea esibirsi anche di
fronte a 100.000 persone in diretta su radio
e TV nazionali.
Nel luglio
del 2008 è ancora sul palco insieme ai Jethro Tull, questa volta al
Pistoia Blues Festival
per il loro 40° anniversario. Unica ospite del tour.
Nel marzo
2009 esce il suo album “Alessia D’Andrea”
che viene licenziato oltre che in Europa, anche in Canada, Cina, Hong
Kong, Macau, Taiwan, ecc. e col quale sostiene la campagna
“Riscriviamo il Futuro” di Save the
Children. Inoltre Alessia è ospite nelle più
importanti trasmissioni televisive e radiofoniche di alcuni Paesi
dell’Europa dell’Est.
Nei primi
mesi del 2010 il suo videoclip 8 o’ clock
va in rotazione su diversi canali musicali tra cui RAI
Music e viene scelto anche da un programma TV
in Cina, mentre il videoclip Tonight
viene inserito da MTV Europe nella World Chart
Express.
Nella
seconda metà del 2010 realizza un altro successo insieme a DJ
Molella, il brano Paradise,
che diventa sigla del programma radiofonico “Lo Zoo di 105”
nonché una delle hit più ballate dell’estate
2010.
Nell’ottobre
del 2010 si esibisce come special guest durante il concerto
tributo a Fabrizio De Andrè, al Teatro
dell’Opera di Sofia, di fronte alle
maggiori autorità nazionali.
Nel 2011
esce il DVD “Live in Studio”
che presenta il suo spettacolo acustico - elettrico.
Nel 2012
esce Set Me Free Set Me On Fire
in 3 diverse versioni (dubstep,
ballad, progressive)
che mostrano ancora una volta la versatilità di questa artista.
È proprio
attraverso questo brano che Alessia D’Andrea viene notata in
Inghilterra dalla Music House
di Londra che decide di diffondere il singolo in
tutti i club del Regno Unito. Anche negli USA
alcuni giornalisti recensiscono la sua musica portandola
all’attenzione di “addetti ai lavori” con i quali firma accordi
per la prossima uscita e distribuzione del suo EP
in lingua inglese, destinato al mercato americano.
Il 28 febbraio 2014 è uscito, per il mercato
Scandinavo, il singolo I Close My
Eyes in duetto con Jussi
Mikkola, cantante e attore Finlandese. La
produzione è tutta italiana, dell'etichetta RENILIN,
e le edizioni sono Spiridom Oy
e Warner Chappell Music Finland.
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