In
cucina trovi il fuoco e il ghiaccio, squisitezze e pattumiera, dolce e salato.
In cucina c’è fermento! E’ un laboratorio ricco di ispirazione, lì si
improvvisa e si crea. Allo stesso modo Serazzi e i musicisti della sua Cucina insieme sperimentano,
assaggiano, rischiano, raschiano, grattugiano e friggono, mescolando con
sapienza il dolce e l’amaro...
Come una Rumba parte subito deciso, con
l’effervescente frase dei fiati che diventerà poi ritornello.
In contrasto con il ritmo
accattivante, il testo è però guardingo: la nebbia (“polvere di scheletro”)
rigonfia i portici della città (la Torino di Serazzi?) e smussa ogni contorno,
ogni angolo. Di qui trascina con sé anche la musica in un momento più
riflessivo. Ma poi lo spleen “...sparisce, non appena un
pianoforte si scatena” e il ritornello vola sul “ritmo inarrestabile” della
rumba di Serazzi. L’atmosfera si accalora e la città ora sembra più l’Avana che
Torino, o forse è un misto delle due, dove un mondo fantastico “avvampa e
brulica sotto il ghiaccio”.
Il primo piatto del menu di “Á
la carte” è una prelibata entrée dagli intensi sapori creoli. Come una
rumba mescola in modo del tutto personale - à la Serazzi - varie
atmosfere musicali, una vocalità intensa e frasi strumentali di ampio
respiro.
Cubano D.O.C. - peraltro - è
il bravissimo Xanier Isusi, chef trompettiste de La Cucina.
Il suo assolo di tromba finale dà al brano uno slancio gioioso in più, così
come le percussioni di Vito Miccolis, che hanno un ruolo fondamentale in
tutto l’album. Dal suo pianoforte, Paolo Serazzi dirige gli altri
impareggiabili chefs de La Cucina: Giorgio Giovannini (trombone) Danilo
Pala (sax), Andrea Giordano (chitarra, beat-box), Luca Curcio
(basso), Claudio Arfinengo (batteria).
Nel
suo nuovo cd “Á la carte” Serazzi ci propone un menu di canzoni scritte
nell’arco di alcuni anni, che abbracciano periodi diversi della sua
vita. Gli ingredienti sono a dir poco variegati: dinamite, nebbie,
arrembaggi lunari, carillon, orde barbariche mondi esotici, calciatori
arredatori, dormiglioni felici... Dai testi traspare molta ironia e
un’atmosfera fondamentalmente positiva, priva di malinconie d’ordinanza.
Svariati sono i mondi da cui
Serazzi attinge suggestioni per le sue canzoni. La caleidoscopica “Con un
salto” si ispira al racconto “La distanza dalla Luna” di Italo
Calvino (da “Le Cosmicomiche”). In “Finalmente” gli orrendi
edifici che soffocano il paesaggio vengono fatti saltare in aria con un sorriso
(“guarda: si vedono le montagne! Chi mai pensava che fossero là?”). Se
la delicata “Il silenzio in noi” ci conduce per mano in un’oasi di
serenità, subito dopo dalle steppe dell’Asia irrompono i barbari in “Balkan”.
Sia “Laundrette Soap” sia l’adorabile “Il portiere Fosco”
sono state composte originalmente per il teatro, mondo che Serazzi ama
particolarmente e in cui ha suonato molto, a fianco di attori come Michele Di
Mauro, Lucilla Giagnoni, Massimo Giovara.
Gli arrangiamenti di “Á la
carte”, com’è nello stile di Serazzi, sono ricchi e articolati. La Cucina
soffrigge musica con un sound particolarissimo in cui spicca la scintillante
sezione fiati. Tutte le sonorità del meraviglioso ensemble de La Cucina
(una piccola orchestra!) sono sfruttate a fondo, mentre le canzoni scorrazzano
divertite attraverso i generi musicali.
Tra un guizzo strumentale
inaspettato e qualche sberleffo qua e là, la voce appassionata di Serazzi ci
canta storie mai sentite. La sua varietà di registri e l’intensità
interpretativa, di certo, sono anch’esse un lascito delle esperienze teatrali.
Le registrazioni in studio
restituiscono perfettamente l’immediatezza dei concerti dal vivo, senz’altro la
dimensione preferita di Serazzi & La Cucina.
Eclettico
pianista, chitarrista, cantante e compositore, Paolo Serazzi ha suonato sui
grandi palchi rock con artisti come Carmel, Africa Unite, Party Kidz, ed è
altrettanto a suo agio nell’atmosfera raccolta dei piccoli club, da solo o in
gruppo.
E’
protagonista di numerosi progetti:
In
“Á la carte”, album d’esordio di SERAZZI & La Cucina, apprezziamo
sia la sua vena di AUTORE degli originalissimi testi, sia quella
di COMPOSITORE delle musiche.
Nel
suo album SKIN (2012) sfoggia il suo talento di raffinato ARRANGIATORE
e si diverte a rileggere in modo imprevedibile
alcune pietre miliari del rock (dai Doors ai Police, da Jimi Hendrix a
Elvis...). Memorabile la sua sognante versione bossa nova di “My
Sharona”, uscita come singolo e passata da Radio Rai e Montecarlo.
Vero
e proprio crooner, Serazzi è anche impareggiabile INTERPRETE di
canzoni di ogni genere. Nei suoi concerti dal vivo conquista per il suo
garbato ma irresistibile stile di entertainer.
Nello
spettacolo MOCAMBO rende un appassionato omaggio alIa musica di Paolo
Conte, artista che più di ogni altro ha influenzato la sua formazione musicale
(imperdibili alcuni video su youTube)
E’
inoltre COMPOSITORE di canzoni, musiche e colonne sonore per la televisione,
il teatro e il cinema. Insieme ai Bluebeaters ha composto e suonato le musiche di “Ravanello pallido”
di Luciana Littizzetto. Da molti
anni Paolo Serazzi compone e produce musiche per la RAI, in particolare
in trasmissioni per bambini e ragazzi come La Melevisione, cartoni animati come
Matt & Manson e vari altri programmi. Ha composto e suonato dal vivo le
musiche di numerosi spettacoli teatrali, a fianco di attori come di Michele Di
Mauro, Lucilla Giagnoni, Massimo Giovara, Francesco Rossini, Alessandro
Genovesi e molti altri.
Come
produttore Serazzi ha composto, arrangiato e prodotto le canzoni di
Finally (Prestige-Elite, London,2006), primo cd della cantante inglese Patricia
Lowe.
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