Accompagnato
dalla band BARBABLUES, il chitarrista e songwriter milanese propone
il suo rock d’autore intenso e vitale, carico di immediatezza e
appeal, di ritmo ed incisività
AL
MOMENTO DELLA RESA: uno scenario incombente
di "guerriglia", di rivolta per le strade, in cui la gente
comune, stanca di sentirsi oppressa, manovrata, presa in giro, dai
signori della finanza e della politica, da "chi ha voluto avere
sempre tutto", decide di dare libero sfogo alla propria rabbia e
di ribellarsi. In qualche modo è qualcosa che poi è davvero
successo, bene o male che se ne possa pensare. E potrebbe ripetersi
ancora, in maniera più intensa. Potrebbe andare peggio questa volta.
Quando non si ha più niente da perdere. La rivolta non è violenza,
e si fa anche (non solo) con la musica e le canzoni.
Il
Lato Sbagliato Della Strada” è un disco che racconta i nostri
tempi, i chiaroscuri del presente, le sue incertezze, la rabbia, la
speranza, la redenzione. E’ un album che parla di crisi, ma non in
modo astratto: è la crisi che stiamo vivendo in questi anni, che
ognuno ha davanti agli occhi e sulla pelle giorno per giorno. Il
racconto si muove da una dimensione strettamente individuale fino ad
allargare lo sguardo su un orizzonte più vasto, sociale, condiviso.
E così dalla frustrazione per le aspettative mancate (LA TUA ULTIMA
OCCASIONE), i sogni disattesi (FULL GRACE), l’attenzione si sposta
su temi attuali e dolorosi: il tema del lavoro e dell’emigrazione
(VITE IN GIOCO), il fallimento della politica e il malaffare che
spesso l’accompagna (THROUGH THE STORM, L’OMBRA), i demoni che si
nascondono dietro il lato oscuro della finanza e dell’economia,
giocando con la vita e i destini delle persone (AL MOMENTO DELLA
RESA).
Ma nel disco non c’è solo rassegnazione e rabbia: c’è
spazio anche per la reazione, la rivolta e per il coraggio di
affrontare nemici e paure: ci si “brucia l’anima” in FULL
GRACE, per riavere indietro il proprio sogno interrotto, si scende
per strada in AL MOMENTO DELLA RESA, “è stato bello accarezzare la
notte” in NOTTURNO. Riconoscere la propria condizione e quella di
chi ci sta accanto, sul “lato sbagliato della strada” appunto,
vuol dire avere forza, vuol dire non sentirsi soli, persi: è il
primo passo verso il riscatto. Il tutto all’insegna di un unico,
fondamentale concetto: “comunque vada, siamo vivi stanotte”
(COMUNQUE VADA). Siamo qui, siamo vivi, questa è la vita che ci è
stata consegnata: è doveroso fare il massimo per darle un senso.
Musicalmente il disco ha sonorità tipicamente rock, di matrice
americana, ma con influenze anche della tradizione cantautorale
italiana, fatta di attenzione alla melodia e grande cura dei testi.
Carlo
Ozzella nasce a Milano il 21 Settembre 1981. Da sempre appassionato
di musica, inizia a suonare la chitarra all'età di 11 anni. A 13
anni scrive la sua prima canzone, d'amore ovviamente... In quel
periodo ascolta principalmente i cantautori italiani, De André, De
Gregori, Guccini, che restano ancora oggi una grande passione e un
punto di riferimento altissimo nel suo orizzonte musicale. Nel 1996
avviene la svolta: al Festival di Sanremo vede per la prima volta
Bruce Springsteen, ospite sul palco dell'Ariston, che esegue una
magnifica "The Ghost Of Tom Joad". Incuriosito, si procura
un "Greatest Hits": è la folgorazione. Da quel momento in
poi l'esperienza musicale di Carlo è segnata. Oltre a masticare
l'intera discografia del Boss comincia ad estendere il suo interesse
verso tutta la musica americana ed inglese che ruota attorno al rock,
alle sue origini e alle sue diramazioni. Elvis,
Roy Orbison, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Bob Dylan, Neil Young, i
Beatles, i Rolling Stones, tutto viene scoperto ed assimilato. Nel
1997 entra nella sua prima band, gli URLO ROCK, che di fatto restano
in piedi solo fino alla prima esibizione in un oratorio. Dopo una
serie di concerti come solista, accompagnato da chitarra e armonica,
nasce la DUSTY ROAD BAND, un trio acustico con cui incide"DEMO
12/98". Nel Settembre del 1999 entra a far parte dei BLUESTEPS,
la band che un anno dopo cambierà il suo nome in... BARBABLUES! Il
feeling è immediato e la band si afferma ben presto come
potentissima macchina da live show, anche grazie alla straordinaria
intesa e amicizia che subito si instaura tra i musicisti.
Altre
piccole esperienze vengono poi percorse in parallelo: quella con gli
ALLAN COCCHIN'S PROJECT, con gli AREA 51.
Nel
2005 entra a far parte di una tribute band di Bruce Springsteen, la
57TH STREET BAND. Si apre un altro importante capitolo della sua
vita. In quell'occasione infatti conosce Claudio Lauria, virtuoso
sassofonista con cui mette in piedi il gruppo acustico THE ACOUSTIC
SIDE. Si apre così un periodo di intensissima attività live,
accompagnato da queste due band e dai sempre più straordinari
BARBABLUES. Si arriva quindi al Dicembre 2008: i BARBABLUES, fino a
questo momento consolidata cover band, entrano nei mitici AVAKIAN
RECORDING STUDIOS per registrare il loro primo EP, "Dove
Comincia La Notte", sei canzoni tutte firmate da Carlo Ozzella.
Nel 2013, esce il nuovo album intitolato “Il Lato Sbagliato Della
Strada”. Nel frattempo comunque prosegue incessante anche
l'attività live. Ancora una volta, non rimane che dire... TO
BE CONTINUED!
https://twitter.com/OzzellaCarlo
http://www.youtube.com/channel/UCbpV94gNNUR7Nwb5IwA_UVg?feature=c4-feed-u
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