Padre Nostro Ave Maria
la mia casa è questo palco
il letto un camerino
e pochi abiti sudati
a trasformarmi in un meschino
Sei Metri Sotto La Città: esiste già un mondo sotterraneo e parallelo,
creato a far da cornice a mezzi di trasporto, come a proteggere bizzarri
culti o a nascondere reietti di ogni sorte. Anche nell’arte esiste da
sempre… si nasce guitti e ci si trasforma in leggenda, come può essere
accaduto ad Anna Magnani, Alberto Sordi e a quell’immenso Totò che
chiude con una delle sue “mosse” il video realizzato con le immagini –
mai concesse prima d’ora – recuperate dallo Studio Luce, lo sterminato
archivio RAI:
Son finissimo poeta
gioia e morte in un sol uomo
sono un eccitato esteta
piedi in aria e faccio al suolo
Sei Metri Sotto La Città: un video che si è trasformato da puro diletto a
manifesto di MusicaLuce, il concorso promosso dall’Istituto Luce
Cinecittà e da CuboVision con il supporto di Telecom Italia per cercare
nuova linfa da donare al mondo della regia. Un video che oltre a
rappresentare con acume il lato giocoso di Zibba ci rivela un
incredibile talento nel montaggio, curato dallo stesso autore tanto
amato da essere insignito della Targa Tenco 2012 per il miglior album,
Come Il Suono Dei Passi Sulla Neve, dal quale è tratto quest’ultimo
singolo: se gli attori – magicamente richiamati ai giorni nostri –
fossero stati istruiti su cosa fare, non sarebbero stati tanto perfetti
nel seguire ritmo e testo.
Benvenuti alla premiere
oui, je suis la gran viveur
quando arriverà la carovana in maschera
mi troveranno qua, sei metri sotto la città
Sei Metri Sotto La Città: la splendida quanto originale cover del
singolo – che ben s’intona all’umore del video – è stata realizzata da
Matteo Anselmo, che grazie a ciò ha vinto la possibilità di trascorrere
un intera giornata in studio al fianco di Zibba e Almalibre, grazie al
contest indetto dalla band e rivolto ai propri fans.
Zibba Official Website - Home
Nessun commento:
Posta un commento