Dal 21
maggio in radio “Il Secchio E Il Mare”, il nuovo disco del rapper
sperimentale PICO RAMA.
Parole chiave: civiltà,
sacrificio, distopia, tecnocrazia, evoluzione, potenzialità
“Cani Bionici (Technotitlan)”
feat.
Dargen D’Amico,
è il primo singolo
estratto dal nuovo disco di PICO
RAMA “Il
Secchio E Il Mare”.
Perfettamente rappresentativo del sound
futuristico-sperimentale
che pervade anche ogni altro brano del disco, è difficile
etichettarlo semplicemente come “rap”.
Nell’intreccio ricercato di differenti spunti musicali, emergono
testi abbondanti e
semanticamente spessi,
con il chiaro
intento narrativo simbolista
e
surrealista, rivelando
la fantasia
poliedrica, mitica, poetica, giocosa e ironica del
giovanissimo Pico Rama.
A partire da
Tenochtitlan, antica capitale dell'impero azteco, il titolo è un
gioco di parole per trattare la modernità e le trasformazioni del
mondo, a tratti in chiave distopica, dai sacrifici umani ad altri
sacrifici umani di nuova generazione. “Cani Bionici (Technotitlan)”
non vuole essere un giudizio, ma un’osservazione sull'evoluzione e
sulle potenzialità dell'uomo. Nel videoclip Pico Rama
interpreta un sacerdote precolombiano nell'atto di sacrificare una
fanciulla, mentre Dargen D'Amico è un dittatore distopico in una
metropoli futuribile. Entrambi i mondi andranno distruggendosi,
secondo dinamiche variamente interpretabili. La regia del videoclip
è
di Andrea Sanna (Headwood Studio) e la postproduzione in 3D è degli
Equal Design ("Baaria" di Tornatore).
IL
NUOVO DISCO “IL SECCHIO E IL MARE” in uscita dal 21 MAGGIO 2013
PICO RAMA
firma “Il Secchio
E Il Mare”, album
in uscita dal
21 maggio
2013
che si avvale di importanti collaborazioni e composto
da un ciclo di 10 tracce, incastrate secondo la dialettica
numerologica dei tarocchi (secondo un'interpretazione che compare
sulla "legenda" contenuta nel booklet, in cui ad ogni pezzo
sono associate alcune parole chiave). I testi sono quasi del tutto
privi di intenti concettuali; si muovono tra una volontà simbolica
passibile di diverse interpretazioni e il puro flusso di coscienza.
Le produzioni musicali, di Marco Zangirolami uno
tra i più noti arrangiatori e produttori musicali italiani (come ad
esempio di J-Ax, Fabri Fibra, Dargen D’Amico, etc.) e Pico Rama,
sono variegate e dinamiche, ai limiti del progressive,
con una costante elettronica ben riconoscibile, dai tratti insieme
moderni e psichedelici. Copertina e booklet sono arricchiti dalle
illustrazioni della nota
artista di origine bulgara Emila
Sirakova, basate su soggetti di Pico Rama.
Pico Rama
con il suo genere musicale rap-raggamuffin elettro-mistico
sperimentale e lo stile inconfondibile che lo contraddistingue -
lunghi dreadlocks e
l’immancabile
cilindro - lascia
un segno indelebile nella scena musicale italiana, in chi lo ascolta
e in chi lo vede sul palco.
CENNI
BIOGRAFICI
Nel
2011, a soli 21 anni, raccoglie il lavoro degli anni precedenti
pubblicando il suo primo cd “La
Danza della Realtà”
(il titolo è tratto dall’omonimo scritto di Alejandro Jodorowsky),
che ottiene un ottimo riscontro di critica e vendite. In parallelo
comincia ad esibirsi on
stage con un grande
seguito. Influenzato oltre che dalla musica, anche dall’arte e
dalla letteratura (Jodorowsky, Dalì, Jung, Nietzsche, Baudelaire,
Dostoevskij), Pico,
con questo
lavoro, arriva alla prima tappa del suo percorso di
artista-musicista. Alle 13 tracce del suo primo album affida i suoi
pensieri, la narrazione critica, le storie di vita, la ricerca
interiore o, come direbbe lui stesso, un
delirio intellettuale che dovrebbe guidarlo verso la conoscenza del
sé. “La Danza
della Realtà” (distribuito Universal), viene anticipato dal lancio
del primo singolo “Papa
su Facebook”. Il
brano, puntando il
dito sull’ambivalenza del web e sulle incongruenze della chiesa
cattolica, scatena da subito grosse polemiche in rete e sui giornali.
Gli altri singoli estratti dall’album d’esordio sono “Insegnami
l’amore’,
“Lividi all’alba”
e “Giangi in tuta
di Nylon”, quest’ultimo
feat. Le Situazioni Kafkiane e Mangoni
(di Elio e Le Storie Tese). Nel marzo 2013 collabora con Moreno
Donadoni (giovane
rapper in gara in quest’ultima edizione di “Amici”
di Maria De Filippi), incidendo il singolo inedito "Non Mi
Cambieranno Mai". Sempre nel marzo 2013 con un semplice tweet
(“Il mio
#nuovonome è Pico Rama”)
e un autoscatto psichedelico e labirintico, annuncia il suo nuovo
nome d’arte, frutto di
una lunga e
condivisa riflessione iniziata nell’estate 2012 con i fan su
Twitter e Facebook, simbolo della rigenerazione artistica
concretizzato nella nuova produzione musicale “Il Secchio e il
Mare”, disco illustrato interamente come un’opera d’arte
da
EMILA
SIRAKOVA,
eccezionale disegnatrice dall’immaginazione mistica e surreale,
perfettamente allineata con quella musicale e verbale di Pico Rama,
coinvolta nella realizzazione dell’immagine di copertina
e delle grafiche interne al booklet (vedi il sito di Emila Sirakova:
http://emilasirakova.blogspot.it/).
Il 21 maggio 2013 “Il Secchio E Il Mare”, prodotto da Anyway e
distribuito da Self, si presenta pubblicamente con un insolito
happening
che avviene tra le pareti di un’erboristeria nel cuore di Milano,
in cui si espongono per un giorno anche i bozzetti originali del
booklet artistico. Dal medesimo giorno, le radio scoprono la nuova
opera sperimentale di Pico Rama a partire dal singolo “Cani Bionici
(Technotitlan)”, in featuiring
con Dargen D’Amico.
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