Un album da cantautore, con canzoni pop, in lingua italiana:
una cosa strana per uno che passa dalla new wave alla trance, dall'eletTronica
alla Aphex al melodico pop. Un artista non inquadrabile e un disco suonato,
cantato, composto, prodotto, mixato da una sola persona. Un disco molto atteso
per i suoi trascorsi e per la sua eruzione creativa.
Ricorda,
nella sostanza quei lavori tipo i primi di Battiato: basi e beat ballabili, ma
con testi particolari e melodie "aeree". Oppure un Bennato
elettronico. Oppure può sembrare quelle storie tipo Jova & Benny Benassi
fusi insieme. O un De Andrè con un vestito diversissimo.
E
Alieno, la prima settimana di pubblicazione, è in classifica Itunes tra gli
album più venduti, con immensa sorpresa.
#Alieno è la storia di un
prestigiatore che, tanto tempo fa, inventa una macchina del tempo per stupire
il suo pubblico con una magia nuova, e finisce nei cieli dei giorni nostri.
Come vedrebbe la nostra epoca un uomo di un’altra epoca? Succede di tutto, da
invasioni aliene a muse ammaliatrici che accompagnano #Alieno durante il
viaggio. Una rappresentazione teatrale di una realtà che noi viviamo tutti i
giorni. Forse non esisteranno “alieni che suonano il blues” come nel disco, non
si va ancora a ballare il twist sulla faccia bianca della Luna, ma è questione
di giorni. Viviamo tutti qua, nel mondo che #Alieno racconta, storia dopo
storia, mentre cresce in lui la consapevolezza sempre più forte di come agire,
e reagire, fino a trovare se stesso, persino l’amore e la gioia. Si conclude
con #Alieno che partecipa ad un Reality Show in cui mandano le persone su
astronavi per osservarle ma, invece che stare al gioco, e fare quello che tutti
si aspettano, si impossessa dell’astronave e scompare, per la seconda volta,
agli occhi di tutti, volando via in cerca di nuovi mondi. E la storia
ricomincia. Non solo un viaggio autobiografico dell’artista bolognese Gerolamo
Sacco, forse la storia di tutti noi, in questi anni, nei paesi dove viviamo.
Come dice lo stesso Gerolamo “Sono convinto che (quasi) ognuno di noi, almeno
una volta, ha fatto una “grande magia”, qualcosa che pensava fosse impossibile,
ma è riuscito a fare. Ognuno di noi ha dato battaglia, si è incazzato o si è
sentito diverso, una volta nella vita. Ognuno di noi ha le sue guide e
ispirazioni. Io ho Caterina c’è chi ha Tila Tequila e chi Milena Gabanelli, ma
poco cambia. Ognuno di noi va fuori tempo, quando vuole. Ognuno di noi ha
capito che oltre al proprio salotto esiste un mondo che spesso ha delle regole
che non sempre coincidono con le nostre. Ognuno di noi è un sognatore, se si
lascia andare. Ognuno di noi è un alieno, se cerca se stesso per davvero!”
Dal punto di vista musicale, 21 canzoni in stili
completamente diversi ma tutte unite da una narrazione elettronica e dal tocco
d’artista vero che sa mettere del suo in ogni cosa richiamandola a sè e ad una
propria poetica. Gerolamo è non solo produttore del disco ma anche performer
strumentista e cantante di tutte le canzoni, fatta eccezione per le voci
femminili che compaiono (Gabriella Monte, Moira Zanetti, Ariella). Un viaggio
che trova radici musicali dal blues fino al rock’n'roll, dalla cosmic afro alla
dance italiana, dal dub e la dubstep al reggae ipnotico e impazzito che noi
chiamiamo “Electrotwist”, per congiungersi con la canzone italiana d’autore,
tra Fabrizio De Andrè, Franco Battiato ed Edoardo Bennato. Probabilmente il
primo disco nella storia della musica italiana dove il mondo dei dj-producer e
quello dei cantautori si incontrano in una sola persona. Da non perdere!
Carriera musicale atipica. Ha iniziato a 18 anni come dj
(lavora tuttora come dj, oltre che come produttore e multimedialista) sia nelle
discoteche e nei rave-party. Pubblica 12'' da quando aveva 19 anni e dai 21 ai
25, per 4 anni, ha lavorato con Mediarec, nel team di Gg Dag come ideatore e
produttore dal 2002 al 2007, anno in cui ha abbandonato totalmente quel mondo
per insoddisfazione artistica (nonostante decine di migliaia di copie vendute).
Nel 2006 inizia a studiare composizione classica/pianoforte. Caso più unico che raro per un analfabeta musicale, viene ammesso a composizione in conservatorio, e si laurea in storia della musica moderna e contemporanea al DAMS.
Nel 2006 inizia a studiare composizione classica/pianoforte. Caso più unico che raro per un analfabeta musicale, viene ammesso a composizione in conservatorio, e si laurea in storia della musica moderna e contemporanea al DAMS.
Nel 2008/9 parte Miraloop http://www.miraloop.com, casa discografica di sua
invenzione (che oggi ha circa 700 brani in giro che vanno dalla classica
contemporanea alla techno, passando per il rock e la sperimentale), diventando
un producer di Rock interamente con il computer simulando addirittura delle
band, e uscendo finalmente con il proprio volto.
Nel 2011 cambio di marcia e partenza dell'idea Gerolandia
Express: http://www.mixcloud.com/gerolandia/ ,
ovvero un podcast interattivo dove fans da diverse parti del mondo mandano
samples vocali (in lingue assurde a volte) che simulano un viaggio in treno
(appunto, il Gerolandia Express) nel suo mondo. I samples si inseriscono nel
flusso musicale, ma ciò che rende G.E. una cosa mai fatta è anche il fatto che,
sebbene appaia come podcast classico, in tutti i brani che suona, è produttore
o produttore/cantante: in due stagioni e 22 appuntamenti suona 120 inediti .
Così, nel 2013, arriva la sua terza stagione in cui si
concentra su un album "leggibile" commercialmente, Alieno.
www.facebook.com/gerolamosacco http://plus.google.com/u/0/b/104442154180791768130/104442154180791768130/posts
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